Quota 100 nel 2022 e compatibilità con redditi da lavoro. Regole ed esempi in circolare ufficiale INPS

Reddito da pensione con quota 100 e reddito da lavoro: chiarimenti Inps su possibilità di cumulo e non. Cosa sapere

Autore: Marianna Quatraro
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Quali sono le regole di compatibilità quota 100 e redditi da lavoro?

La quota 100 non permette, in generale, di cumulare il reddito da pensione con il reddito da lavoro dipendente o autonomo. E’ bene, tuttavia, specificare che non si può cumulare reddito da quota 100 e reddito da lavoro ma dipendente, mentre è concessa la cumulabilità tra reddito da pensione e reddito da lavoro autonomo occasionale ma solo nel limite di 5.000 euro lordi annui e fino al raggiungimento della pensione di vecchiaia.

La quota 100 per andare in pensione prima a 62 anni di età e con 38 anni di contributi ancora quest’anno 2022 e nel 2022, considerando che la sperimentazione della misura si esaurirà il 31 dicembre 2022, prevede regole specifiche sulla cumulabilità tra pensione e redditi da lavoro. Vediamo quali sono le regole ufficiali su compatibilità tra quota 100 e redditi da lavoro come spiegato dall’Inps.

Quota 100 2022 e compatibilità redditi da lavoro regole Inps

La pensione con quota 100 prevede regole precise, come sopra anticipato, per la cumulabilità tra reddito da pensione e reddito da lavoro. La quota 100 non permette, infatti, in generale, di cumulare il reddito da pensione con il reddito da lavoro. Esiste tuttavia una eccezione a questa regola ed è rappresentata dai redditi derivanti da lavoro autonomo occasionale.

Infatti, non è possibile cumulare reddito da pensione da quota 100 e reddito da lavoro ma dipendente, mentre è concessa la cumulabilità tra reddito da pensione e reddito da lavoro autonomo occasionale ma solo nel limite di 5.000 euro lordi annui e fino al raggiungimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia e 67 anni e 20 anni di contributi.

In particolare, l’Inps con circolare numero 1551 del 16 aprile ha confermato l’incumulabilità della pensione quota 100 con i redditi da lavoro dipendente o autonomo, ad esclusione di quelli derivanti da lavoro autonomo occasionale entro il limite di 5.000 euro lordi l’anno, chiarendo che i redditi derivanti da qualsiasi attività lavorativa svolta, anche all’estero, dopo la decorrenza della pensione e fino al raggiungimento della pensione di vecchiaia implicano la sospensione dell’erogazione della pensione stessa nell’anno in cui sono stati percepiti altri redditi.

Con riferimento al raggiungimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia, che è per tutti normalmente di 67 anni, l’Inps ha se si maturano requisito anagrafico e contributivo in più gestioni interessate al cumulo, si prende come riferimento il requisito anagrafico più basso per l’uscita.

Quota 100 2022 e compatibilità redditi da lavoro esempi

Per fare degli esempi esplicativi di quanto chiarito dall’Inps, prendendo il caso di un lavoratore con 15 anni di contributi versati al Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, 15 anni di contributi versati al Fondo Pensioni Lavoratori dello Spettacolo e 8 anni di contributi presso la Gestione separata Inps, titolare di pensione con quota 100 dal primo settembre 2022, o può cumulare reddito da lavoro con reddito da pensione con quota 100 dal primo settembre 2022 e fino al compimento dei 67 anni di età necessari per andare in pensione di vecchiaia.

Può, invece, cumulare reddito da pensione con quota 100 e reddito da lavoro ma derivante da prestazione autonoma occasionale entro la soglia dei 5mila euro lordi all’anno. Se eccede tale soglia, perde la titolarità della pensione per tutto l’anno in cui è stato prodotto reddito da lavoro autonomo.

Prendendo, invece, il caso di un lavoratore che abbia accumulato 20 anni di contributi presso il Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, 20 anni di contributi presso il Fondo Pensioni Lavoratori dello Spettacolo (gruppo attori, conduttori, direttori d’orchestra) e 6 mesi di contributi presso la Gestione separata, in pensione con quota 100 dal primo settembre 2022, non può cumulare reddito da pensione con reddito da lavoro nel periodo tra il primo settembre 2022 fino ai 65 anni di età, requisito anagrafico richiesto dal Fondo Pensioni Lavoratori dello Spettacolo.