La ricongiunzione contributiva per la pensione conviene a chi ha versato contributi previdenziali in diverse gestioni e decide di riunirli in un’unica gestione per avere un’unica pensione finale ma conviene maggiormente a chi ha maturato una progressione di carriera negli ultimi anni di lavoro prima di raggiungere il pensionamento perché si ottiene il calcolo di un’unica pensione finale più alta.
La ricongiunzione contributiva per la pensione è un sistema che permette di riunire in un’unica gestione previdenziali tutti i contributi previdenziali versati nel corso della propria vita lavorativa in modo da avere un’unica pensione finale. Si tratta di un sistema di riunione dei contributi, però, oneroso che non sempre conviene ai fini pensionistici.
Vediamo allora in questo pezzo quando conviene ricorrere alla ricongiunzione contributiva per la pensione a chi.
Scegliere la ricongiunzione contributiva per la pensione conviene certamente a chi ha versato contributi in differenti gestioni previdenziali vantando diverse posizioni assicurative e che con la ricongiunzione ha la possibilità di riunire tutti i propri contributi in un’unica gestione.
La ricongiunzione avviene su esplicita e apposita domanda dell’interessato, e non automaticamente, e semplicemente attraverso il trasferimento dei soldi dei relativi contributi versati nell’ultima gestione in cui l’assicurato ha verso i propri contributi.
Tale trasferimento permette di ottenere una sola pensione calcolata su tutti i contributi versati nell’arco della propria vita lavorativa seppure in gestioni differenti. Ma conviene maggiormente a chi ha maturato una crescita di carriera negli ultimi anni di lavoro prima di raggiungere il pensionamento perché si ottiene il calcolo di un’unica pensione finale più alta.
Precisiamo che la ricongiunzione contributiva per la pensione non vale per i contributi versati nella Gestione separata dei lavoratori parasubordinati.
Diversi i pro e i contro della ricongiunzione contributiva per la pensione. E’ certamente un pro e vantaggiosa la possibilità di riunire, con la ricongiunzione, tutti i contributi versati tramite trasferimento degli stessi da due o più gestioni in un’unica gestione, avendo così una sola pensione, e anche più sostanziosa, calcolata e liquidata dalla gestione ultima del lavoratore presso cui decide di trasferire tutti i suoi contributi versati.
Altro vantaggio della ricongiunzione contributiva della pensione è che viene calcolata interamente con sistema di calcolo pensionistico adottato dalla gestione previdenziale presso cui si ricongiungono tutti i contributi versati, per cui, per esempio, si può atterrare in casse che non calcolano la pensione finale solo ed esclusivamente con sistema contributivo puro, usando in parte ancora il vecchio sistema retributivo che permette di avere importi pensionistici più alti.
Ma il principale contro della ricongiunzione contributiva è certamente quello relativo ai costi. A differenza di altri istituti simili, come il cumulo contributivo (che è gratuito), la ricongiunzione contributiva per la pensione è decisamente onerosa e in alcuni casi può richiedere costi anche molto elevati.
Si tratta, però, di costi variabili a seconda di diversi fattori che sono:
Precisiamo che maggiori sono i contributi da ricongiungere, età e reddito del lavoratore, più alto risulta l’onere da pagare per la ricongiunzione contributiva per la pensione.
In ogni caso, la somma da pagare viene comunicata all’interessato dall'Inps con contestuale provvedimento di accoglimento della domanda di ricongiunzione.