Quanto diminuisce stipendio di 900-2000 euro con nuove tasse locali pur con aumenti avuti

Come cambiano gli stipendi di 900-2000 euro con nuove tasse locali che influiscono moltissimo sugli aumenti previsti con la riforma delle tasse 2022. Calcoli ed esempi concreti.

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Quanto diminuisce stipendio di 900-2000

Quanto diminuisce uno stipendio di 900-2000 euro con nuove tasse regionali nonostante ultimi aumenti avuti?

Tra revisione delle aliquote Irpef e nuove detrazioni per redditi da lavoro, stipendi tra 900 e 2000 euro dovrebbero subire aumenti variabili a seconda delle diverse fasce di reddito di appartenenza ma per effetto degli aumenti delle tasse regionali, per diversi stipendi per cui sono previsti aumenti si stimano perdite. Se, infatti, i residenti di alcune regioni non subiranno alcuna perdita perché non è stato deliberato alcun aumento delle tasse locali, chi vive in altre regioni potrebbe perdere su uno stipendio di 900-2000 euro fino a 300 euro. 
 

Quanto diminuisce uno stipendio di 900-2000 euro con nuove tasse regionali nonostante ultimi aumenti avuti? La riforma delle tasse 2022 ha previsto la possibilità di aumenti degli stipendi dei lavoratori dipendenti come risultato della revisione delle aliquote Irpef, che sono passate da cinque a quattro, e nuove detrazioni per reddito da lavoro.

Contemporaneamente, sono state cancellate dalle buste paga voci come detrazioni per figli a carico e assegni familiari, sostituiti dal debutto del nuovo assegno unico che non viene più riconosciuto in busta paga ma erogato direttamente dall’Inps su conto corrente dei richiedenti. Gli aumenti degli stipendi calcolati potrebbero, però, in molti casi venir meno. Vediamo perché.

  • Stipendio di 900-2000 euro tra nuovi e aumenti e nuove tasse regionali
  • Quanto diminuisce uno stipendio di 900-2000 euro con nuove tasse regionali

Stipendio di 900-2000 euro tra nuovi e aumenti e nuove tasse regionali

Il motivo per cui gli aumenti previsti per gli stipendi compresi tra 900 e 2mila euro, ma anche oltre, soprattutto per le modifiche alle aliquote Irpef, potrebbero venir meno è per il contestuale aumento delle tasse regionali.

Le tasse locali sono state, infatti, riviste da diverse regioni italiane. Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, le aliquote per il pagamento delle tasse regionali possono variare da un mino dell’1,23% fino ad un massimo del 3,33%.

Sono al momento sette le regioni che hanno mantenuto l’aliquota al minimo, prevedendo anche casi di esenzione, da Trentino Alto Adige a Sardegna, Sicilia, Abruzzo, Campania, Calabri, per i redditi entro i 15.000 euro l'anno.

Altre regioni hanno poi stabilito detrazioni aggiuntive per ogni figlio a carico. In altre regioni, invece, le tasse locali sono aumentate, e di tanto anche, andando ad azzerare quasi gli aumenti derivanti da nuova Irpef e nuove detrazioni per redditi da lavoro.

Aumentano, in particolare, le aliquote delle tasse regionali per esempio in Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana, Lazio, e non solo, dove, secondo le stime, l’aumento delle tasse locali interessa soprattutto chi ha redditi alti, pari e oltre i 50mila euro, che è poi la fascia di reddito che beneficia di aumenti maggiori per la revisione delle aliquote Irpef. 

Quanto diminuisce uno stipendio di 900-2000 euro con nuove tasse regionali

Le tasse regionali sono state riviste con aumenti nella maggior parte dei casi. Se in alcune non sono stati decisi aumenti e le aliquote di pagamento sono rimaste invariate, non prevendo di conseguenza alcuna perdita per stipendi tra 900 e 2mila euro, in altre regioni sono state aumentate portando a perdite comprese tra i 90 e i 300 euro.

Partendo dagli aumenti previsti per nuova Irpef e nuove detrazioni per redditi da lavoro, se consideriamo uno stipendio di 1.00 euro netti al mese, non sono previsti particolari aumenti perché per rientra in una fascia di reddito non cambia l’aliquota Irpef.

Passando a stipendi tra 1.200 e 2.100 euro al mese, per redditi annui da 15.600 a 27.300 euro, i l’aliquota Irpef scende dal 27 al 25% (per redditi tra i 15mila e i 28mila euro) e permette di avere aumenti fino a circa 400 euro. 

Di contro, se si risiede in una delle regioni dove le tasse locali sono state aumentate, le perdite possono arrivare anche a 300 euro, lasciando così ai precettori di redditi relativamente più alti guadagni complessivi per soli 100 euro circa o poco più rispetto a importi più alti che avrebbero potuto avere se non fossero stati stabiliti aumenti delle aliquote di pagamento delle tasse regionali.