Responsabilità dei dipendenti pubblici nei confronti dei cittadini secondo leggi 2022

Cosa comporta dal punto di vista strettamente disciplinare per il dipendente pubblico il mancato rispetto dei doveri nei confronti dei cittadini?

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Responsabilità dei dipendenti pubblici n

Quali sono le responsabilità degli statali nei confronti dei cittadini?

Il Codice di comportamento contiene le regole a cui non c'è un solo statale che può sottrarsi. Qui sono infatti ribaditi i principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, del rispetto della e del perseguimento dell'interesse pubblico, di integrità, correttezza, buona fede, proporzionalità, obiettività, trasparenza, equità e ragionevolezza e del mantenimento di una posizione di indipendenza e imparzialità. In riferimento alle responsabilità dei dipendenti pubblici nei confronti dei cittadini vige il divieto di chiedere, sollecita, per sé o per altri, regali o altre utilità. Fanno eccezioni quelli di modesto valore effettuati di tanto in tanto nell'ambito delle relazioni di cortesia e delle consuetudini.

Il principio della responsabilità è uno dei cardini che regola il comportamento dei dipendenti pubblici nei confronti dei cittadini. Anzi, rispetto ai dipendenti privati, è anche più avvertito per via del ruolo di rappresentanza che ricoprono gli statali a tutti i livello.

Sia quelli che lavorano negli uffici centrali e sia i dipendenti negli enti locali, dai Comuni alle Regioni. Vediamo quindi nel dettaglio:

  • Dipendenti pubblici, quali sono le responsabilità per leggi 2022
  • Conseguenze responsabilità statali nei confronti dei cittadini

Dipendenti pubblici, quali sono le responsabilità per leggi 2022

Il punto di partenza non può che essere la Costituzione italiana perché contiene le linee guide a cui deve attenersi il dipendente pubblico nello svolgimento del proprio lavoro. I parametri sono quelli di lealtà, correttezza e servizio al bene comune.

La Carta va anche oltre e in più articoli specifica che le funzione pubbliche vanno svolte con disciplina e onore, imparzialità e al servizio esclusivo della Nazione. Di base sono 5 le responsabilità del dipendente pubblico nell'esercizio delle proprie funzioni:

  • amministrativo-contabile se arreca un danno erariale alla pubblica amministrazione
  • civile se arreca danni a terzi, interni o estranei o alla stessa pubblica amministrazione
  • dirigenziale per il solo personale apicale che non raggiunga i risultati posti dal vertice politico o si discosti dalle direttive dell'organo politico
  • disciplinare se viola obblighi previsti dal Contratto collettivo nazionale di lavoro di categoria, da legge o dal codice di comportamento
  • penale se commette reati

Il Codice di comportamento contiene quindi le regole a cui non c'è un solo statale che può sottrarsi. Qui sono infatti ribaditi i principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, del rispetto della e del perseguimento dell'interesse pubblico, di integrità, correttezza, buona fede, proporzionalità, obiettività, trasparenza, equità e ragionevolezza e del mantenimento di una posizione di indipendenza e imparzialità.

Allo stesso tempo il dipendente pubblico è chiamato a non usare a fini privati le informazioni di cui dispone e comportarsi seguendo logiche di economicità, efficienza ed efficacia. Proprio nei confronti dei cittadini è invocata la piena parità di trattamento alle medesime condizioni e dunque l'astensione da azioni arbitrarie con conseguenze negative sui destinatari dell'azione.

Vietate anche le discriminazioni per genere, nazionalità, origine etnica, caratteristiche genetiche, lingua, religione o credo, convinzioni personali o politiche, appartenenza a una minoranza nazionale, disabilità, condizioni sociali o di salute, età e orientamento di genere.

Un altro interessante aspetto contenuto nel Codice in relazione alle responsabilità dei dipendenti pubblici nei confronti dei cittadini è il divieto di chiedere, sollecita, per sé o per altri, regali o altre utilità.

Fanno eccezioni quelli di modesto valore effettuati di tanto in tanto nell'ambito delle relazioni di cortesia e delle consuetudini.

Conseguenze responsabilità statali nei confronti dei cittadini

Cosa comporta dal punto di vista strettamente disciplinare per il dipendente pubblico il mancato rispetto dei doveri nei confronti dei cittadini? Quali sono le sanzioni a cui va incontro? Naturalmente sono calibrate sulla base del comportamento assunto ovvero della gravità dell'azione commessa.

Dalla pena più leggera a quella più pesante, lo statale può essere sanzionato con il rimprovero verbale, il richiamo scritto o la censura, la multa fino a un massimo di 4 ore detratte dallo stipendio mensile, la sospensione dal servizio e dalla retribuzione fino a un massimo di 10 giorni, la sospensione dal servizio e dalla stipendio da 11 giorni fino a 6 mesi, il licenziamento con preavviso, il licenziamento senza preavviso.

Naturalmente nel caso in cui le responsabilità fossero di carattere contabile o penale sono applicati i relativi provvedimenti, anch'essi graduati in base alla colpa commessa.

Cosa comporta dal punto di vista strettamente disciplinare per il dipendente pubblico il mancato rispetto dei doveri nei confronti dei cittadini?