Tra riduzione delle aliquote Irpef, nuove detrazioni, bonus Renzi da 100 euro (per redditi fino a 15mila euro) e nuovo assegno unico, i guadagni delle famiglie italiane dovrebbero nella maggior parte dei casi migliorare con aumenti degli stipendi lordi e netti e con aggiunta dell’assegno unico che, precisiamo, non viene erogato più in busta paga come accadeva per gli assegni familiari ma direttamente sul conto corrente del genitore richiedente dall’Inps.
Quanto guadagna una famiglia italiana con taglio tasse e assegno unico? La riforma delle tasse 2022, tra nuove aliquote Irpef e nuove detrazioni per reddito da lavoro, considerando anche il bonus Renzi da 100 euro, cambia i guadagni delle famiglie italiane, per alcuni migliorandoli notevolmente, per altri lasciando i guadagni piuttosto immutati. Vediamo allora quali sono i nuovi stipendi medi netti e lordi 2022.
Taglio delle tasse con nuova Irpef e nuove detrazioni da lavoro e nuovo assegno unico per i figli 2022 possono migliorare i guadagni delle famiglie italiane ma non nella stessa misura per tutte. Possono, infatti, esserci famiglie che possono arrivare ad avere guadagni superiori rispetto ad altre e chi può, invece, guadagnare quanto prima.
Ad influire sui guadagni sono innanzitutto le nuove aliquote Irpef che si sono ridotte da cinque a quattro e sono del:
Prima della riforma delle tasse, le aliquote Irpef per scaglioni di reddito erano cinque ed erano:
Se, dunque, per il primo scaglione non cambia nulla, restando l’aliquota al 23% per redditi fino a 15mila euro, per secondo e terzo scaglione di reddito ci saranno maggiori guadagni, perchè l’aliquota Irpef si è ridotta dal 27% al 25% implicando meno tasse e aumenti in busta paga che, per esempio, per chi guadagna circa 1.400 euro in media sono di circa 200 euro.
Cambiano anche le detrazioni per reddito da lavoro che sono in particolare le seguenti:
Infine, ad incidere sul guadagno di una famiglia italiana c’è il nuovo assegno unico per i figli. Si tratta di una misura il cui importo varia da famiglia a famiglia in base al valore Isee di ogni nucleo familiare, alla composizione del nucleo familiare, prevedendo un importo fisso fissato dall’Inps per scaglioni Isee più eventuali maggiorazioni dovute.
Tra riduzione delle aliquote Irpef, nuove detrazioni, bonus Renzi da 100 euro (per redditi fino a 15mila euro) e nuovo assegno unico, i guadagni delle famiglie italiane dovrebbero nella maggior parte dei casi migliorare con aumenti degli stipendi lordi e netti e con aggiunta dell’assegno unico che, precisiamo, non viene erogato più in busta paga come accadeva per gli assegni familiari ma direttamente sul conto corrente del genitore richiedente dall’Inps.
Per fare degli esempi di quanto guadagna una famiglia italiana con taglio delle tasse e nuovo assegno unico, prendiamo il caso di una famiglia composta da due genitori lavoratori, uno con uno stipendio da 2mila euro netti per un totale di 24 mila euro all’anno paga quest’anno, dunque, l’Irpef al 25% invece che al 27%, con riduzione delle tasse e aumenti in busta paga di quasi 500 euro all’anno, l’altro con uno stipendio di 1.700 euro, per aumenti di poco più di 200 euro di aumento all’anno, per un guadagno totale di 3.700 euro al mese netti e un risparmio annuo di circa 700 euro al mese.
Considerando la presenza di un solo figlio, se la famiglia ha un Isee da 20mila euro, l’importo dell’assegno unico spettante per un figlio è di 149 euro a cui aggiungere maggiorazioni per entrambe i genitori lavoratori di 23,9 euro per un importo complessivo di 152,9 euro al mese.
Tuttavia, precisiamo che non sempre il guadagno di una famiglia aumenta particolarmente, perché la riforma Irpef non tocca redditi fino a 15mila euro, per cui è però previsto il bonus Renzi di 100 euro e sono previste anche nuove detrazioni e l’importo di assegno unico più alto stabilito dall’Inps di 175 euro.