Regole, tasse e procedure per comprare casa ad un figlio minorenne perchè sia sua in futuro

Tra donazione e usufrutto la procedura da scegliere per comprare casa ad un figlio minorenne: cosa prevedono leggi in vigore nel 2022

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Regole, tasse e procedure per comprare c

Quali sono le procedure per comprare casa ad un figlio minorenne perchè in futuro ci possa abitare nel 2022?

Secondo le leggi in vigore, le procedure per comprare casa ad un figlio minorenne perchè in futuro ci possa abitare nel 2022 sono soprattutto donazioni, sia diretta che indiretta, e acquisto casa da dare in usufrutto al figlio, in ogni caso da seguire secondo quanto previsto dalle regole attuali per evitare problemi sia con fisco che con altri eredi. 
 

Quali sono regole, tasse e procedure per comprare casa ad un figlio minorenne perchè in futuro ci possa abitare nel 2022? Comprare una casa da dare ad un figlio è sempre tra i primi pensieri di un genitore che ha come primo obiettivo quello di voler garantire un futuro tranquillo e sereno ai propri figli, senza che abbiamo pensieri e preoccupazioni, aiutandoli e intervenendo fin dove possibile. Vediamo di seguito quali sono le regole da seguire per comprare casa per un figlio minorenne. 

  • Procedure per comprare casa ad un figlio minorenne perchè in futuro ci possa abitare nel 2022
  • Comprare casa ad un figlio minorenne perchè in futuro ci possa abitare quali tasse pagare


Procedure per comprare casa ad un figlio minorenne perchè in futuro ci possa abitare nel 2022

Per comprare casa ad un figlio minorenne perché possa abitarci in futuro, la procedura principale da seguire è quella della donazione e per fare una donazione di una casa ad figlio un minorenne, stando alle regole in vigore, bisogna chiedere apposita autorizzazione al tribunale di competenza e l'istanza può essere presentata sia dai genitori e sia dal notaio.


Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, l’istanza deve riportare specifici dati che sono:

  • dati anagrafici;
  • caratteristiche dell’immobile;
  • le ragioni per cui si intende effettuare la donazione.

Nel caso di conflitto tra i genitori, il tribunale può nominare un curatore con il compito di tutelare gli interessi del minore. In presenza di più figli, se i genitori decidono di comprare casa ad un figlio minorenne con la donazione indiretta, è bene sempre avere cura di non violare la cosiddetta quota legittima. 

Se, infatti, i genitori decedono quando il figlio è ancora minorenne o quando diventa maggiorenne, se è stata violata la quota legittima di successione dell'eredità stabilita dalla legge, eventuali fratelli o sorelle possono impugnare la donazione e richiedere la quota legittima spettante.

Comprare casa ad un figlio minorenne perchè in futuro ci possa abitare tramite donazione può avvenire secondo due tipologie di donazioni:

  • o con donazione diretta, che si verifica quando il genitore acquista un immobile, lo intesta a se stesso e successivamente trasferisce la casa al figlio;
  • o con donazione indiretta, che si verifica con pagamento diretto al venditore, cioè il genitore compra la casa e la intesta immediatamente al figlio, per cui il notaio deve realizzare una singola operazione e non si pagano in tal caso imposte sulla donazione.

Altra procedura possibile per comprare casa ad un figlio minorenne perché possa abitarci in futuro è comprare la casa dandola in usufrutto al figlio che diventa così titolare del diritto di nuda proprietà. Con l’usufrutto, il figlio può liberamente disporre della casa solo alla morte dei genitori. Per essere usufruttuari del figlio minore, i genitori devono avere la responsabilità genitoriale.

Comprare casa ad un figlio minorenne perchè in futuro ci possa abitare tasse da pagare

Le tasse da pagare per comprare casa ad un figlio minorenne perché in futuro ci possa abitare sono sia fisse che calcolate sul valore della casa, con l’imposta sulla donazione che deve essere pagata solo se la casa ha un valore superiore al milione di euro.

In particolare, le aliquote di pagamento per l’imposta sulle donazioni sono:
del 4% del valore del bene donato su una franchigia fino a un milione di euro per coniuge e parenti in linea retta (come figli, genitori);
del 6% del valore del bene donato su una franchigia di 100mila euro per fratelli e sorelle e senza alcuna franchigia per altri parenti fino al quarto grado, affini in linea retta, affini in linea collaterale fino al terzo grado e per portatori di handicap grave, la franchigia arriva fino a 1.500mila euro.

Le tasse da pagare per la donazione diretta di una casa comprata per un figlio perché possa viverci in futuro sono:
imposta ipotecaria pari al 2% del valore catastale che per la prima casa è pari a 50€ se si compra da privato, mentre sarà di 200 euro se fatto tramite una società;
imposta catastale pari all’1% del valore catastale che per la prima casa l’imposta è di 50 euro se si compra da privato, mentre tramite società è pari a 200 euro;
imposta di registro pari a 200 euro se l’immobile ha un valore superiore al milione di euro.
Ulteriori costi da pagare sono quelli notarili, che si devono pagare anche quando si fa un contratto di usufrutto casa, insieme alle imposte dovute per legge per l’acquisto della casa da dare in usufrutto al figlio perché possa viverci in futuro.