La gestione di un condominio comporta responsabilità di natura civile e patrimoniale, tra cui la tutela contro danni a persone, cose o parti comuni dell’edificio. Negli ultimi anni, la domanda su quanto costi assicurare un condominio è particolarmente attuale in considerazione dell’aumento dei rischi connessi non solo ad eventi atmosferici estremi, ma anche alle crescenti richieste di risarcimento per danni a terzi.
La polizza assicurativa condominio, chiamata anche Polizza Globale Fabbricati, è uno strumento che consente di coprire i danni materiali o patrimoniali relativi alle parti comuni dell’edificio. Essa può estendersi anche alle responsabilità civili, ovvero al risarcimento dei danni che il condominio può arrecare a terzi, come passanti, ospiti o lavoratori durante interventi di manutenzione (ad esempio, la caduta di elementi dal tetto o infiltrazioni d’acqua che coinvolgano altre proprietà).
Le garanzie principali di una polizza condominiale includono:
La polizza condominio non è obbligatoria per legge salvo esplicita previsione nel regolamento condominiale, ma viene fortemente suggerita sia dagli esperti del settore assicurativo sia dalle realtà amministrative perché fornisce un’efficace protezione contro eventi fortuiti, incidenti e vertenze legali che possono incidere pesantemente sul patrimonio dei singoli condomini.
Il costo assicurazione condominio nel 2025 è determinato da una combinazione di fattori tecnici, gestionali e geografici. Le principali variabili prese in considerazione dalle compagnie assicurative per il calcolo del premio annuo comprendono:
Alcune polizze specifiche per fabbricati storici o vincolati, e la presenza di impianti tecnologici (fotovoltaici, climatizzazione centralizzata, domotica) possono aumentare la complessità e il valore del bene assicurato, incidendo direttamente sul premio richiesto.
Secondo i dati aggiornati a 2025 e l’elaborazione dei principali portali assicurativi e studi di amministratori condominiali, il costo annuo per una polizza condominio standard si colloca mediamente in una fascia compresa fra 70 e 300 euro annui per unità immobiliare, variando in base all’entità della copertura prescelta.
Per una protezione di livello base (RC + incendio), la spesa per singolo condomino risulta generalmente inferiore. Per una copertura più ampia, che includa garanzie opzionali quali danni da acqua, assistenza e tutela legale, si può arrivare facilmente a cifre superiori ai 150 euro annui per unità abitativa. Per un edificio di 2000 mq complessivi con caratteristiche mediane, il costo totale annuo per la polizza condominiale si attesta in media tra 1.700 e 1.900 euro complessivi.
Il valore effettivo è influenzato anche dalla compagnia assicurativa di riferimento, dal tipo di franchigia selezionata, dalla presenza o meno di sinistri precedenti e dall’esame delle condizioni contrattuali. È quindi sempre raccomandato, ovviamente, richiedere e confrontare diversi preventivi prima della stipula definitiva.
La ripartizione delle spese condominiali, incluso il premio assicurativo, si effettua secondo i criteri previsti dall’articolo 1123 del Codice Civile. In sintesi, le spese per la conservazione e gestione delle parti comuni vengono suddivise in funzione del valore delle proprietà di ciascun condomino, calcolato attraverso le tabelle millesimali.
Dunque, chi possiede una quota più elevata di millesimi paga una percentuale maggiore dei costi assicurativi. Le unità in affitto attribuiscono la responsabilità di pagamento al proprietario, salvo diversi accordi contrattuali – è tuttavia prassi corrente che queste spese restino esclusivamente a carico del proprietario.
Quando il fabbricato comprende attività a rischio superiore (es. negozi, enti bancari), la quota di spesa può essere adeguata in modo proporzionato al grado di rischio specifico, su richiesta dell’amministratore o per delibera assembleare.
Le tabelle millesimali – obbligatorie sopra le dieci unità immobiliari – costituiscono il riferimento giuridico e tecnico su cui si calcolano le quote di partecipazione alle spese condominiali, comprese le assicurazioni. Il valore dei millesimi è attribuito considerando parametri come la superficie, la posizione, la destinazione d’uso e il piano dell’unità immobiliare.
È sempre possibile adottare criteri di riparto differenti, purché si ottenga l’unanimità dei consensi nelle delibere condominiali e si preveda nel regolamento la relativa deroga.
La polizza assicurativa condominio viene formalmente stipulata:
Il regolamento condominiale può rendere obbligatoria la stipula della polizza globale fabbricati. In questi casi l’amministratore agisce direttamente. Se il regolamento è silente, occorre la maggioranza prevista dall’art. 1136 del Codice Civile: metà degli intervenuti rappresentanti almeno il 50% del valore dell’edificio.
Il contratto stipulato va conservato tra gli atti condominiali e ogni condomino ha diritto di prenderne visione o di richiederne una copia, anche ai fini di verifica delle coperture e dei massimali.