Considerando il pagamento dei contributi previdenziali, delle quote assicurative e delle imposte, per un dipendente che prende tra i 1000-2000 euro netti, l'azienda è chiamata a pagare tra 1800 e 2300 euro.
Mai sottovalutare l'impatto complessivo per un'azienda della spesa per l'assunzione di un dipendente.
Per il lavoratore potrebbe avere poca importanza, ma in realtà una impresa calcolo soprattutto lo stipendio lordo che deve pagare prima ancora che il netto un busta paga. Pensiamo quindi che sia interessante fare alcuni calcoli ed esempi concreti per capire qual è il reale impatto per i conti di un'azienda.:
Dipendente tra i 1000-2000 euro netti, qual è il lordo per un'azienda
Stipendio del lavoratore è legato a una serie di parametri fissi
Sono numerose le voci che compongono la retribuzione lorda di un lavoratore che l'azienda è chiamata a pagare. Se lo stipendio netto rappresenta solo la punta dell'iceberg, il datore di lavoro deve affrontare una lunga lista di costi e quelli che si fanno maggiormente sentire sono le tasse.
Più specificatamente, il sistema fiscale italiano è organizzato in scaglioni di reddito con aliquote differenti. La fotografia è la seguente:
se il reddito imponibile del lavoratore dipendente assunto dall'azienda con contratto a tempo determinato o indeterminato ma comunque con un rapporto subordinato è fino a 15.000 euro all'anno, viene applicato il 23% di aliquota, 23% Irpef del reddito del lavoratore
se il reddito imponibile del lavoratore dipendente assunto dall'azienda con contratto a tempo determinato o indeterminato ma comunque con un rapporto subordinato è oltre 15.000 euro e fino a 28.000 euro all'anno, viene applicata l'aliquota del 27%, 3.450 euro, a cui aggiungere il 27% sulla eventuale parte eccedente 15.000 euro del reddito del lavoratore
se il reddito imponibile del lavoratore dipendente assunto dall'azienda con contratto a tempo determinato o indeterminato ma comunque con un rapporto subordinato è oltre 28.000 euro e fino a 55.000 euro all'anno, viene applicata l'aliquota del 38%, 6.960 euro, a cui aggiungere il 38% sulla eventuale parte eccedente 28.000 euro del reddito del lavoratore
se il reddito imponibile del lavoratore dipendente assunto dall'azienda con contratto a tempo determinato o indeterminato ma comunque con un rapporto subordinato è oltre 55.000 euro e fino a 75.000 euro all'anno, viene applicata l'aliquota del 41%, 17.220 euro, a cui aggiungere il 41% sulla eventuale parte eccedente 55.000 euro del reddito del lavoratore
se il reddito imponibile del lavoratore dipendente assunto dall'azienda con contratto a tempo determinato o indeterminato ma comunque con un rapporto subordinato è oltre 75.000 euro all'anno, viene applicata l'aliquota del 41%, 25.420 euro, a cui aggiungere il 43% sulla eventuale parte eccedente 75.000 euro del reddito del lavoratore
Sulla base di questo schema e ricordando anche il pagamento dei contributi previdenziali, delle quote assicurative e delle imposte locali, per un dipendente che prende tra i 1000-2000 euro netti, l'azienda è chiamata a pagare tra 1800 e 2300 euro.
Dallo stipendio sono infatti trattenuti i contributi previdenziali del dipendente, pari a circa il 10% del lordo. L'Inps obbliga il datore di lavoro a trattenere ogni mese i contributi dal suo stipendio per versarli entro il 16 del mese successivo nelle casse dell'Istituto di previdenza.
Come fatto notare a più riprese presente da Confindustria, l'Italia ha un cuneo molto elevato, qualunque sia la retribuzione presa a riferimento. Nel caso di un lavoratore single con retribuzione media, fatta 100 la retribuzione netta: le imposte pesano per il 32% e i contributi carico lavoratore per un altro 14%; i contributi carico datore pesano per il 61%. Sul netto che va al lavoratore si aggiunge, quindi, il 107% di tasse e contributi.
La retribuzione lorda è la somma di tutte le somme che un lavoratore percepisce, ovvero la retribuzione base più le integrazioni salariali quali anzianità, lavoro straordinario, turni di notte. Lo stipendio netto è la retribuzione percepita una volta effettuate le ritenute e i contributi. Lo stipendio lordo sarà sempre superiore allo stipendio netto.
Lo stipendio del lavoratore è legato a una serie di parametri fissi. Come la categoria poiché è in tutte le aziende ci sia una differenza di redistribuzione tra dirigenti e operai ovvero tra quadri e impiegati. Altri fattori che incidono nella definizione della stipendio sono il livello di inquadramento, le mansioni ed eventuali elementi personali.