Stando a quanto previsto dalla legge in vigore relativa alla contrattazione sindacale, un rappresentante sindacale in azienda, guadagna in media circa 1.500 euro, oscillando dai 1.200 ai quasi 1.900 euro, che possono aggiungersi allo stipendio derivante da lavoro svolto. Se iscritto ad una delle grandi sigle sindacali e in veste presso una grande azienda, il guadagno può arrivare a superare i 2mila euro.
Quanto guadagna un rappresentante sindacale in azienda e di quali diritti e agevolazioni può godere nel 2023? Il rappresentante sindacale è un organismo sindacale presente in ogni luogo di lavoro, pubblico e privato. Con particolare riferimento al rappresentante sindacale in azienda, si tratta della figura di un lavoratore dipendente della stessa azienda che tutela gli iscritti al sindacato e non partecipa alla contrattazione aziendale.
Il rappresentante sindacale in azienda è eletto dai lavoratori, con diverse modalità, a seconda del numero di dipendenti in azienda e, secondo quanto previsto dalla legge, in aziende con meno di 15 lavoratori il rappresentante sindacale viene scelto tra i dipendenti.
Stando a quanto previsto dalla legge in vigore relativa alla contrattazione sindacale, un rappresentante sindacale in azienda, che svolge i compiti di contrattazione decentrata di sede e attività di relazione con i tutti i lavoratori, che rappresenta indistintamente, attraverso la consultazione e l'informazione, guadagna in media circa 1.500 euro, oscillando dai 1.200 ai quasi 1.900 euro.
Tutto dipende dal Livello di inquadramento previsto dal contratto del sindacalista e più sono i dipendenti d’azienda più può aumentare lo stipendio, fino a superare i 2mila e anche i 3mila euro se si tratta di sindacalisti iscritti alle grandi sigle sindacali.
Tra i principali diritti che spettano ad un rappresentante sindacale in azienda c’è quello di poter usufruire di particolari permessi, previsti dalla legge, e che cambiano a seconda della modalità di svolgimento della funzione.
In particolare, nelle unità produttive fino a 3mila dipendenti della categoria per cui è costituita ogni singola rappresentanza sindacale, si ha diritto a otto ore mensili di permessi, mentre nelle unità produttive con più di 3.000 dipendenti si ha diritto a dei permessi ogni 500 o frazione di 500 dipendenti, per otto ore mensili.
Nelle unità produttive fino a 200 dipendenti, si ha diritto, invece, ad una sola ora all’anno di permesso per ogni dipendente.
E’ diritto del rappresentante sindacale in azienda il cosiddetto diritto di affissione: stando alle leggi in vigore, le rappresentanze sindacali aziendali hanno, infatti, diritto di affiggere su appositi spazi che il datore di lavoro ha l'obbligo di predisporre in luoghi accessibili a tutti i lavoratori all'interno dell'unità produttiva, pubblicazioni, testi e comunicati inerenti a materie di interesse sindacale e del lavoro.