Lo stipendio di un vigile urbano varia a seconda del ruolo ricoperto, della giurisdizione del Comune e del livello professionale di inquadramento. Gli agenti della Polizia Locale possono percepire retribuzioni che oscillano dai circa 1.680 euro per i livelli più bassi fino a 3.000 euro per i ruoli di maggiore responsabilità, considerando anche le diverse indennità previste.
Le retribuzioni del personale della Polizia Municipale sono definite dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del comparto funzioni locali. Gli importi variano significativamente in base al grado e al livello di inquadramento dell'agente:
È importante sottolineare che questi importi si riferiscono alla retribuzione lorda, a cui vanno aggiunte la tredicesima mensilità e le varie indennità specifiche per la categoria.
Considerando la tabella retributiva sopra riportata, lo stipendio medio lordo di un vigile urbano nel 2025 varia dai 1.500 euro ai 2.000 euro mensili. La retribuzione netta, invece, si attesta generalmente tra i 1.200 e i 1.800 euro mensili, a seconda del livello di inquadramento.
Ad esempio, un agente semplice inquadrato nel livello C1 percepisce uno stipendio netto di circa 1.350-1.400 euro mensili, mentre un agente di livello D può arrivare a circa 1.500-1.600 euro netti. Per i ruoli dirigenziali, lo stipendio netto può superare i 1.800 euro mensili.
Va precisato che la retribuzione finale può variare sensibilmente in base a diversi fattori, tra cui:
Oltre allo stipendio base stabilito dal CCNL, gli agenti della Polizia Municipale possono beneficiare di diverse indennità che incrementano significativamente la retribuzione mensile:
Grazie a queste indennità, un vigile inquadrato nel livello D può arrivare a percepire anche 3.000 euro lordi mensili complessivi, con un netto che può superare i 2.000 euro.
La retribuzione degli agenti della Polizia Locale può variare significativamente anche in base alla giurisdizione del Comune in cui prestano servizio. In generale:
Ad esempio, un agente della Polizia Locale che lavora a Milano potrebbe percepire uno stipendio base di ingresso di circa 21.392,87 euro annui lordi (come indicato nei recenti bandi di concorso), a cui si aggiungono vari benefit e indennità specifiche previste dall'amministrazione comunale.
La carriera all'interno della Polizia Locale prevede due principali modalità di avanzamento:
Progressione orizzontale: consiste nell'avanzamento economico all'interno della stessa categoria (es. da C1 a C2, C3, ecc.). Queste progressioni avvengono in base alla valutazione del lavoro svolto nel triennio precedente e sono regolate dai contratti integrativi stipulati tra l'ente e le organizzazioni sindacali.
Progressione verticale: comporta il passaggio a una categoria superiore (es. da C a D) e generalmente richiede il superamento di concorsi interni o pubblici.
Con l'avanzamento di carriera, oltre all'aumento dello stipendio base, possono essere assegnate anche maggiori responsabilità e indennità specifiche, come le Posizioni Organizzative (P.O.) che prevedono un'indennità annua lorda tra i 5.000 e i 16.000 euro.