Quando si parla di malattia nel mondo del lavoro si far riferimento a una circostanza ben precisa in cui la variabile tempo è decisiva. Più esattamente si tratta della modifica dello stato di salute per più di tre giorni e per cui occorre quindi l'assistenza di un medico o il ricorso a terapie per la guarigione.
Il lavoratore deve darne comunicazione al datore in attesa del certificato del medico curante che dimostri la sussistenza della patologia. Solo dal quarto giorno di assenza scatta il diritto alla retribuzione. Vediamo più specificatamente:
Stipendio tra i 1200-2300 euro al mese, quanto si viene pagati in malattia
Come comportarsi in caso di malattia che dura più di 3 giorni
Se il diritto alla retribuzione in malattia spetta a operai del settore industria; operai e impiegati del settore terziario e servizi; lavoratori dell'agricoltura; apprendisti; disoccupati; lavoratori sospesi dal lavoro; lavoratori dello spettacolo; lavoratori marittimi; lavoratori iscritti alla gestione separata Inps, ne sono esclusi colf e badanti; impiegati dell’industria; quadri dei settori dell'industria e dell'artigianato; dirigenti; portieri; lavoratori autonomi.
A conti fatti, si viene pagati in malattia con il 50% della retribuzione media giornaliera dal quarto al ventesimo giorno di assenza e con il 66,66% della retribuzione media giornaliera dal ventunesimo al 180esimo giorno di assenza per malattia. I primi 3 giorni di assenza non sono pagati. Ne consegue che:
se si prende uno stipendio da 1.200 euro si viene pagati in malattia 600 euro dal quarto al ventesimo giorno di assenza e 799,20 euro dal ventunesimo al 180esimo giorno di assenza
se si prende uno stipendio da 1.300 euro si viene pagati in malattia 650 euro dal quarto al ventesimo giorno di assenza e 865,80 euro dal ventunesimo al 180esimo giorno di assenza
se si prende uno stipendio da 1.400 euro si viene pagati in malattia 700 euro dal quarto al ventesimo giorno di assenza e 932,40 euro dal ventunesimo al 180esimo giorno di assenza
se si prende uno stipendio da 1.500 euro si viene pagati in malattia 750 euro dal quarto al ventesimo giorno di assenza e 999 euro dal ventunesimo al 180esimo giorno di assenza
se si prende uno stipendio da 1.600 euro si viene pagati in malattia 800 euro dal quarto al ventesimo giorno di assenza e 1.065,60 euro dal ventunesimo al 180esimo giorno di assenza
se si prende uno stipendio da 1.700 euro si viene pagati in malattia 850 euro dal quarto al ventesimo giorno di assenza e 1.132,20 euro dal ventunesimo al 180esimo giorno di assenza
se si prende uno stipendio da 1.800 euro si viene pagati in malattia 900 euro dal quarto al ventesimo giorno di assenza e 1.198,80 euro dal ventunesimo al 180esimo giorno di assenza
se si prende uno stipendio da 1.900 euro si viene pagati in malattia 950 euro dal quarto al ventesimo giorno di assenza e 1.265,40 euro dal ventunesimo al 180esimo giorno di assenza
se si prende uno stipendio da 2.000 euro si viene pagati in malattia 1.000 euro dal quarto al ventesimo giorno di assenza e 1.332 euro dal ventunesimo al 180esimo giorno di assenza
se si prende uno stipendio da 2.100 euro si viene pagati in malattia 1.050 euro dal quarto al ventesimo giorno di assenza e 1.398,60 euro dal ventunesimo al 180esimo giorno di assenza
se si prende uno stipendio da 2.200 euro si viene pagati in malattia 1.100 euro dal quarto al ventesimo giorno di assenza e 1.465,20 euro dal ventunesimo al 180esimo giorno di assenza
se si prende uno stipendio da 2.300 euro si viene pagati in malattia 1.150 euro dal quarto al ventesimo giorno di assenza e 1.531,80 euro dal ventunesimo al 180esimo giorno di assenza
In caso di malattia il medico deve inviare all'Inps il certificato e l'attestazione di malattia con l'istituto che trasmette all'amministrazione l'attestato della patologia. Il medico comunica al lavoratore il numero di protocollo identificativo del certificato e riporta sul certificato l'indicazione dell'inizio della malattia e la sua durata, ma non la diagnosi.
Da parte sua il lavoratore deve comunicare con tempestività l'impossibilità a recarsi sul posto di lavoro. Entro due giorni recapita il certificato medico e comunica l'eventuale domicilio diverso rispetto a quello indicato. E come sottolineato, non si assenta dal domicilio nelle fasce di reperibilità. Il datore di lavoro dispone il controllo sulla malattia del dipendente e si accerta del motivo di una eventuale assenza alla visita fiscale.
Con assenza ingiustificata applica le riduzioni di retribuzione. Il medico incaricato della visita ha diritto a un compenso variabile a seconda che l'intervento cada in un giorno feriale o festivo e che il lavoratore sia stato reperito o meno. Il datore deve rimborsare all'Inps, per ogni visita richiesta, i compensi erogati ai medici, maggiorati di un importo fisso per spese di amministrazione.