Quando si verifica un infortunio sul lavoro, è essenziale conoscere le tempistiche e le procedure burocratiche per intraprendere le azioni corrette ed evitare potenziali sanzioni. Una delle principali questioni da considerare riguarda il termine entro il quale segnalare un infortunio sul lavoro. La normativa vigente stabilisce regole precise che coinvolgono sia il datore di lavoro che il lavoratore infortunato.
Un infortunio sul lavoro è definito come una lesione, più o meno grave, che si verifica durante lo svolgimento delle attività lavorative. L'origine di tale lesione può essere di natura violenta, come ad esempio un impatto causato da una caduta o un taglio profondo. Per essere considerato un infortunio, deve derivare direttamente da un incidente correlato alle mansioni lavorative, escludendo esplicitamente ferite accidentali causate da comportamenti avventati al di fuori del contesto lavorativo.
L'infortunio deve comportare una prognosi di almeno tre giorni durante i quali il lavoratore deve astenersi dal lavoro. La normativa in vigore disciplina anche le conseguenze gravi degli infortuni, come l'invalidità parziale, l'invalidità permanente o eventualmente il decesso.
In caso di infortunio, l'azienda è tenuta a comunicare l'accaduto agli enti preposti, indipendentemente dalla prognosi stabilita dal medico. Tuttavia, è importante distinguere tra comunicazione e denuncia:
A seconda della gravità dell'infortunio, l'ente può avviare indagini per determinarne le cause e sanzionare l'azienda per eventuali mancate misure di sicurezza a tutela dei dipendenti.
In conformità all'articolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 1125 del 30 giugno 1965, è obbligatoria la denuncia di un infortunio in tutti i casi in cui i lavoratori ricevono una prognosi medica di almeno tre giorni dopo l'evento infortunistico. Tuttavia, esistono situazioni particolari che richiedono tempi diversi.
L'obbligo di denuncia dell'infortunio spetta sempre all'azienda, che deve notificarlo all'INAIL. Dal 2016, la denuncia deve essere effettuata telematicamente attraverso il portale dell'Istituto entro 48 ore dalla data dell'infortunio. Questo termine si riduce a 24 ore nel caso in cui l'infortunato perda la vita nell'incidente o se l'evento ponga seriamente in pericolo la sua sopravvivenza.
Per procedere con la denuncia, il datore di lavoro deve disporre di un certificato medico, o del relativo numero seriale, contenente chiare indicazioni sulla natura del problema di salute e sulla prognosi. Il certificato è trasmesso direttamente in formato elettronico dal personale medico, ma potrebbe essere consegnato in formato cartaceo al lavoratore dopo una visita o un ricovero. In quest'ultimo caso, è responsabilità dei dipendenti fornire una copia all'azienda, sia di persona, in forma telematica o mediante delega a terzi.
Per quanto riguarda i tempi di denuncia, non ci sono differenze tra il settore pubblico e privato. I lavoratori che subiscono un infortunio devono tempestivamente informare l'azienda dell'accaduto. L'azienda, a sua volta, ha un termine di due giorni per comunicare l'infortunio all'INAIL a partire dal momento della segnalazione ricevuta dai dipendenti.
Le verifiche sono regolate dagli articoli 100 e 102 del Testo Unico sull'Assicurazione degli Infortuni sul Lavoro. L'infortunio può verificarsi sia nel luogo di lavoro sia in itinere, ossia durante il percorso dalla residenza al luogo di lavoro e viceversa.
L'INAIL può procedere con controlli specifici per verificare la veridicità della denuncia e accertare le responsabilità dell'azienda in merito alle misure di prevenzione e sicurezza adottate. Questi controlli possono comportare:
Il mancato rispetto delle tempistiche per la denuncia dell'infortunio sul lavoro può comportare sanzioni amministrative a carico del datore di lavoro. Le sanzioni sono proporzionate alla gravità dell'inadempimento e possono variare da multe pecuniarie a provvedimenti più severi.
È importante sottolineare che la denuncia tardiva non compromette il diritto del lavoratore all'indennizzo, ma può comportare conseguenze legali per l'azienda. Per questo motivo, è sempre consigliabile rispettare scrupolosamente i termini stabiliti dalla normativa.
Dal 2016, tutte le denunce di infortunio devono essere effettuate esclusivamente per via telematica attraverso il portale INAIL. Questa digitalizzazione ha semplificato le procedure, ma richiede che le aziende siano adeguatamente attrezzate dal punto di vista tecnologico.
Il sistema telematico permette di: