Stando agli stipendi annui previsti del relativo CCNL 2024, lo stipendio mensile medio che percepisce un vigile del fuoco oscilla tra i 1.500 euro e i 1.800 euro al mese, la differenza dipende chiaramente dal livello di inquadramento, o meglio dal ruolo, che lo stesso vigile ricopre.
La professione del vigile del fuoco è caratterizzata da una complessità e varietà di compiti che richiedono un'alta dose di coraggio e dedizione. In Italia, il loro ruolo è disciplinato dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del comparto sicurezza, che regola non solo le responsabilità operative ma anche gli aspetti retributivi.
In Italia, i vigili del fuoco svolgono un ruolo essenziale nella tutela della sicurezza pubblica e ambientale. Sono chiamati a intervenire in diverse situazioni di emergenza, come incendi, alluvioni e incidenti stradali, dimostrando elevata capacità di gestione delle situazioni di crisi. Oltre agli interventi diretti, partecipano a operazioni di prevenzione e formazione, collaborando con altre forze di soccorso e sicurezza. Le qualifiche all'interno del corpo sono varie e si evolvono attraverso concorsi e progressioni di carriera, confermando l'importanza e la complessità del loro compito.
I vigili del fuoco in Italia affrontano una vasta gamma di compiti e responsabilità, che vanno ben oltre il tradizionale spegnimento degli incendi. Innanzitutto, sono addestrati per gestire emergenze di vario tipo, dalle calamità naturali come terremoti e alluvioni a incidenti stradali e industriali. Inoltre, intervengono nelle operazioni di salvataggio e recupero, spesso in condizioni estremamente pericolose.
Una delle responsabilità chiave è la prevenzione. I vigili del fuoco effettuano controlli e ispezioni di sicurezza in edifici pubblici e privati per garantire che rispettino le norme antincendio. Partecipano alla progettazione di piani di evacuazione e forniscono formazione sulla sicurezza antincendio a comunità e aziende. Inoltre, sono coinvolti nella formazione di squadre antincendio per scuole, ospedali, e altre istituzioni.
Sono spesso chiamati a gestire incidenti complessi, come fuoriuscite di sostanze chimiche o contaminazioni ambientali, richiedendo competenze specifiche e specializzazioni, come quella di sommozzatori o esperti del soccorso alpino. Collaborano anche con altre forze dell'ordine e organizzazioni di soccorso per coordinare le risposte alle emergenze.
Gli stipendi dei vigili del fuoco sono regolati dal CCNL del comparto sicurezza, differenziandosi per qualifica e grado. Il compenso include una componente fissa e diverse indennità, riflettendo le responsabilità e i rischi associati alla professione. Le tabelle retributive mostrano un range che oscilla tra 1.500 e 3.000 euro mensili netti, influenzato anche dall'anzianità di servizio e dalle mansioni specifiche.
La seguente tabella rappresenta gli stipendi base lordi per il 2024, differenziati secondo il ruolo e la qualifica all'interno del corpo dei vigili del fuoco. A questi importi va poi aggiunta l’indennità di rischio.
| RUOLO DEI VIGILI DEL FUOCO | Retribuzione lorda annua |
| Allievo Vigile del fuoco | 19.616,05 |
| Vigile del fuoco | 19.616,05 |
| Vigile del fuoco esperto | 20.164,50 |
| Vigile del fuoco esperto (con scatto convenzionale) | 20.511,96 |
| Vigile del fuoco coordinatore | 21.336,11 |
| Vigile del fuoco coordinatore (con scatto convenzionale) | 22.251,80 |
| RUOLO DEI CAPI SQUADRA E DEI CAPI REPARTO | |
| Capo squadra | 22.251,80 |
| Capo squadra esperto | 22.755,47 |
| Capo reparto | 23.030,11 |
| Capo reparto esperto (con scatto convenzionale) | 23.991,63 |
| RUOLO DEGLI ISPETTORI ANTINCENDI | |
| Ispettore antincendi | 23.991,63 |
| Ispettore antincendi esperto | 24.449,48 |
| Ispettore antincendi esperto (con scatto convenzionale) | 25.182,07 |
| Ispettore antincendi coordinatore | 25.639,92 |
| Ispettore antincendi coordinatore (con scatto convenzionale) | 27.212,66 |
| Ispettore tecnico-professionale coordinatore con scatto convenzionale | 27.212,66 |
| RUOLO DEGLI OPERATORI E DEGLI ASSISTENTI | |
| Operatore | 18.825,15 |
