Rimborsi cure per cittadino italiano malato all'estero ci sono o no. Tutti i casi 2022

Quando sono previsti rimborsi per cure mediche di italiani malati all’estero: casi e modalità e chiarimenti previsti

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Rimborsi cure per cittadino italiano mal

Quali sono i casi in cui si possono richiedere rimborsi per cittadini italiani malati all’estero?

I rimborsi per cure all’estero per cittadini italiani malati ci sono, dunque, ma è bene sapere che non tutte le spese che si sostengono per cure mediche all’estero possono essere rimborsate. In particolare, il rimborso per cure all’estero di cittadini italiani malati si può richiedere se ci si è sottoposti a cure nei Paesi Ue con cui l’Italia ha stipulato accordi bilaterali per l’assistenza sanitaria e che permettono agli italiani di usufruire delle diverse prestazioni sanitarie nei Paesi dove ci si reca con possibilità di richiedere il rimborso delle spese una volta rientrati.
 

I cittadini italiani che all’estero di ammalano e hanno bisogno di cure possono richiedere il rimborso per le spese sostenute per le cure. Basta essere cittadini italiani iscritti al servizio sanitario nazionale e presentare apposita domanda al Ministero della Salute tramite Ambasciata o Consolato italiani all’estero. 

Non sempre, per, è possibile ottenere rimborsi per le cure che i cittadini italiani malati all’estero devono sostenere. Quali sono i casi 2022 in cui è possibile avere il rimborso per cure sostenute da cittadini italiani malati all’estero? 

  • Rimborso cure per cittadino italiano malato all'estero ci sono o no
  • Casi 2022 in cui si può avere rimborso per cure di cittadini italiani all’estero

Rimborso cure per cittadino italiano malato all'estero ci sono o no

Quando si decide di andare all'estero e ci si ammala o ci si reca appositamente in un altro Paese per sostenere determinate cure mediche i costi all'estero per cure mediche si possono sostenere in due modi: o tramite assicurazione sanitaria, che copre direttamente tutte le spese che si sostengono in strutture sanitarie pubbliche ma non copre le cure private e che prevede il rimborso da parte dell'ente assicurativo in base alle tariffe applicate nel paese dove ricevi il trattamento e il rimborso si può richiedere anche una volta rientrati in Italia, o pagando direttamente di tasca propria le cure al momento in cui vengono effettuate per poi, senza alcuna assicurazione sanitaria appositamente stipulata, chiederne il rimborso una volta rientrati in Italia.

In quest’ultimo caso, la richiesta di rimborso per cure all'estero vale per tutte le strutture sanitarie, sia pubbliche che private, e il rimborso previsto è generalmente dell'importo pari al costo delle cure specifiche applicate nel proprio Paese ma solo ed esclusivamente se il proprio Paese, in tal caso l’Italia, prevede il diritto alle cure ricevute all’estero.

Le cure all'estero vengono, infatti, rimborsate solo se sono coperte dal sistema nazionale di previdenza sociale del paese in cui si è assicurato, altrimenti il servizio sanitario nazionale del proprio Paese non è tenuto al rimborso dei costi sostenuti per le cure all’estero.

Dunque, per riassumere il rimborso per spese sostenute all’estero da cittadini italiani malati c’è e per ottenerlo bisogna presentare apposita domanda alle autorità o istituzioni competenti entro tre mesi dalla data dell’ultima spesa sostenuta correlata ad un singolo evento morboso all’estero.

Casi 2022 in cui si può avere rimborso per cure di cittadini italiani all’estero

I rimborsi per cure all’estero per cittadini italiani malati ci sono, dunque, ma è bene sapere che non tutte le spese che si sostengono per cure mediche all’estero possono essere rimborsate. Ci sono, infatti, casi 2022 specifici che permettono di ottenere i rimborsi per cure prestate all’estero ai cittadini italiani malati.

In particolare, il rimborso per cure all’estero di cittadini italiani malati si può richiedere se ci si è sottoposti a cure nei Paesi Ue con cui l’Italia ha stipulato accordi bilaterali per l’assistenza sanitaria e che permettono agli italiani di usufruire delle diverse prestazioni sanitarie nei Paesi dove ci si reca con possibilità di richiedere il rimborso delle spese una volta rientrati.

I rimborsi si possono richiedere, nel dettaglio, per le seguenti tipologie di spese per cure mediche:

  • intervento di pronto soccorso;
  • cure urgenti;
  • spese per cure autorizzate a ricevere nel proprio paese;
  • eventuale ricovero;
  • spese odontoiatriche;
  • tutte le spese sanitarie previste per la cura di una determinata patologia.