Il guadagno medio di un tassista nelle principali città italiane è molto variabile: si oscilla, infatti, dai mille anche ai 4mila euro al mese, tuttavia, è bene sapere che i fatturati mensili dei tassisti comprendono non solo l’utile derivante dal lavoro ma anche le spese che il tassista deve sostenere per mantenere l’attività e il mezzo.
Quanto guadagna un tassista nelle principali città italiane? Chi vuole fare il tassista, in qualsiasi città decida di avviare la propria attività, deve essere in possesso di specifici requisiti e titoli professionali. In particolare, per fare il tassista bisogna, infatti, aver compiuto 21 anni, essere in possesso della patente di tipo B, avere la residenza entro al massimo 50 km dalla località in cui si decide di guidare il taxi e possedere specifiche certificazioni.
In particolare un tassista deve aver conseguito il Cap, il Certificato di Abilitazione Professionale, Carta di Qualificazione del Conducente, che si ottiene dopo aver frequentato apposito corso e superato apposito esame.
Deve poi fare l’iscrizione al ruolo di conducente, in particolare di veicoli adibiti ai servizi pubblici non di linea, che si ottiene previo superamento di test scritto e orale e deve essere richiesta presso la Camera di Commercio della Regione in cui si intende svolgere la professione.
Infine, un tassista per esercitare la propria attività deve avere la licenza per guidare il taxi, documento che si richiede iscrivendosi al relativo bando di concorso emanato da un Comune della propria regione. Vediamo allora fatturato e utile medio 2023 che un tassista può registrare nelle diverse città italiane.
Un tassista a Milano può arrivare a guadagnare anche oltre 4mila euro al mese. Per fare un esempio pratico di come si ottiene fatturato e utile medio di un tassista, per circa 8 ore al giorno di lavoro per 24 giorni al mese, per un totale di 10 clienti ogni giorno che percorrono in media 15 km (ad 1,10 a km), il guadagno medio al giorno è di 165 euro.
Moltiplicando tale importo per 24 giorni di lavoro, si arriva ad un guadagno mensile di 3960 euro, da cui detrarre alcune spese, come assicurazione dell’auto, benzina, manutenzione dell’auto.
In generale, un tassista a Milano può arrivare a guadagnare anche tra i 4 e i 5mila euro. Non dimentichiamo, però, anche che molti tassisti nel corso del tempo pagano eventuali rate per la licenza che ha costi elevati. Circa 160 mila euro a Milano.
Spostandoci a Firenze, il guadagno medio di un tassista, quasi al pari di Milano, si aggira tra i 3 e i 4mila euro al mese, anche qualcosina di più. Ma l’utile del tassista a Firenze può ridursi ancora rispetto al guadagno complessivo per le spese di tenuta dell’auto, per la benzina e per i costi della licenza, che nel capoluogo toscano salgono di molto rispetto a Milano, arrivando anche ai 300mila euro.
Un tassista a Roma guadagna mediamente circa 3mila euro al mese. In particolare, nella Capitale un tassista può partire da un fatturato medio netto di circa 1.700 euro al mese per arrivare ai circa 2.5000 euro netti al mese dopo oltre 10 anni di esperienza. Per avere a licenza di tassista a Roma servono, invece, circa 150mila euro.
Fatturato leggermente più basso e anche prezzi di licenza per il taxi più bassi a Bari. Qui , infatti, un tassista guadagna in media tra 2mila euro al mese e la licenza costa intorno ai 100mila euro.
Il reddito medio dei tassisti varia molto e varia da città a città: come cambiano il fatturato e gli utili.