Quanto guadagna un contadino con partita iva, imprenditore o dipendente mediamente nel 2022

Come cambiano i guadagni di contadino con partita iva, imprenditore o dipendente in base a diversi elementi e fattori

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Quanto guadagna un contadino con partita

Quanto guadagna un contadino con partita iva, imprenditore o dipendente mediamente nel 2022?

I guadagni di un contadino con partita Iva e un imprenditore agricolo e dipendenti sono chiaramente differenti, mentre per un coltivatore agricolo e un imprenditore agricolo di parla di cifre molto variabili, difficili da quantificare e che possono cambiare sia per diversi fattori e sia in base ai diversi periodi di lavoro, un dipendente guadagna in media sui 1.300-1.400 euro, considerando gli stipendi previsti dal relativo Ccnl agricolo di assunzione.
 

Quanto guadagna un contadino con partita iva, imprenditore o dipendente mediamente nel 2022? E’ boom del ritorno all’agricoltura e boom di imprenditori che tornano ad investire sulla terra per ricavare guadagni. Stando, infatti, a quanto riportano dati recenti, in Italia si è registrata una netta inversione di tendenza, con un aumento del+12% negli ultimi cinque anni del ritorno agli investimenti agricoli, facendo segnare un primato alle regioni del Sud, da Sicilia, a Campania, Puglia, ecc.

E le imprese agricole più giovani sono più grandi del 54% rispetto alla media, con un fatturato più elevato del 75% e il 50% di occupati per azienda in più. Vediamo allora quali sono in media i guadagni che possono derivare dal lavoro della terra.

  • Quanto guadagnano contadini con Partita Iva e imprenditori agricoli
  • Quanto guadagna in media nel 2022 un dipendente agricolo

Quanto guadagnano contadini con Partita Iva e imprenditori agricoli

Prima di capire quanto guadagnano contadini con Partita Iva e imprenditori agricoli, chiariamo che si tratta di due figure diverse che lavorano la terra, e in maniera diversa, pur potendo sembrare apparentemente le stesse figure. 

Il contadino con Partita Iva che lavora la terra è il cosiddetto coltivatore diretto: si tratta di un lavoratore autonomo impegnato nella coltivazione diretta di un terreno agricolo che svolge tale lavoro personalmente e prevalentemente come lavoro proprio. 

L'imprenditore agricolo è, invece, il proprietario del terreno agricolo che ha una manodopera per ottenere risultati e coltivati, quindi lavoratori dipendenti, da retribuire in maniera regolare.

I guadagni di coltivatore diretto e imprenditore agricolo sono relativamente differenti: un coltivatore agricolo guadagna cifre molto variabili, difficili da quantificare e che possono cambiare sia per diversi fattori e sia in base ai diversi periodi di lavoro. 

Si può parlare di cifre basse, intorno ai 2mila euro, come anche di cifre più alte, sui circa 6mila euro. Stesso discorso vale per gli imprenditori agricoli, che possono comunque arrivare ad ottenere guadagni medi anche elevati. 

Precisiamo, inoltre, che le imposte dirette per coltivatori diretti con Partita Iva e imprenditori agricoli si calcolano sui redditi catastali dei terreni e non sui redditi effettivi

Quanto guadagna in media nel 2022 un dipendente agricolo

Un dipendente agricolo è il lavoratore che viene assunto con contratto agricoltura che, come ogni altro Ccnl, prevede norme e regole specifiche relative a stipendi e mansioni per i dipendenti. In media lo stipendio di un dipendente agricolo si aggira sui 1.300-1.400 euro.

Livelli di inquadramento professionale previsti dal contratto agricolo e relativi stipendi sono, in particolare, i seguenti:

  • 1.875,65 euro (minimo tabellare), più 542,43 euro di contingenza, più 305 euro per indennità quadri per un totale di 2.723,08 per il Livello Q;
  • 1.875,65 euro (minimo tabellare), più 542,43 euro di contingenza, più 175 euro per indennità di funzione per un totale di 2.593,08 euro per il Livello 1;
  • 1.697,65 euro (minimo tabellare), più 538,73 euro di contingenza, più 105 euro per indennità di funzione per un totale di 2.341,38 euro per il Livello 2;
  • 1.449,97 euro (minimo tabellare), più 532,94 euro di contingenza per un totale di 1.982,91 per il Livello 3S;
  • 1.334,42 euro (minimo tabellare), più 530,19 euro di contingenza per il Livello 3 per un totale di 1.864,61;
  • 1.244,92 euro (minimo tabellare), più 528,57 di contingenza per il Livello 4S per un totale di 1.773,49;
  • 1.165,98 euro (minimo tabellare), più 526,95 euro di contingenza per il Livello 4 per un totale di 1.692,93 euro;
  • 1.045,08 euro (minimo tabellare), più 524,41 euro di contingenza per il Livello 5 per un totale di 1.569,49 euro;
  • 907,65 euro (minimo tabellare), più 521,73 euro di contingenza per il Livello 6 per un totale di 1.429,38 euro.

All’importo dello stipendio mensile spettante previsto da Ccnl bisogna poi aggiungere gli importi relativi agli scatti di anzianità previsti dal contratto agricolo e che son, nel dettaglio:

  • 33,5 euro per Quadri inquadrati nel Livello 1Q;
  • 33,05 euro per lavoratori inquadrati nel Livello 1;
  • 29,44 euro per lavoratori inquadrati nel Livello 2;
  • 26,86 euro per lavoratori inquadrati nel Livello 3;
  • 24,79 euro per lavoratori inquadrati nel Livello 4;
  • 23,76 euro per lavoratori inquadrati nel Livello 5;
  • 22,21 euro per lavoratori inquadrati nel Livello 6.