Lo stipendio di un vigile urbano varia a seconda del ruolo che lo stesso vigile ricopre, della giurisdizione del Comune e del Livello professionale in cui viene inquadrato, oscillando dai circa 1.680 euro del Livello più bassi C1, per arrivare ai circa 2.500 euro del Livello più alto D6, che può salire ancora fio a 3mila euro circa aggiungendo all’importo dello stipendio stabilito le diverse indennità previste.
Quanto guadagna un vigile urbano? Lo stipendio di un vigile urbano varia a seconda del ruolo che ricopre, per esempio, dirigenti e comandanti della Polizia Municipale hanno uno stipendio variabile a seconda della giurisdizione del Comune ed è più alto nel caso in cui si presti servizio in una città metropolitana o in un capoluogo piuttosto che in paese di provincia.
Anche per i vigili urbani sono poi previsti diversi Livelli di inquadramento. Vediamo allora quali sono gli stipendi medi 2021 dei vigili urbani.
Gli stipendi che i vigili urbani percepiscono sono definiti dal relativo contratto nazionale di lavoro dei vigili urbani e di importo differente a seconda del ruolo ricoperto dal vigile e dal Livello inquadramento e sono:
Considerando la tabella retributiva sopra riportata che riporta gli importi degli stipendi percepiti come da Ccnl dai vigili urbani, possiamo dire lo stipendio medio 2020-20201 di un vigile urbano varia dai 1.500 euro ai 2mila euro lordi.
Per esempio, un agente semplice inquadrato nel livello C1 percepisce uno stipendio lordo 2021 di circa 1680 euro, a cui aggiungere la tredicesima mensilità, e salendo al Livello D si arriva a circa 1830 euro lorde.
A questi importi bisogna aggiungere poi le varie indennità, come quella di servizio esterno, che oscilla tra due e 10 euro al giorno, l’indennità di funzione, ecc, cifre aggiuntive che permettono a vigili inquadrati per esempio nel Livello D di arrivare a percepire anche 3mila euro al mese.