La retribuzione che si riceve durante il periodo di astensione dal lavoro per maternità non è pari al 100% dell’importo dello stipendio che normalmente si percepisce, per esempio tra 800-1600 euro netti al mese ma corrisponde generalmente ad una percentuale precisa di esso. In particolare, stando a quanto previsto dalle leggi in vigore, l’indennità di maternità si calcola dividendo per 30 (i giorni utili di ogni mese) la retribuzione percepita dalla lavoratrice nel mese precedente il periodo di maternità e l’80% del risultato è l’importo di maternità che si percepisce.
Quanto prenderò di maternità con busta paga tra 800-1600 euro netti al mese nel 2023? Il periodo di maternità obbligatorio è un periodo di astensione obbligatoria dal lavoro riconosciuto alle lavoratrici dipendenti durante la gravidanza della durata massima di 5 mesi che si possono fruire o per due mesi precedenti la data presunta del parto e tre dopo, o un mese e 4 mesi dopo il part, o per tutti e cinque i mesi dopo il parto.
La possibilità di usufruire della maternità un mese prima del parto e quattro dopo o per tutti e cinque i mesi dopo il parto vale solo ed esclusivamente se viene rilasciato un attestato del medico del Servizio sanitario nazionale o con esso convenzionato e confermato dal medico competente in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro che certifichino l’assenza di rischio alla salute sia per lavoratrice che per nascituro.
Durante il periodo della maternità obbligatoria, la lavoratrice non percepisce il suo normale stipendio ma una indennità, che varia, calcolata in base alla retribuzione percepita. Vediamo allora come calcolare la maternità di chi prende uno stipendio netto tra 800-1600 euro al mese.
Il pagamento della maternità per le donne lavoratrici cambia a seconda del lavoro in cui la donna è impiegata, se cioè è una lavoratrice dipendente o lavoratrice autonoma, se lavoratrice full time o part time, importo dello stipendio percepito.
Per il calcolo di quanto prendere di maternità si deve dividere per 30 (i giorni utili di ogni mese) la retribuzione percepita dalla lavoratrice nel mese precedente il periodo di maternità e poi calcolare l’80% del risultato che è l’importo di maternità che si percepisce.
Per le lavoratrici dipendenti in maternità con lavoro part time, la maternità è pari all’80% del trattamento economico calcolato in proporzione all’effettiva prestazione lavorativa svolta sull’indennità giornaliera.
In particolare, per le mamme lavoratrici in part orizzontale, la maternità si calcola sulla base della retribuzione media giornaliera che comprende anche i ratei delle mensilità aggiuntive, come tredicesima ed eventuale quattordicesima, mentre per le mamme lavoratrici in part time verticale o misto, la maternità si calcola sulla base della retribuzione media giornaliera in proporzione alla retribuzione teorica di riferimento.
Per fare un esempio di quanto si prenderà di maternità se si percepisce uno stipendio tra 800-1600 euro netti al mese, per una lavoratrice che ha uno stipendio netto di 800 euro, la maternità spettante è di circa 960 euro,
Prendendo, invece, il caso di una lavoratrice con retribuzione giornaliera di 45 euro, per circa mille euro al mese, il calcolo della maternità prevede 45 euro (all’ora) per 30 (che sono giorni indennizzati comprese le domeniche) = 1.350 euro e su tale importo bisogna calcolare l’80%, che è 1.080 euro, la maternità che si prenderà.
Una lavoratrice che percepisce uno stipendio di 1.500 euro al mese, prenderà di maternità circa 1200 euro al mese, quasi 300 euro in meno rispetto al normale stipendio percepito, mentre per chi ha uno stipendio netto di 1.600 euro al mese, l’importo di maternità sarà di circa 1.300 euro.