Secondo quanto stabilito dalle regole aggiornate sui trasferimenti bancari, per trasferire un conto corrente da una banca ad un’altra servono 12 giorni lavorativi al massimo dal momento della compilazione del modulo che autorizza la nuova banca ad effettuare la portabilità e se la nuova banca che si occupa del trasferimento del conto ci impiega per più di 12 giorni, al titolare del conto corrente spetta un indennizzo.
Quali sono le regole aggiornate per trasferimento conto corrente, tempi, costi, recesso e diritti correntista? Trasferire un conto corrente da una banca ad un’altra è un’operazione che i correntisti scelgono quando troviamo offerte di conti correnti migliori e più convenienti per le proprie esigenze. Basta solo trovare il conto corrente che sia più adatto all’uso che si fa, come disponibilità di servizi e come costi, e rivolgersi alla nuova banca scelta per l’apertura del conto.
Dopodicchè sono le banche stesse, vecchia e nuova, che si occupano del trasferimento del conto. Vediamo allora quali sono le regole in vigore che devono essere rispettare da chi decide di trasferire il proprio conto corrente da una banca ad un’altra.
Secondo quanto stabilito dalle regole aggiornate sui trasferimenti bancari, per trasferire un conto corrente da una banca ad un’altra servono 12 giorni lavorativi al massimo dal momento della compilazione del modulo che autorizza la nuova banca ad effettuare la portabilità e se la nuova banca che si occupa del trasferimento del conto ci impiega per più di 12 giorni, al titolare del conto corrente spetta un indennizzo.
L’indennizzo viene calcolato in base ai giorni di ritardo oltre il 12esimo previsto e in base alla somma disponibile sul conto al momento della richiesta di trasferimento, a cui aggiungere una quota fissa di 40 euro. Per esempio, se la banca è in ritardo di 7 giorni e la giacenza sul conto è di 4mila euro, l’indennizzo è di 2,65 euro al giorno, da moltiplicare per 7 (che sono i giorni di ritardo) più 40 euro di quota fissa, per una somma complessiva di 58,52 euro.
Trasferire un conto corrente da una banca ad un'altra non implica alcun costo. Stando, infatti, a quanto stabilito dalle regole aggiornate per trasferimenti di conti correnti, la banca di provenienza non può applicare né spese e costi e nè penali a ai correnti che intendono chiudere il proprio conto corrente e trasferirlo presso un’altra banca.
Trasferire un conto corrente da una banca all’altra, scegliendo un prodotto che possa essere più conveniente e adatto alle proprie esigenze, è di per sé un diritto per tutti i correntisti che possono recedere dal contratto stipulato con una banca per l’apertura di un conto corrente e decidere di trasferire lo stesso ad un’altra banca e, stando a quanto previsto dalle norme attuali in vigore, la banca a cui si chiede di recedere dal contratto stipulato per l’apertura del conto corrente non può opporsi al trasferimento dello stesso presso una nuova banca e nè esistono limiti al trasferimento di soldi da una banca all’altra.
La legge non stabilisce, infatti, un importo massimo di soldi da trasferire da un conto corrente all'altro e ciò significa che è diritto di ogni correntista scegliere di trasferire somme sia alte che più basse.
Precisiamo che per il trasferimento di un conto corrente da una banca ad un’altra il correntista deve presentare alla nuova banca specifica documentazione che comprende:
Una volta presentata richiesta alla nuova banca di trasferimento del conto corrente, nel caso in cui la stessa superi, come accennato, i tempi previsti per il trasferimento definitivo, ha diritto al risarcimento del danno, anche non patrimoniale, in caso di mancato rispetto degli obblighi e dei termini per il trasferimento dei servizi di pagamento.
Bisogna considerare in tal senso una somma di denaro, a titolo di penale, di 40 euro, maggiorata per ogni giorno di ritardo di un ulteriore importo da calcolare sulla somma presente sul conto al momento della richiesta di trasferimento.