La quattordicesima è una mensilità aggiuntiva che viene erogata solitamente a fine giugno o inizio luglio a lavoratori dipendenti e pensionati. Non tutti però i lavoratori e i pensionati hanno diritto alla quattordicesima mensilità, dipende infatti dal tipo di contratto che i lavoratori hanno e da requisiti anagrafici ed economici dei pensionati.
La quattordicesima, come la tredicesima, rappresenta una mensilità aggiuntiva che viene erogata ancora, però, solo ad alcune categorie di lavoratori. Ha un valore leggermente inferiore della stipendio mensile e solitamente arriva nelle buste paga di inizio estate. A chi spetta la quattordicesima e come si calcola? Cerchiamo di chiarire in seguito tutte le informazioni relative alla quattordicesima in base alle regole aggiornate 2022.
La quattordicesima quest’anno 2022 spetta a lavoratori dipendenti e pensionati. I lavoratori che hanno diritto alla quattordicesima sono vale solo per coloro per cui la quattordicesima è espressamente prevista nei CCNL e spetta anche lavoratori dipendenti con contratto a tempo determinato o part time e il cui calcolo dipende dalle ore lavorate.
In particolare, i CCNL che prevedono l’erogazione della quattordicesima sono:
Non solo lavoratori: a luglio anche i pensionati AGO lavoratori dipendenti, gestioni separate Inps, gestioni speciali lavoratori autonomi e Fondo Clero, insieme al cedolino mensile della pensione, riceveranno la quattordicesima mensilità che però non sarà per tutti ma per coloro che soddisfano determinati requisiti sia anagrafici sia legati al reddito. Bisogna infatti avere almeno 64 anni di età e un reddito complessivo inferiore a 2 volte al trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti.
Quest’anno il trattamento minimo mensile è di 513,01 euro, per cui per avere la quattordicesima non bisogna superare un reddito ISEE inferiore ai 13 mila euro all’anno, più, dunque, dello scorso anno quando la soglia era di appena 9 mila euro. Tuttavia il calcolo dell’importo della quattordicesima varia non solo in base al reddito ma anche in base a tipologia del pensionato (se ex dipendente o ex autonomo) e anzianità contributiva.
Stando alle regole aggiornate 2022, per i pensionati con reddito fino a 10.003,69 euro all’anno sono previste:
Per i pensionati con reddito compreso tra i 10.003,69 euro a 13.338,26 euro sono previste:
La quattordicesima dovrebbe avere l’importo di uno stipendio base intero e si calcola sulla retribuzione lorda mensile percepita dal lavoratore e il numero di mesi lavorati. Se un dipendente ha lavorato 12 mesi, la mensilità sarà piena, se ha lavorato solo 6 mesi l’importo sarà dimezzato. Anche i lavoratori assunti a tempo determinato per pochi mesi hanno diritto a percepire la 14esima il cui importo viene calcolato in base al tempo in cui hanno lavorato.
Rientrano nel calcolo della quattordicesima e nei mesi lavorati ferie e permessi, congedo di maternità e paternità, malattia e infortunio entro i tempi previsti dal proprio contratto, congedo matrimoniale, riposo giornaliero per allattamento.
In generale il calcolo della quattordicesima è stipendio lordo mensile da moltiplicare per i mesi lavorati nell’anno e il risultato si divide 12 (i mesi dell’anno). Per esempio, un lavoratore che percepisce stipendio lordo mensile di 1.200 euro che ha iniziato a lavorare il primo settembre 2022, fino al 30 giugno 2022, per il calcolo della quattordicesima deve fare: 1.200 euro per 10, che sarebbero i mesi lavorati nell’anno, diviso 12. Il risultato è, dunque, una quattordicesima da mille euro.
Solitamente la quattordicesima, sia per lavoratori dipendenti sia per pensionati, viene pagata tra la fine di giugno e l’inizio di luglio. Stando alle regole aggiornate, i pensionati riceveranno la loro quattordicesima quest’anno il prossimo primo luglio.
Quando a chi viene erogata la quattordicesima tra lavoratori dipendenti e pensionati: regole aggiornate di calcolo