I casi in cui è possibile chiedere un risarcimento del danno per errore medico sono stati definiti dalla Corte di Cassazione e sono diversi. Prevedono, tra gli altri, i casi in l’errore provoca un cambiamento dello stile di vita del paziente, o se dipende da ritardi nei tempi di diagnosi e cura di un problema o di una malati, o da errori nell'uso di farmaci, o da interventi chirurgici sbagliati.
Quando si è vittime di un errore medico che causa un danno, anche minimo, si ha il diritto di chiederne il risarcimento. Vediamo allora quando si può ottenere il risarcimento danni per errore medico e come averlo.
La richiesta di risarcimento danni a causa di un errore medico, a seconda dei casi, può essere presentata sia alla Struttura Sanitaria presso cui opera il medico o i medici che hanno causato il danno o direttamente al medico o ad entrambe.
La richiesta di risarcimento deve essere sempre accompagnata dalla descrizione precisa e dettagliata della vicenda che ha provocato il danno a causa dell’errore medico e da relativa documentazione che provi inconfutabilmente il danno subito. Precisiamo che in mancanza della documentazione sanitaria che accerta l’errore è pressochè impossibile ottenere alcun risarcimento.
Per la richiesta di risarcimento danni per errore medico è sempre consigliabile rivolgersi ad avvocati o Studi Legali specializzati in malasanità, che possono quantificare il danno che hai subito e capire il soggetto che deve risarcire. Una volta rivolti all’avvocato, per evitare la causa diretta, si può cercare un accordo.
Un professionista sanitario fa una valutazione medica e si può richiedere una mediazione, proponendo l'accordo sulla base di eventuali perizie delle parti. Se si raggiuge l’accordo per il risarcimento del danno tra struttura sanitaria o medico in sei mesi allora la questione si chiude.
In mancanza di accordo, si apre la causa per risarcimento e in tal caso il paziente danneggiato deve provare con una perizia l’effettivo errore medico che ha causato danno. Se la causa viene intentata contro ospedale o medico privato, sono, invece, gli accusati che devono dimostrare di non aver compiuto alcun errore.
I casi in cui si ha diritto ad avere risarcimenti a causa di un errore medico sono stati ricoosciuti anche dalla Corte di Cassazione e sono i seguenti: