Il regolamento di condominio che viene definito a discrezione dei condomini a meno che non siano superiori a 10 può prevedere norme da seguire per i condomini e divieti. Questi ultimi però, pur se scritti, non sono validi in alcuni casi come nel caso di divieto di possedere o detenere animali domestici o nel caso di tratti di modifiche dei diritti dei condomini come riportati sugli atti di acquisto e dalle convenzioni.
Il regolamento di condominio non prevede specifiche norme né esistono nell’ordinamento italiano regole da rispettare perché un regolamento condominiale possa o meno prevede diritti e doveri dei condomini. In realtà, sono gli stessi condomini a decidere se definire un regolamento di condominio a cui rifarsi o meno e nel caso in cui l’assemblea decida per un regolamento di condominio, quest’ultimo può riguardare solo l’uso delle parti comuni dell’edificio e dei servizi condominiali. Vediamo, dunque, cosa può prevede un regolamento di condominio.
Regolamento condominio cosa può prevedere
Regolamento condominio cosa è vietato
Pur non essendoci una definizione di regolamento di condominio dal punto di vista legislativo, il codice civile stabilisce che vi sono casi in cui è obbligatorio ed eventuali contenuti. Stando, infatti, a quanto previsto dal Codice civile, quando in un edificio il numero dei condomini è superiore a dieci bisogna definire un regolamento condominiale che preveda:
Una volta decisa la redazione del regolamento di condominio, rispettando quanto appena riportato, esso può prevedere norme relative a:
Il regolamento condominiale, pur riportando norme scritte, non può prevedere determinate regole. E’, infatti, vietato, pur se riportato per iscritto, secondo il Codice Civile, che il regolamento di condominio: