La Rc auto familiare può essere applicata anche per veicoli di tipologia differente. Tra questi sono compresi anche gli autocarri, comprati nuovi e usati. Non solo, ma vale anche il principio opposto ovvero l'automobile può ereditare la classe di merito dell'autocarro.
L'introduzione della Rc auto familiare rappresenta una svolta nel mercato assicurativo poiché consente di riunire in una sola polizza tutti i mezzi intestati ai componenti della famiglia. In pratica, chi sottoscrive un nuovo contratto, sia per un veicolo nuovo e sia usato, può utilizzare l'attestato di rischio di una polizza già esistente ed ereditare la medesima classe di merito.
Punto di forza e di interesse di questa soluzione è la possibilità di coinvolgere non solo le automobili, ma tutti gli altri mezzi, comprese le moto. Ma sono inclusi anche gli autocarri? Lo scopriamo subito, sottolineando che la Rc auto familiare si rivela potenzialmente interessante perché consente di accedere alla migliore posizione assicurativa disponibile per i vari componenti.
Anche se occorre valutare caso per caso, in linea di massima l'applicazione della migliore classe di merito consente di risparmiare sul premio. Vediamo quindi:
La Rc auto familiare copre i danni fisici alle persone coinvolte in un incidete stradale, compresi i trasportati a bordo del veicolo assicurato. Ma anche i danni a cose provocati da un incidente stradale.
La copertura è quindi estesa ai danni fisici e materiali arrecati a terzi non trasportati e ai danni causati nel territorio degli altri Stati membri, secondo le condizioni ed entro i limiti stabiliti dalle legislazioni nazionali. In sede di sottoscrizione del contratto è fondamentale la conoscenza dei massimali ovvero la cifra massima di risarcimento stabilito dalla propria compagnia di assicurazione.
La soglia minima è comunque di 5 milioni di euro per sinistro per danni alla persona indipendentemente dal numero delle vittime ovvero 1 milione di euro per sinistro per danni alle cose.
La Rc auto familiare può essere applicata anche per veicoli di tipologia differente. Tra questi sono compresi anche gli autocarri, comprati nuovi e usati. Non solo, ma vale anche il principio opposto ovvero l'automobile può ereditare la classe di merito dell'autocarro.
Ci sono però alcuni limiti invalicabili perché l'estensione della classe non può essere applicata per i mezzi a noleggio e per quelli aziendali intestati al datore di lavoro.
In ogni caso, i contratti Rc auto sono differenti ovvero esistono più formule tra bonus-malus, franchigia e misto tra queste due tipologie. In questo caso l'assicurato contribuisce al risarcimento un importo fisso o una percentuale del danno causato.
Il rimborso nell'ambito della Rc auto familiare può essere chiesto alla propria compagnia assicurativa secondo la formula del risarcimento diretto o a quella del responsabile del sinistro in base alla procedura ordinaria.
Per accedere al risarcimento diretto, l'incidente deve riguardare una collisione tra due soli veicoli a motore ed entrambi devono essere identificati, assicurati e immatricolati in Italia.
Allo stesso tempo il sinistro deve essere avvenuto in Italia e i danni alle persone non devono superare il 9% di invalidità permanente. In caso contrario la procedura di risarcimento danni viene gestita dalla compagnia assicurativa del responsabile mentre quella per il risarcimento dei danni al veicolo e alle cose trasportate continua a essere gestita dalla compagnia assicurativa del danneggiato.
All'interno del contratto sono sempre indicate le clausole che individuano i casi in cui la Rc auto familiare è esclusa. I casi più ripetuti in cui la compagnia di assicurazione si avvale del diritto di rivalsa sono la guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze o la guida senza patente o con la patente scaduta, revocata o sospesa.
Ma anche per trasporto di persone o cose non conforme a quanto indicato nella carta di circolazione o se il conducente non appartiene alla tipologia stabilita nel contratto nei casi di assicurazioni con limitazione della tipologia delle persone autorizzate alla guida.