I lavoratori impiegati nel settore commercio e servizio che prestano lavoro nei giorni di festa vengono pagati, come stabilito dal contratto commercio 2022, con una maggiorazione della normale retribuzione di fatto pari al 30%.
Quanto si è pagati se si lavora nei giorni di festa secondo contratto commercio? Il contratto commercio prevede un orario ordinario di lavoro di 40 ore settimanali e di 45 ore settimanali per i dipendenti da gestori di impianti di distribuzione di carburanti.
Rispettando tale limite dell'orario settimanale, il datore di lavoro ha facoltà di chiedere ai lavoratori del settore commercio prestazioni giornaliere eccedenti le 8 ore, a carattere individuale nel limite di 250 ore annue, e anche in giorni di festa. Per prestazioni lavorative in giorni festivi, è prevista una maggiorazione dello stipendio. Vediamo allora quanto guadagnano in più i lavoratori che lavorano nel settore commercio e servizi nei casi di prestazioni in giorni di festa.
Stando a quanto previsto dal Ccnl, i lavoratori impiegati con contratto commercio devono essere retribuiti se prestano lavoro nei giorni di festa.
In particolare, i giorni di festa di lavoro che devono essere retribuiti da Ccnl, a prescindere dala prestazione lavorativa, sono i seguenti:
Nessuna riduzione o trattenuta si applica sulla retribuzione di fatto ai lavoratori con contratto commercio in conseguenza della mancata prestazione di lavoro nei giorni sopra indicati.
Secondo quanto stabilito dal contratto commercio, i lavoratori che lavorano nel settore commercio e servizi e lavorano nei giorni di festa hanno diritto a percepire pagamenti come lavoro straordinario festivo, con una maggiorazione del 30% sulla quota oraria della normale retribuzione di fatto.
La retribuzione prevista per i dipendenti assunti con contratto commercio 2022 in base ai Livelli di inquadramento è la seguente:
L'aumento di fatto dello stipendio per i lavoratori del settore commerciale che lavorano nei giorni festivi.