Il costo di ricongiunzione (che può arrivare ad essere molto oneroso) e riscatto dei contributi ai fini pensionistici nel 2022 da 2 a 7 anni è molto variabile a seconda dei periodi da riscattare e se si può optare per una forma di riscatto agevolato o meno, come nel caso del riscatto degli anni di laurea per la pensione, anni da riscattare e non solo. Non prevedono, invece, alcun costo cumulo e ricongiunzione dei contributi per la pensione.
Quanto mi costa riscatto, cumulo, ricongiunzione, totalizzazione 2-7 anni contributi per pensione nel 2022? Riscattare, cumulare, ricongiungere, totalizzare i contributi versati nel corso della propria vita lavorativa in più gestioni previdenziali sono tutti istituti che permettono, con regole e condizioni differenti, di riunire tutti i propri contributi presso un’unica gestione in modo da avere un’unica pensione finale.
Il costo del riscatto dei contributi ai fini pensionistici nel 2022 da 2 a 7 anni è molto variabile a seconda dei periodi da riscattare e se si può optare per una forma di riscatto agevolato o meno, come nel caso del riscatto degli anni di laurea per la pensione.
Il costo per riscattare i contributi per la pensione nel 2022 varia, infatti, in base agli anni di contributi da riscattare, motivi per cui si chiede il riscatto, ecc e calcolo la cifra può essere di due mila euro per un anno, 7mila euro per due anni, 9 per tre anni, ecc. (cifre assolutamente variabili in base a diversi fattori come spiegato).
Secondo quanto previsto, infatti, dalle leggi in vigore, i periodi che si possono riscattare per la pensione, anche da 2 a 7 anni, sono:
La ricongiunzione dei contributi per la pensione è un istituto sempre oneroso che permette di ricongiungere, appunto, tutti i contributi versati nel corso della propria vita lavorativa in diverse gestioni previdenziali. Generalmente, i costi per la ricongiunzione sono molto elevati e per ricongiungere da 2 a 7 anni di contributi si stimano, in media, da circa 14mila a oltre 40mila euro.
Spesso la ricongiunzione dei contributi può essere vantaggiosa ai fini di un’unica pensione finale ma in molti casi, considerando gli alti costi richiesti, non è altrettanto alto l’importo della pensione che si ottiene. Ai fini del calcolo della pensione finale, la ricongiunzione prevede che sia l’ultimo ente presso il quale si ricongiungono tutti i contributi versati ad occuparsi di calcolare un'unica pensione finale in base alla somma totale di tutti i contributi riuniti.
Per la ricongiunzione dei contributi per la pensione bisogna presentare apposita domanda, che può essere presentata sia dal diretto interessato e sia dai suoi familiari superstiti, in cui bisogna riportare tutti i periodi di contribuzione versata, e cioè contributi obbligatori, volontari, figurativi, che il lavoratore ha maturato in almeno due diverse forme previdenziali fino al momento della richiesta di riunione di tutti i contributi.
Con la ricongiunzione dei contributi si possono maturare le seguenti prestazioni:
Cumulo e totalizzazione dei contributi per la pensione, a differenza di riscatto e ricongiunzione, permettono di riunire tutti i contributi versati in diverse gestioni presso un'unica gestione previdenziale utili per maturare il diritto alla pensione e aumentare l’importo della pensione finale gratis. Non prevede, infatti, alcun costo né il cumulo né la totalizzazione dei contributi per la pensione nel 2022.
Il cumulo dei contributi non può, però, essere esercitato per tutte le forme pensionistiche in vigore. E’, infatti, possibile cumulare i contributi previdenziali per:
Non vale, invece, il cumulo dei contributi per andare in pensione con opzione donna e quota 100.
La totalizzazione dei contributi per la pensione può, invece, essere esercitata dalle seguenti categorie di persone:
Possono richiedere la totalizzazione dei contributi per la pensione versati in diverse gestioni i lavoratori che non sono già titolari di una pensione diretta erogata da una delle gestioni destinatarie della normativa della totalizzazione e che non hanno richiesto la ricongiunzione dei periodi assicurativi in data successiva al 3 marzo 2006.
La totalizzazione dei contributi per la pensione vale per il raggiungimento di pensione di vecchiaia, pensioni di anzianità, pensioni di inabilità a lavoro, pensione di reversibilità.
Per avere la totalizzazione dei contributi il lavoratore deve presentare apposita domanda all'ultimo ente pensionistico di iscrizione dove risulta accreditata l'ultima contribuzione e il calcolo della pensione finale, così come accade anche per il cumulo, avviene pro-quota, cioè effettuato da ogni gestione previdenziale presso cui sono stati versati i contributi e secondo le sue regole in base ai periodi di iscrizione maturati.