Questa tipologia di riscaldamento prevede l'inserimento di un tubo di rame in particolari lamelle collocate nello spazio tra il pavimento e le pareti perimetrali dell'abitazione.
Il riscaldamento a battiscopa funziona come quello a pavimento tradizionale, ma, come si può facilmente intuire si differenzia da questo per l'installazione. In pratica questa metodologia prevede l'inserimento di un tubo di rame in particolari lamelle, realizzate in alluminio o in ottone antistatico, collocate a una distanza di circa un centimetro l'una dall'altra, nello spazio tra la pavimentazione e le pareti perimetrali dell'abitazione, ovvero nella zona chiamata del battiscopa. L’installazione avviene isolando termicamente la sezione della parete dietro il tubo di rame, così da consentire alla temperatura interna di non superare i cinquanta gradi così da diffondere nell'abitazione un calore sufficiente ad utilizzare questa tipologia di sistema di riscaldamento, come l'unica soluzione per riscaldare tutti i locali, garantendo un sensibile risparmio energetico nell'utilizzo di altri apparecchi per la generazione del calore. In linea generale, il sistema di riscaldamento a battiscopa può essere visto come una sorta di termosifone che presenta gli stessi benefici di un sistema a pavimento tradizionale, ma con un solo tubo che scorre lungo l'intero perimetro dell'abitazione e distribuisce il calore in modo equo dalle bocchette presenti in questa sezione del locale. Vediamo quali sono i pro e i contro di questa possibilità
Il riscaldamento a battiscopa offre molti pro, sia in termini economici che pratici. Risparmio energetico, la particolare installazione che consente di ‘nascondere’ il termoconvettore, fino al prezzo molto interessante. Ma la lista dei pro del riscaldamento a battiscopa contiene anche altri aspetti non trascurabili come per esempio:
Come ogni ma anche alcuni svantaggi che, per dire la verità, sono di gran lunga inferiori rispetto a tutti i benefici che ne prospetta l'installazione. Vediamo quali sono: