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Quale l'Imu mediamente nel 2025 per una casa di circa 80-90 mq

Costo Imu per una casa di circa 80-90 mq variabile in base a diversi fattori ed elementi: regole di calcolo, chiarimenti ed esempi

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Quale  l'Imu mediamente nel 2025 pe

L'IMU (Imposta Municipale Unica) è un tributo che grava sul possesso di immobili e terreni in Italia. Per chi possiede una casa di circa 80-90 metri quadri, determinare l'importo esatto da versare nel 2025 richiede la conoscenza di diversi fattori che influenzano il calcolo. Vediamo nel dettaglio quanto si dovrà pagare mediamente e quali sono i parametri che incidono sull'imposta.

Il procedimento di calcolo dell'IMU nel 2025

Il calcolo dell'IMU segue un procedimento ben definito che si articola in diverse fasi:

  1. Rivalutazione della rendita catastale: si applica un incremento del 5% alla rendita catastale risultante in catasto
  2. Applicazione del coefficiente moltiplicatore: si moltiplica il valore rivalutato per il coefficiente specifico della categoria catastale dell'immobile
  3. Calcolo dell'imposta lorda: si applica l'aliquota IMU stabilita dal comune al risultato del passaggio precedente
  4. Sottrazione di eventuali detrazioni: se previste dal regolamento comunale o dalla normativa nazionale

I coefficienti catastali per il calcolo dell'IMU nel 2025

Per determinare correttamente la base imponibile, è fondamentale conoscere i coefficienti moltiplicatori applicabili, che variano in base alla categoria catastale dell'immobile:

  • 160 per le abitazioni (categorie catastali A, esclusa A/10), cantine e soffitte (C/2), box auto (C/6) e tettoie (C/7)
  • 140 per immobili a uso collettivo (categoria B) e laboratori artigianali, stabilimenti balneari (C/3, C/4, C/5)
  • 80 per uffici e studi (A/10), banche e assicurazioni (D/5)
  • 65 per immobili a destinazione speciale (categoria D, escluso D/5)
  • 55 per negozi e botteghe (C/1)

Come si determina l'importo dell'IMU per un'abitazione di 80-90 mq

Non esiste una cifra standard di IMU da pagare per una casa di circa 80-90 mq, poiché il calcolo dell'imposta non dipende esclusivamente dalle dimensioni dell'immobile. L'importo dell'IMU è determinato da molteplici variabili, tra cui:

  • La rendita catastale dell'immobile
  • La categoria catastale di appartenenza
  • La localizzazione geografica (comune e zona)
  • Le aliquote stabilite dal comune di riferimento
  • La destinazione d'uso dell'immobile (prima o seconda casa)
  • Eventuali agevolazioni o esenzioni applicabili

Per illustrare le differenze sostanziali che possono verificarsi, consideriamo due esempi concreti di appartamenti di uguale metratura situati in città diverse:

Esempio comparativo: Milano vs Bari

Per un appartamento di 90 mq a Milano, con una rendita catastale di 380 euro, aliquota allo 0,68% e quota di possesso al 100% per il proprietario, l'IMU totale da versare nel 2025 sarà di circa 434,11 euro, suddivisi tra acconto (giugno) e saldo (dicembre).

Per un immobile di identica metratura (90 mq) situato a Bari, con la stessa rendita catastale di 380 euro ma con un'aliquota inferiore dello 0,46%, il proprietario con quota di possesso al 100% dovrà versare complessivamente 293,66 euro.

La differenza di 140,45 euro evidenzia chiaramente come l'ubicazione dell'immobile e le aliquote comunali possano incidere significativamente sull'importo finale dell'imposta.

Aliquote IMU nel 2025, variazioni comunali e impatto sul costo

Le aliquote IMU possono variare notevolmente da un comune all'altro, influenzando in modo significativo l'imposta dovuta. Per il 2025, la riforma del sistema ha introdotto la semplificazione delle aliquote comunali, con l'obiettivo di ridurre la frammentazione precedente che aveva generato oltre 250.000 varianti e 32.000 detrazioni possibili.

L'aliquota ordinaria di base è fissata allo 0,86%, ma i comuni possono:

  • Aumentarla fino all'1,06% (o all'1,14% in sostituzione della maggiorazione TASI)
  • Ridurla fino all'azzeramento completo

Per le abitazioni principali classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 (immobili di lusso), l'aliquota base è del 0,5%, incrementabile fino a un massimo del 0,6% o riducibile fino all'azzeramento.

Variabilità regionale dell'IMU media per abitazioni di 80-90 mq

Dall'analisi dei dati raccolti sulle principali città italiane, emerge una notevole variabilità nell'importo medio dell'IMU per abitazioni di circa 80-90 mq. Per offrire un quadro rappresentativo, consideriamo i valori medi rilevati in alcune delle principali città italiane per immobili di questa metratura:

  • Roma: circa 639-750 euro
  • Milano: circa 427-500 euro
  • Napoli: circa 303-350 euro
  • Torino: circa 323-375 euro
  • Bologna: circa 409-450 euro
  • Firenze: circa 288-320 euro
  • Bari: circa 216-250 euro

Queste cifre, basate su rilevazioni statistiche e considerando immobili situati in zone semi-centrali, evidenziano come l'ubicazione geografica incida notevolmente sull'importo dell'imposta, con differenze che possono superare il 300% tra le città più costose e quelle più economiche.

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