Non è possibile quantificare in maniera certa e universale ricavi lordi e utili netti di una farmacia e stipendio del relativo farmacista perché non sono fissi ma dipendono da diversi elementi, per esempio se la farmacia è ubicata in una grande città o in un piccolo paese di provincia, e da fatturato e spese derivanti per la stessa attività.
Quanto guadagna un farmacia mediamente? Ricavi lordi e utili netti di una farmacia e stipendio del relativo farmacista non sono fissi ma dipendono da diversi elementi, per esempio se la farmacia è ubicata in una grande città o in un piccolo paese di provincia.
Stando a dati recenti, una farmacia può guadagnare 116 mila euro lordi all’anno, una cifra decisamente alta e che fa pensare che anche lo stipendio di un farmacista possa essere alto ma, come detto, non è sempre così. Vediamo allora quali sono i ricavi lordi e gli utili netti medi 2023 di una farmacia.
Non è possibile quantificare ricavi lordi e utili netti medi 2023 di una farmacia in maniera fissa e universale perché ci sono tanti elementi da considerare e che danno ricavi lordi e utili netti differenti da farmacia a farmacia.
Prima di aprire una farmacia è, dunque, bene che un farmacista sia consapevole di tutti gli aspetti della gestione economica e commerciale della farmacia, da prezzi di acquisti a sconti, margini, ecc in modo da capire quali potrebbero essere i ricavi lordi e gli utili netti della farmacia stessa.
Il primo elemento da considerare per il calcolo di ricavi lordi e utili netti medi 2023 di una farmacia sono i costi da sostenere per il locale se non è di proprietà e che sono da calcolare mensilmente. C’è poi l’Iva che viene applicata ad un farmaco o altro prodotto in vendita in farmacia: l’Iva, infatti, anche se incassata dal venditore, deve essere poi versata al Fisco per cui non rientra negli utili netti di una farmacia.
Allo stato attuale, le aliquote IVA che vengono applicate sui prodotti farmaceutici sono pari al 4%, 10%, 20% sul prezzo finale al consumatore. Una volta calcolata l’Iva su farmaci e prodotti in vendita, la differenza tra prezzo al lordo dell’Iva e prezzo netto rappresenta l’imposta sul valore aggiunto che il farmacista deve versare sul prodotto.
Devono essere poi calcolate le spese per:
Per fare un esempio di quanto può guadagnare mediamente una farmacia tra ricavi lordi e utili netti 2023 prediamo il caso di una farmacia con una spesa iniziale di circa 80mila euro per arredi di una superficie di circa 80mq e un fatturato previsto (50% etico SSN + 50% altro) di 1 milione di euro.
Considerando un periodo di 270 giorni lavorativi all’anno, bisogna dividere il fatturato di un milione per 270 per un risultato di 3.703,70 di incasso giornaliero; 700 mila euro di acquisto merci considerando un margine del 30%; una spesa di circa 18mila euro per l’affitto di un anno; circa 10mila euro per il commercialista e 70mila per due collaboratori.
Bisogna poi considerare le spese di utenze, come elettricità, acqua, telefono, ecc, circa 7mila euro; più 7mila di eventuali assistenze, manutenzioni e assicurazioni, più circa 10mila euro di ulteriori spese varie e sconto ASL su fatturato etico di 40mila euro per un totale di spese all’anno di circa 800mila euro. Dunque, il ricavo lordo dato dal fatturato (1 milione di euro) meno le spese (circa 800euro) è di circa 200mila euro.
Da questa cifra, bisogna poi sottrarre le tasse da pagare, sia dirette che indirette, per ottenere l’utile netto di una farmacia che, in media nel 2023, si attesta sui circa 60mila euro. E poi da questa somma bisogna calcolare lo stipendio di un farmacista.
Generalmente lo stipendio di una farmacia deriva per il 60% dalla vendita di farmaci con obbligo di ricetta e per il resto da prodotti che non hanno bisogno di prescrizione ma le cui vendite sono in aumento, come integratori e articoli per l’igiene e la bellezza.
Ma, precisiamo, che gli stipendi dei farmacisti, così come ricavi lordi e utili netti, possono variare da farmacia a farmacia. Per esempio, per un farmacista titolare sono previsti stipendi decisamente alti, mentre un dipendente percepisce decisamente meno.
Inoltre, le farmacie che si trovano in grandi città come Roma, Firenze, Milano, Venezia, soprattutto nelle zone del centro, guadagnano di più di farmacia che si trovano in piccoli paesi di provincia. Il farmacista titolare di una farmacia nel centro di una grande città può arrivare a guadagnare anche 10mila euro al mese, che scendono a circa 1.500 euro lordi per un farmacista dipendente, come previsto dal relativo contratto farmacia.
Ma gli stipendi medi di una farmacia sono di circa di 1.500 euro tra chi percepisce 1.200 euro e chi supera anche i 2mila euro al mese.
Che cos'è il reddito lordo medio e l'utile netto della farmacia tra vendite, costi, spese e stipendi dei farmacisti: cosa devi sapere.