Quanto si può detrarre realmente con un mutuo da 300-700 euro al mese nel 730 2022

Come e in che misura portare in detrazione le spese per mutui sulla casa in dichiarazione dei redditi: norme in vigore, calcoli e chiarimenti

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Quanto si può detrarre realmente con un

Quanto si può detrarre realmente con un mutuo da 300-700 euro al mese nel 730 2022?

Stando a quanto previsto dalle norme in vigore, si possono portare in detrazione solo le spese relative agli interessi del mutuo e non il finanziamento in quanto tale. Si può detrarre, in particolare, il 19% degli interessi passivi e degli oneri accessori relativi al mutuo, con varie casistiche, fino ad un importo massimo di 4 mila euro. Volendo fare degli esempi pratici di quanto si può detrarre realmente in 730 2022 per mutui tra 300 e 700 euro al mese, prendendo il caso di un mutuo di 300 euro al mese per un totale annuo di 3.600 euro si può detrarre realmente una spesa di 670 euro circa, per 55 euro al mese.
 

Quanto si può detrarre realmente con un mutuo da 300-700 euro al mese nel 730 2022? Chi compra casa e accende un mutuo può usufruire di detrazioni fiscali direttamente nel modello 730 che riporta la voce ‘detrazioni interessi sui muti’ e per le detrazioni sui mutui sono previste regole e limiti specifici. Vediamo quali sono e come calcolare le detrazioni in dichiarazione dei redditi relative ai mutui.

  • Quanto detrarre realmente in 730 2022 con mutuo tra 300 e 700 euro al mese
  • Come si possono detrarre realmente spese mutuo in 730 2022

Quanto detrarre realmente in 730 2022 con mutuo tra 300 e 700 euro al mese

Quando si parla di detrazioni in dichiarazione dei redditi con 730 2022 relative ai mutui, è bene sapere che si possono portare in detrazione solo le spese relative agli interessi passivi del mutuo e non il finanziamento in quanto tale. Si può detrarre, in particolare, il 19% degli interessi passivi e degli oneri accessori relativi al mutuo, con varie casistiche, fino ad un importo massimo di 4 mila euro.

Non si può detrarre, invece, in dichiarazione dei redditi con modello 730 2022 la polizza assicurativa stipulata al momento del contratto di mutuo prima casa, perché, come stabilito dalla legge, concorrono al calcolo della detrazione prevista gli interessi passivi derivanti dal mutuo ipotecario e gli oneri ritenuti assolutamente necessari alla sua stipula, come le spese notarili per il mutuo, o di iscrizione e cancellazione di ipoteca, ecc, ma non il premio per l’assicurazione della casa.

Precisiamo che la detrazione fiscale sugli interessi passivi del mutuo non si applica a tutti i mutui. Quelli per cui, in particolare, vale la detrazione sono:

  • mutui ipotecari contratti per l’acquisto dell’unità immobiliare da adibire ad abitazione;
  • mutui ipotecari stipulati prima del 1993;
  • mutui ipotecari e non, contratti nel 1997 per gli interventi di manutenzione, restauro e ristrutturazione di edifici anche diversi dall’abitazione principale;
  • mutui ipotecari contratti a partire dal 1998 per costruzione o ristrutturazione della prima casa;
  • prestiti e mutui agrari di ogni specie.

Volendo fare degli esempi pratici di quanto si può detrarre realmente in 730 2022 per mutui tra 300 e 700 euro al mese, prendendo il caso di un mutuo di 300 euro al mese per un totale annuo di 3.600 euro si può detrarre realmente una spesa di 670 euro circa, per 55 euro al mese.

Per un mutuo di 400 euro al mese, per 4.800 euro all’anno, considerando che la detrazione del 19% si applica fino ad un importo massimo di 4mila euro, si possono recuperare fino a 760 euro, il 19% di 4.000 euro, lasciando da parte gli ulteriori 800 euro, e così via per chi ha fino ad un mutuo di 700 euro al mese. La detrazione si calcola solo sull’importo di 4mila euro, per cui chi ha un mutuo di 700 euro al mese per 8.400 euro all’anno, calcola la detrazione al 19% solo sull’importo di 4mila euro, cioè sempre 760 euro.

Come si possono detrarre realmente spese mutuo in 730 2022

Per detrarre realmente con un mutuo da 300-700 euro al mese nel 730 2022 proprietario di casa e chi accende il mutuo devono essere la stessa persona. In caso contrario, cioè se chi accende il mutuo non è il proprietario di casa ma una terza persona, per esempio un genitore che compra la casa al figlio, non può detrarre le spese per il mutuo.

Le detrazioni vengono calcolate sugli interessi passivi e sugli oneri accessori: per gli interessi passivi, la somma su cui applicare le detrazioni è riportata sul documento del piano di ammortamento di cui il mutuatario riceve copia al momento della stipula del mutuo, suddivise in quote e indicati anche sulle quietanze che si ricevono ogni mese al pagamento della rata del mutuo.

Le detrazioni sugli interessi passivi sul mutuo prima casa del 19% si possono ottenere in dichiarazione dei redditi, presentando, appunto al momento della dichiarazione dei redditi, la documentazione necessaria che attesta i pagamenti effettuati.

Chi compila il modello 730 per la dichiarazione dei redditi per usufruire delle detrazioni per mutuo deve compilare gli spazi E e i righi da E7 a E12M, indicando le somme spese per pagare gli oneri opzionali, gli interessi passivi e le varie clausole. Chi compila il modello Unico per la dichiarazione dei redditi deve compilare il Quadro RP e i righi da RP7 a RP14.