Una recente sentenza 2020 emessa dal tribunale di Vicenza ha stabilito per i viaggiatori il diritto ad ottenere un risarcimento nel caso in cui si finisca in un albergo di qualità decisamente più bassa rispetto alle attese, se per esempio ci viene prospettato e ci si attende un albergo a quattro stelle e invece finiamo in una specie di pensione a due stelle.
Albergo di qualità più bassa rispetto alle attese? Si ha diritto al risarcimento. Quando si decide di andare in vacanza, si sceglie l’albergo in cui trascorrere le vacanze tra i tanti disponibili nella località prescelta, in base a pubblicità, depliant, ecc. Sono spesso le stesse agenzie di viaggio che propongono ai viaggiatori gli alberghi in cui alloggiare, dipingendoli esclusivi, meravigliosi, e con ogni confort.
Ma non sempre è così e, infatti, una recente sentenza ha riconosciuto la possibilità di chiedere un risarcimento se ci si trova in un albergo di qualità più bassa rispetto alle attese.
Con una recente sentenza 2020 del tribunale di Vicenza, viene riconosciuto ai viaggiatori il diritto ad ottenere un risarcimento nel caso in cui si finisca in un albergo di qualità decisamente più bassa rispetto alle attese, se per esempio ci viene prospettato e ci si attende un albergo a quattro stelle e invece finiamo in una specie di pensione a due stelle.
La sentenza è stata emessa a seguito di un reclamo presentato da due turiste che si sono ritrovate in un albergo assolutamente a di sotto delle loro aspettative, tra disservizi, letti scomodi, problemi con il cambio quotidiano di asciugami puliti, nessuna possibilità di scelta del menù al ristorante ma solo menù fisso.
Il tribunale di Vicenza ha, dunque, riconosciuto loro il danno da vacanza rovinata, e relativo risarcimento (700). In tal caso, la quantificazione del risarcimento deve essere calcolata, come sottolineato dallo stesso tribunale, su un’entità tarata, basata cioè sulla gravità del disservizio.
Per ottenere il risarcimento per albergo di qualità più bassa rispetto alle attese, la prima cosa da fare, quando ancora in albergo, è quella di rivolgersi al responsabile dell’albergo per esporre lamentele e problemi.
Dopo di che bisogna presentare un reclamo ufficiale all’agenzia di viaggio o al tour operator per chiedere il risarcimento dei danni, patrimoniali e non patrimoniali, derivanti dal danno da vacanza rovinata, con richiesta del rimborso.
Il reclamo deve essere inviato tramite posta raccomandata a.r., o anche qualsiasi altro sistema che dia certezza di essere stato effettivamente recapitato, all’agenzia di viaggi o al tour operator. Il reclamo deve essere presentato entro 10 giorni dal ritorno dalla vacanza, ma secondo la Cassazione il reclamo può essere presentato anche entro il termine di un anno dal rientro dal viaggio, e accompagnato da qualsiasi prova, foto, video, o altro, che dimostri l’effettiva bassa qualità dell’albergo rispetto a quanto pubblicizzato.