| Operatore esperto | 19.616,05 |
| Operatore esperto con scatto convenzionale | 20.329,15 |
| Assistente | 22.069,11 |
| Assistente capo con scatto convenzionale | 22.755,47 |
| RUOLO DEGLI ISPETTORI LOGISTICO-GESTIONALI | |
| Ispettore logistico-gestionale | 23.208,00 |
| Ispettore logistico-gestionale esperto | 23.966,64 |
| Ispettore tecnico-logistico esperto con scatto convenzionale | 24.633,49 |
| Ispettore logistico-gestionale coordinatore | 24.639,92 |
| Ispettore logistico-gestionale coordinatore (con scatto convenzionale) | 27.212,66 |
| RUOLO DEI VIGILI DEL FUOCO SERVIZIO ANTINCENDIO BOSCHIVO (AIB) | |
| Vigile del fuoco qualificato AIB | 19.616,05 |
| Vigile del fuoco esperto AIB | 20.164,50 |
| Vigile del fuoco coordinatore AIB | 21.336,11 |
| Vigile del fuoco coordinatore AIB (con scatto convenzionale) | 22.251,80 |
| RUOLO DEI CAPI SQUADRA E CAPI REPARTO AIB | |
| Capo squadra AIB | 22.251,80 |
| Capo squadra esperto AIB | 22.755,47 |
| Capo reparto AIB | 23.030,11 |
| Capo reparto esperto AIB (con scatto convenzionale) | 23.991,63 |
| RUOLO DEGLI ISPETTORI E DEI SOSTITUTI DIRETTORI AIB | |
| Ispettore antincendi AIB | 23.991,63 |
| Ispettore antincendi esperto AIB | 24.449,48 |
| Ispettore antincendi esperto AIB (con scatto convenzionale) | 25.182,07 |
| Ispettore incendi coordinatore AIB | 25.639,92 |
| Ispettore antincendi coordinatore AIB (con scatto convenzionale) | 27.212,66 |
L'indennità di rischio è un elemento fondamentale nella struttura retributiva dei vigili del fuoco, in quanto riconosce l'elevato livello di pericolo costante a cui sono esposti durante il loro servizio. Questa indennità viene concessa in aggiunta allo stipendio base e varia in base alla qualifica e alle responsabilità specifiche del ruolo. Per un vigile del fuoco all'inizio della carriera, l'indennità di rischio aggiunge circa 467,25 euro al mese al compenso lordo.
Man mano che si avanza di grado, l'importo dell'indennità di rischio aumenta in proporzione alla complessità e al pericolo del lavoro svolto. Un capo squadra, ad esempio, percepisce un'indennità di rischio superiore, fino a 778,97 euro al mese, riflettendo il maggiore livello di responsabilità e la necessità di coordinare operazioni pericolose e complesse.
Per i ruoli di gestione e comando, come gli ispettori antincendi, l'indennità di rischio può superare gli 829,27 euro mensili. Questo incremento è giustificato dal fatto che tali figure assumono un ruolo cruciale nella pianificazione di operazioni di soccorso ad alto rischio e nella gestione delle risorse in situazioni di emergenza.
È importante notare che l'indennità di rischio non è solo un riconoscimento economico, ma anche una misura per valorizzare e incentrare il lavoro dei vigili del fuoco, mantenendo alta la motivazione personale e la qualità del servizio. L'indennità tiene conto delle condizioni operative altamente impegnative e delle svariate minacce che il personale deve fronteggiare regolarmente.
Benefici aggiuntivi e incentivi
I vigili del fuoco godono di una serie di benefici aggiuntivi e incentivi che completano la loro retribuzione. Tra questi, la tredicesima mensilità rappresenta un'importante componente del pacchetto salariale, garantendo un ulteriore supporto economico annuale. Inoltre, possono ricevere compensi aggiuntivi per il lavoro straordinario, un aspetto significativo dato l'imprevedibile orario di servizio tipico della professione.
Un altro elemento rilevante è l'assegno di specificità, che aumenta con l'anzianità di servizio e riconosce il valore delle competenze acquisite nel tempo. Inoltre, particolari incentivi sono rivolti a quei vigili del fuoco che assumono specializzazioni aggiuntive, come sommozzatori o operatori di mezzi aerei.
I vigili del fuoco possono beneficiare anche di programmi di formazione continua, un investimento che non solo migliora le loro competenze ma serve anche come motivazione aggiuntiva nel lungo periodo. Infine, il personale ha di solito accesso a misure di welfare aziendale, come iniziative di supporto alla salute e alla sicurezza, che contribuiscono ulteriormente al benessere complessivo.