Quattordicesima può essere pagata in più tranche (rate) da azienda o è vietato per leggi e CCNL 2022

La quattordicesima mensilità si caratterizza per una serie di specificità in quanto è soggetto a contribuzione previdenziale e assicurativa, ma non si applicano le detrazioni .

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Quattordicesima può essere pagata in più

Quattordicesima a rate, si può pagare?

Di regola la quattordicesima mensilità va pagata in una soluzione unica. Tuttavia il datore di lavoro - in seguito a un accordo generale a livello aziendale oppure individuale con il dipendente - può dividerla in più rate.

Non tutti i lavoratori sono beneficiari della quattordicesima mensilità ovvero dello stipendio aggiuntivo corrisposto generalmente nel mese di luglio. A essere determinante è la contrattazione collettiva e gli accordi individuali. Matura nel periodo che va dal primo luglio e il 30 giugno dell'anno successivo. Al contrario di quanto si possa immaginare, la quattordicesima non corrisponde al doppio della retribuzione mensile del lavoratore ma a circa il 90%.

In ogni caso, le somme erogate a titolo di mensilità aggiuntive sono assoggettabili a contribuzione obbligatoria, a tassazione ordinaria e costituiscono retribuzione utile ai fini del Trattamento di fine rapporto. Entriamo allora nei dettagli della questione ovvero:

  • Quattordicesima a rate, si può pagare o no
  • Esempi di pagamento della quattordicesima nei Ccnl 2022

Quattordicesima a rate, si può pagare o no

La quattordicesima mensilità si caratterizza per una serie di specificità in quanto è ssoggetto a contribuzione previdenziale e assicurativa, ma non si applicano le detrazioni fiscali, costituisce retribuzione utile ai fini del Tfr ed è soggetto a tassazione ordinaria. Spetta a tutti i lavoratori dipendenti con: contratto a tempo indeterminato, contratto a tempo determinato, contratto d'apprendistato, contratto a tempo pieno e contratto a tempo parziale, ma non ai lavoratori con contratto di collaborazione coordinata e continuativa.

Punti in comune la tredicesima è invece la modalità di calcolo. Occorre infatti considerare due elementi ed esattamente la retribuzione lorda mensile percepita dal lavoratore e il numero di mesi di lavoro. Se il rapporto di lavoro inizia nel corso del mese vengono sono ai fini del calcolo solo le mensilità per cui si è lavorato per almeno 15 giorni. Stessa cosa in caso di cessazione.

Di regola la quattordicesima mensilità, al pari quanto avviene con la tredicesima corrisposta invece alla fine dell'anno, va pagata in una soluzione unica. Tuttavia il datore di lavoro - in seguito a un accordo generale a livello aziendale oppure individuale con il dipendente - può dividerla in più rate.

Esempi di pagamento della quattordicesima nei Ccnl 2022

Provando a fare alcuni esempi sulle modalità di concessione della quattordicesima mensilità, nel caso di applicazione del Ccnl Autorimesse e Noleggio Automezzi, l'impresa è chiamata a corrispondere entro il 15 luglio una quattordicesima erogazione pari alla retribuzione globale mensile e riferita al periodo tra il primo luglio e il 30 giugno. Nel caso di inizio o di cessazione del rapporto di lavoro durante il suddetto periodo, l'erogazione viene corrisposta in ragione dei dodicesimi maturati, considerandosi come mese intero la frazione di mese superiore ai 14 giorni.

Nel Ccnl del settore Multiservizi, l'azienda corrisponde entro il 15 luglio una quattordicesima mensilità pari a una retribuzione globale mensile. Il periodo di riferimento va dal primo luglio al 30 giugno. Nel Ccnl del Terziario è pagata il primo luglio di ogni anno. L'importo è pari a una mensilità della retribuzione di fatto in atto al 30 giugno immediatamente precedente, esclusi gli assegni familiari. Non hanno diritto alla quattordicesima mensilità tutti i lavoratori che già percepiscono mensilità di retribuzione oltre la tredicesima e non sono assorbibili gratifiche, indennità o premi erogati a titolo di merito individuale o collettivo.

Ecco quindi che nel Ccnl Studi professionali, in coincidenza con il periodo di ferie, e non oltre il 30 giugno di ogni anno, è corrisposta a tutti i lavoratori un premio ferie di importo pari ad una mensilità della retribuzione globale mensile di fatto in atto allo stesso 30 giugno. Infine, nel Ccnl Turismo Pubblici Esercizi, a tutto il personale viene corrisposta una mensilità della retribuzione in atto al 30 giugno di ciascun anno esclusi gli assegni familiari. La gratifica di ferie dovrà essere corrisposta con la retribuzione del mese di luglio. Ai fini della quattordicesima non si considerano gli scatti di anzianità.