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Revisione caldaia è obbligatoria? E ogni quanto e come deve avvenire?

Quando e perché la revisione della caldaia è obbligatoria, le normative vigenti ed eventuali sanzioni.

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Revisione caldaia è obbligatoria? E ogni

La revisione della caldaia è obbligatoria nel 2024?

Effettuare periodicamente la revisione della caldaia è un obbligo stabilito dalla legge e chi non rispetta i tempi di revisione e manutenzione, previsti per le diverse tipologie di caldaia, rischia di incorrere in pesanti sanzioni economiche.

Negli ultimi anni, la normativa italiana ha sottolineato l'importanza di un controllo periodico della caldaia, regolamentato dal DPR 74/2013. Questa legge si applica a tutte le caldaie, comprese quelle a gas, a GPL e a combustibili solidi, e richiede che ogni revisione sia effettuata da un tecnico abilitato. Seguire scrupolosamente queste indicazioni non solo tutela dagli inadempimenti legali, ma ottimizza anche l'efficienza energetica della caldaia, con conseguenti risparmi sui consumi domestici.

Cos'è la revisione della caldaia e perchè è obbligatoria

Si tratta di un controllo periodico effettuato da tecnici specializzati per verificare il corretto funzionamento e la sicurezza dell'impianto termico. Durante questo processo, il tecnico ispeziona diversi componenti della caldaia, come il bruciatore e lo scambiatore, e verifica la presenza di eventuali guasti o malfunzionamenti. La revisione include anche il controllo dei fumi, essenziale per assicurare che le emissioni siano conformi alle normative vigenti.

Questa prassi è obbligatoria in quanto la mancata manutenzione della caldaia può comportare gravi conseguenze, sia legali che di sicurezza. La legge richiede che ogni caldaia disponga di un libretto d’impianto aggiornato, su cui vengono registrati tutti gli interventi effettuati. 

Quanto costa la revisione caldaia 2024

Il costo previsto per la revisione della caldaia è variabile e dipende dai lavori che devono essere effettuati sulla stessa.

Generalmente gli importi medi sono compresi tra:

  • tra 30 e 50 euro per sola chiamata;
  • tra 50 e 90 euro per revisione e bollino blu;
  • tra 100 e 150 euro per revisione, bollino blu e interventi di manutenzione ordinaria;
  • tra 150 e 500 euro per revisione, bollino blu e interventi di manutenzione straordinaria.

È bene precisare che per quanto riguarda la revisione della caldaia e gli interventi di manutenzione ordinaria, come pulizia o controllo dei fumi, i costi sono totalmente a carico dell’inquilino nei casi di case in affitto, mentre sono a carico del proprietario i costi per le spese straordinarie come l'installazione o la sostituzione della caldaia, o eventuali interventi necessari per adeguamenti alla normativa.

Frequenza della revisione caldaia obbligatoria

La frequenza della revisione caldaia è determinata in base al tipo di combustibile e alla potenza dell'impianto. Per le caldaie a gas metano e GPL, il controllo di efficienza energetica obbligatorio è solitamente ogni quattro anni se la potenza è inferiore o uguale a 100 kW. Gli impianti a combustibile liquido o solido, invece, richiedono una revisione annuale. È importante verificare anche le disposizioni regionali, poiché alcune aree possono prevedere variazioni sui tempi di controllo. La conoscenza di queste scadenze assicura il rispetto della normativa vigente e ottimizza la sicurezza e l'efficienza energetica dell'impianto.

Revisione per caldaie a gas (metano e GPL)

Questa tipologia di caldaie deve essere sottoposta a revisioni periodiche che comprendono la verifica del corretto funzionamento dei componenti, l'ispezione delle connessioni e la verifica dell'efficacia del sistema di scarico dei fumi. Il controllo prevede la pulizia del bruciatore e dello scambiatore di calore, la regolazione dei parametri di combustione e la misurazione delle emissioni di gas.

Revisione per caldaie a combustibile liquido o solido

Per le caldaie a combustibile liquido o solido, sono soggette a una revisione più frequente, generalmente ogni anno, a causa della natura dei combustibili utilizzati che possono creare residui e depositi influendo sulla efficacia del sistema.

La revisione annuale include la pulizia interna dei componenti principali ed è inoltre previsto il controllo della combustione, verificando che i livelli di emissione di CO2 e altre sostanze siano in linea con le normative, per garantire la sicurezza dell'impianto e ridurre l'impatto ambientale.

Viene effettuato anche un controllo accurato del sistema di scarico dei fumi per evitare ostruzioni che compromettano l'efficienza della caldaia. Anche per questi impianti, la manutenzione deve essere eseguita da tecnici specializzati per garantire conformità alle normative vigenti e ottenere la documentazione necessaria a dimostrare la regolare manutenzione in caso di controlli.

Conseguenze del mancato rispetto degli obblighi

Le sanzioni per il mancato rispetto delle normative relative alla manutenzione e revisione delle caldaie variano a seconda dell'infrazione commessa. In caso di mancata revisione obbligatoria o controllo di efficienza energetica, la sanzione può oscillare tra 500 e 3.000 euro. Anche l'assenza del libretto d'impianto o il suo mancato aggiornamento può comportare multe significative, solitamente comprese tra 500 e 600 euro.

Sul piano pratico, trascurare questi obblighi mette a rischio la sicurezza dell'impianto, aumentando la probabilità di guasti e incidenti, come fughe di gas o esplosioni e comporta un aumento dei costi energetici a causa dell'inefficienza dell'apparecchio.