Si attende ancora l’entrata in vigore ufficiale delle novità previste dal rinnovo del contratto per polizia, carabinieri e militari nonostante il rinnovo sia stato firmato lo scorso mese di dicembre e al momento, a causa delle lungaggini burocratiche, non si ha ancora certezza di quando effettivamente arriveranno nuovi stipendi, arretrati e non solo.
Polizia, carabinieri e militari ancora in attesa di nuovi stipendi e arretrati dopo il rinnovo contrattuale: all’indomani, infatti, della firma del rinnovo del contratto a fine 2021 ancora nulla è arrivato nel 2022. E così dopo tre anni di attesa per il rinnovo del contratto del comparto difesa e sicurezza, si attende ancora l’entrata ufficiale in vigore delle novità approvare e ad allungare i tempi le lungaggini burocratiche del sistema italiano. Ma vediamo cosa prevede il nuovo rinnovo del contratto polizia, carabinieri e militari.
Il rinnovo del contratto polizia, carabinieri e militari, firmato lo scorso mese di dicembre, prevede nuovi aumenti retributivi, nuove misure per il welfare e nuove indennità. Le novità previste dal rinnovo contrattuale del comparto Difesa e Sicurezza sono, in particolare, le seguenti:
Sono già trascorsi tre mesi dalla firma del rinnovo del contratto per il comparto Difesa e Sicurezza, per polizia, carabinieri e militari, ma, probabilmente, considerando la situazione attuale, per l’entrata ufficiale in vigore delle novità approvate con il rinnovo del contratto Difesa e Sicurezza, da aumenti di stipendio ad arretrati, nuove misure per il welfare, bisognerà aspettare ancora un pò, forse qualche mese.
Del resto, si tratta di difficoltà e problemi concreti di attuazione che stanno interessando diversi contratti pubblici e non solo quello di polizia, carabinieri e militari.