Quanto si ha di reversibilità se la pensione del defunto è tra 700-2100 euro netti
Come calcolare reversibilità per familiari superstiti del defunto e come cambia importo spettante: cosa prevedono leggi in vigore e regole
Autore:Marianna Quatraro pubblicato il
Quanto si ha di reversibilità se la pensione del defunto è tra i 700-2100 euro netti?
Non si può dire sempre con certezza quando si ha di reversibilità se la pensione del defunto è tra i 700-2100 euro netti, perché, stando a quanto previsto dalle leggi in vigore, cambia l’importo di pensione di reversibilità per i superstiti del defunto secondo percentuali diverse fissate dalla legge stessa e, nel tempo, l’importo originario di pensione di reversibilità può cambiare, riducendosi, fino a decadere al verificarsi di determinati casi.
Quanto si ha di reversibilità se la pensione del defunto è tra i 700-2100 euro netti? La pensione di reversibilità è un trattamento che spetta ai familiari superstiti di una persona assicurata defunta e che viene riconosciuta agli stessi superstiti in misure differenti a seconda del grado di parentela tra defunto e beneficiario.
Cambia, infatti, l’importo di pensione di reversibilità per i superstiti del defunto secondo percentuali diverse fissate dalla legge.
Pensione di reversibilità percentuali diverse per familiari superstiti
Quanto si ha di reversibilità se la pensione del defunto è tra 700-2100 euro netti
Pensione di reversibilità percentuali diverse per familiari superstiti
Come stabilito dalle leggi attuali, la pensione di reversibilità spetta ai familiari superstiti del pensionato in base a percentuali specifiche che cambiano a seconda del grado di parentela tra il defunto e il familiare stesso. La pensione di reversibilità spetta ai seguenti familiari del superstite:
coniuge, unito civilmente, separato consensualmente, equiparato sotto ogni profilo al coniuge superstite, anche separato, e divorziato ma che percepiva l'assegno di mantenimento e non risposato;
figli, sia naturali, nati dentro o fuori dal matrimonio, e sia adottati, e fino a 21 anni se studenti che frequentano la scuola e fino a 26 anni di età se frequentano l'università;
genitori a carico del pensionato, in mancanza di coniuge, figli e nipoti, a condizione che non siano titolari di pensione;
nipoti se minorenni, inabili al lavoro e a carico del defunto prima del decesso, o se studenti fino a 21 anni di età se frequentano la scuola e fino a 26 anni di età se frequentano l'università
sorelle e fratelli.
Le percentuali di pensione di reversibilità spettanti ai familiari superstiti del defunto in base alla sua pensione percepita sono le seguenti:
60% per il coniuge solo;
80% per coniuge e un figlio;
100% per coniuge e due o più figli;
70% per un solo figlio, se il pensionato defunto non lascia il coniuge superstite;
80% per due figli;
100% per tre o più figli;
15% per un genitore, in mancanza di coniuge superstite e figli;
30% per due genitori;
15% per un fratello o sorella, in mancanza di coniuge superstite e figli;
Quanto si ha di reversibilità se pensione defunto è tra i 700-2100 euro netti
Per calcolare quanto si ha di reversibilità se la pensione defunto è tra i 700-2100 euro netti, bisogna innanzitutto capire chi ha diritto alla prestazione e in quale percentuale e se percepisce, e in che misura, redditi propri. Considerando le percentuali riportate per i diversi familiari e considerando solo le stesse da erogare in base alla sola pensione netta del defunto, considerando una pensione netta di 700 euro al mese, si avrebbe di reversibilità:
420 euro al mese per il coniuge superstite (pari al 60%);
700 euro al mese per coniuge superstiti e due figli (pari al 100%);
490 euro al mese solo per un figlio superstite (pari al 70%).
Se il defunto aveva una pensione di 800 euro netti al mese, la pensione di reversibilità che si prende è la seguente:
per coniuge superstite, che ha diritto al 60% dell’importo, 480 euro al mese;
per coniuge superstite più due figli, per cui vale il 100% dell’importo, 800 euro al mese;
per genitore superstite, senza coniuge e figli, per cui vale il 15% dell’importo, 120 euro al mese.
Per una pensione di 1.100 euro netti al mese, il calcolo della pensione di reversibilità ai superstiti è il seguente:
60% per la moglie, 660 euro netti al mese;
70% per un figlio, 770 euro netti al mese;
80% per la moglie con un figlio minorenne, cioè 880 euro netti al mese;
100% per moglie e tre figli, pari a 1.100 euro netti al mese.
Se il defunto aveva una pensione di 1.500 euro netti al mese, l’importo di pensione reversibilità che spetta è il seguente:
la moglie percepirà il 60%, 900 euro al mese per 13 mensilità;
un figlio percepirà il 70%, cioè 1.050 euro netti al mese;
la moglie e un figlio percepiranno l’80%, cioè 1.200 euro netti al mese;
la moglie e tre figli prenderanno il 100%, pari ai 1.500 euro netti al mese.
Per una pensione di 1.700 euro netti al mese, la pensione di reversibilità che spetta è la seguente:
per il coniuge superstite solo è di 1.020 euro netti al mese per 13 mensilità pari al 60%;
per coniuge superstite e un figlio è di 1.360 euro netti al mese per 13 mensilità, per all’80%;
in mancanza di coniugi superstiti, per tre o più figli è di 1.700 euro pari al 100%;
per due genitori, 510 euro netti al mese, pari al 30%;
per una sorella, 255 euro netti al mese, pari al 15%.
Per una pensione netta di 1.800 euro al mese, per 13 mensilità, per un importo di 23.400 euro all’anno, si prende di pensione di reversibilità:
al coniuge con due figli spetta il 100% dell’importo, quindi 23.400 euro annue per 1.800 euro netti al mese;
stessa percentuale se in assenza del coniuge superstite, la reversibilità spetta a tre figli superstiti;
al figlio spetta il 70% dell’importo, per 1.260 euro al mese;
al coniuge superstite spetta il 60% della pensione, per 1.080 euro al mese;
in mancanza di coniuge, figli e genitori, a fratelli o sorelle spetta il 30%, quindi 540 euro netti al mese.
Se il defunto aveva una pensione di 2mila euro netti al mese, la pensione di reversibilità è di:
1.200 euro netti al mese per il solo coniuge superstite;
600 euro netti al mese per i genitori del defunto, in assenza di coniuge e figli;
2mila euro netti al mese per coniuge e due figli.
Per una pensione netta al mese di 2.100 euro del defunto, la reversibilità che si ha è la seguente:
al 100% per coniuge superstite e due figli, 2.100 euro al mese;
al 60% per il solo coniuge superstite, 1.260 euro netti al mese;
se il pensionato defunto non lascia coniuge e figli ma due genitori, 630 euro netti al mese, pari al 30%;
se il pensionato defunto lascia due figli, 1.680 euro netti al mese, pari all’80%.
Reversibilità per pensione defunto tra 500-2100 euro netti al mese quando cambia e si perde
Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, l’importo della pensione di reversibilità calcolata per i superstiti del defunto assicurato che ne hanno diritto può cambiare, riducendosi in alcuni casi, fino a decadere.
In particolare, una pensione di reversibilità può cambiare, riducendosi, se il familiare superstite che ha diritto a percepire la prestazione percepisce specifici redditi. Entrando più nel dettaglio, la pensione di reversibilità si riduce nelle seguenti modalità:
per 3 volte il minimo Inps per il 2022, 524,34 euro, in questo caso, la pensione è ridotta del 25%;
per 4 volte il minimo Inps per il 2022, in questo caso, la pensione è ridotta del 40%;
per 5 volte il minimo Inps per il 2022, in questo caso, la pensione è ridotta del 50%.
Vi sono poi casi specifici in cui la pensione di reversibilità non si riduce soltanto ma si perde del tutto e sono i seguenti casi per legge:
se il coniuge del defunto contrae nuove nozze;
se i figli che hanno più di 18 anni di età e non sono più studenti;
se i figli che svolgono tirocini formativi o lavorano e sono indipendenti economicamente;
se fratelli o sorelle raggiungono l’età pensionabile e iniziano a percepire la propria pensione.