Finanzieri, poliziotti e carabinieri guadagnano stipendi in media più alti rispetto ai dipendenti pubblici. Per ogni Corpo la retribuzione varia in base ai gradi, ai ruoli ricoperti e alle mansioni svolte. In generale, oscilla dai 1.200 euro ai 4mila euro al mese.
Finanzieri, poliziotti e carabinieri guadagnano stipendi in media più alti rispetto a quelli di qualsiasi altro lavoratore e dipendente pubblico, che per ogni Corpo variano in base a gradi, ruoli ricoperti e mansioni svolte, e che, in generale, oscillano dai 1.200 euro ai 4mila euro al mese.
In Italia, le forze dell'ordine comprendono i principali corpi quali Polizia di Stato, Carabinieri e la Guardia di Finanza.
La Polizia di Stato è un corpo civile che opera sotto il Ministero dell'Interno. È incaricata di garantire la sicurezza pubblica, il mantenimento dell'ordine pubblico e il rispetto delle leggi. Le sue attività spaziano dalla sicurezza stradale alla polizia scientifica, che raccoglie e analizza prove in contesti criminali.
I Carabinieri, parte integrante delle forze armate italiane, operano con una doppia funzione di polizia militare e civile, e sono responsabili per la sicurezza pubblica in ambito civile e penale. Svolgono anche compiti di protezione civile e ambientale, collaborando con altre agenzie nazionali e internazionali.
La Guardia di Finanza si occupa di controllo economico-finanziario del territorio, contrasto all'evasione fiscale, tutela del mercato e delle risorse strategiche nazionali. Le loro operazioni includono la lotta al contrabbando e la frode economica. Gestiscono le indagini in ambito di criminalità economica e finanziaria, compresi il riciclaggio di denaro e la contraffazione.
Nel 2024, lo stipendio di un poliziotto in Italia varia in base al grado e all'anzianità di servizio. Un agente semplice percepisce uno stipendio netto mensile di circa 1.250 euro. Questo importo può aumentare con l'avanzamento di carriera e il raggiungimento di gradi superiori. Per esempio, un Commissario può arrivare a guadagnare fino a 3.000 euro netti mensili grazie agli scatti di anzianità e alle indennità. Inoltre, indennità supplementari per turni notturni, straordinari e rischi operativi contribuiscono a incrementare ulteriormente i guadagni di chi indossa la divisa.
Ecco una panoramica dei principali gradi e relativi stipendi nel 2024:
Questi stipendi rappresentano la base retributiva e non includono eventuali indennità per straordinari, rischi operativi, o altre specifiche compensazioni che possono incrementare significativamente il salario mensile di un poliziotto.
I poliziotti beneficiano anche di una serie di indennità e benefit aggiuntivi che aumentano il loro guadagno netto mensile.
Le indennità di servizio, come quelle per turni notturni o festivi, sono particolarmente rilevanti. Per esempio, il supplemento può essere del 30% del salario standard per turni notturni-festivi. Inoltre, l'indennità di missione offre un compenso extra per i poliziotti impegnati in missioni fuori sede, sia in ambito nazionale che internazionale.
Un altro significativo vantaggio è il Fondo per l'Efficienza dei Servizi Istituzionali (FESI), che premia la produttività e può essere considerato la "quattordicesima" dei poliziotti, fornendo un contributo annuale extra. Inoltre, straordinari retribuiti e bonus per rischi specifici, come il servizio in unità ad alto rischio, migliorano ulteriormente il pacchetto retributivo.
I poliziotti ricevono anche supporti come alloggi di servizio e sconti su trasporti pubblici, offrendo benefici economici indiretti che migliorano la qualità della vita e la capacità di risparmio.
Gli stipendi dei finanzieri riflettono vari livelli di responsabilità e anzianità all'interno del corpo. Un Finanziere semplice percepisce uno stipendio lordo mensile di circa 1.561,65 euro, che può crescere con il grado e l'esperienza. Un Maresciallo raggiunge circa 2.040,16 euro mensili, mentre i Luogotenenti arrivano a percepire oltre 2.979,08 euro al mese.
La retribuzione e i compensi dei finanzieri della Guardia di Finanza in Italia variano in base a diversi fattori tra cui grado, anzianità di servizio, ruolo di comando, indennità. Di seguito una panoramica degli stipendi base (prima delle indennità):
Gli stipendi dei carabinieri sono strutturati in base al grado e alle responsabilità. Un carabiniere semplice può iniziare con uno stipendio lordo mensile di circa 1.561,65 euro, mentre posizioni più alte, come un Maresciallo Maggiore, raggiungono oltre 2.880,16 euro mensili. Per i gradi più elevati, come il Luogotenente, la retribuzione può superare i 3.000 euro al mese.
La retribuzione dei carabinieri è fortemente influenzata dal grado e dalle responsabilità associate ai diversi ruoli all'interno del corpo. Un Carabiniere semplice percepisce uno stipendio lordo mensile di circa 1.561,65 euro, con un compenso che include una base fissa e un'indennità pensionabile. Man mano che si sale di grado, i compensi aumentano significativamente, premiando l'esperienza e le maggiori responsabilità.
Un Carabiniere scelto, ad esempio, guadagna intorno ai 1.609,87 euro lordi al mese, mentre un Appuntato riceve circa 1.661,80 euro. Per un Appuntato Scelto, lo stipendio sale a circa 1.728,57 euro, incrementando ulteriormente per gli incaricati di Qualifica speciale.
Salendo ulteriormente la scala gerarchica, un Vice Brigadiere percepisce circa 1.732,28 euro, mentre un Brigadiere arriva a 1.802,76 euro. Per il Brigadiere Capo, il salario base sale ancora, riflettendo l'aumento delle responsabilità e degli incarichi.
Per i gradi ancora più avanzati, come il Maresciallo, i compensi iniziano a superare i 2.000 euro mensili, con importi che continuano a crescere in base all'anzianità. Ad esempio, un Maresciallo Ordinario raggiunge circa 1.943,71 euro, e un Maresciallo Maggiore può arrivare a oltre 2.040,16 euro.
Nei gradi superiori, come il Luogotenente, i compensi superano i 2.129,18 euro, incentivando ulteriormente la carriera nelle forze dell'ordine. Per i gradi di Capitano e superiori, come il Colonnello, le retribuzioni sono ben oltre i 2.000 euro mensili, riflettendo le responsabilità di comando e la gestione di interi reparti o unità operative.
Questi stipendi, seppur influenzati dalla base fissa, vengono ulteriormente arricchiti da varie indennità e benefici, incentivando la crescita professionale all'interno dell'Arma dei Carabinieri.