Riscaldamento centralizzato, le regole 2022 in vigore

Quali sono regole e orari in vigore 2022 per accensione riscaldamento centralizzato: cosa prevede la legge e novità

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
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Come funziona il riscaldamento centralizzato?

Il riscaldamento centralizzato è il riscaldamento unico per tutto il condominio che prevede l’accensione di determinati orari giornalieri e costi da ripartire tra tutti i condomini.

Il riscaldamento centralizzato, che rappresenta il riscaldamento unico per tutto il condominio, è presente nella maggior parte dei condomini italiani e prevede regole da rispettare che non sono quelle decise da ogni singolo condominio, ma sono regole nazionali, comprese quelle relativi agli orari in cui il riscaldamento si deve accendere o spegnere o da quando a quando deve essere acceso. Quali sono le regole 2022 in vigore per il riscaldamento centralizzato?

Riscaldamento centralizzato: regole 2022

E’ l’amministratore che si occupa di rispettare le scadenze indicate per l’accensione del riscaldamento centralizzato del proprio condominio, per cui in caso di ritardi o irregolarità è a lui che bisogna rivolgersi. Chi lo desiderasse ha la possibilità di staccarsi dal riscaldamento condominiale ma solo se la richiesta viene approvata da tutti gli altri condomini.

Il distacco dal riscaldamento centralizzato comporta l’esenzione dal pagamento dei consumi ma non delle spese di manutenzione straordinaria e di messa a norma degli impianti. Stando alle regole 2022 in vigore è bene sapere che il nuovo regolamento relativo al riscaldamento centralizzato prevede che ogni appartamento sia dotato delle valvole termostatiche per quanti termosifoni siano presenti in casa.

Le valvole termostatiche sono regolatori capaci di contenere il flusso dell’acqua calda all’interno dei termosifoni quindi la temperatura nelle diverse stanze di una casa, devono essere installate una su ogni radiatore in casa e hanno cinque livelli di temperatura, da 0 a 5, con 5 che indica la temperatura massima.

Le valvole termostatiche permettono, dunque, di regolare il calore nella propria abitazione e chi non le ha rischia sanzioni tra i 500 e i 2.500 euro. Dal giugno del 2017, infatti, è obbligatorio che in tutti i radiatori delle case in condomini con riscaldamento centralizzato siano installate le valvole termostatiche.

Riscaldamento centralizzato: orari previsti

Per quanto riguarda tempo e orari in cui deve essere acceso il riscaldamento centralizzat (anche a pavimento) o, seguono quanto previsto dalla tabella nazionale che divide l’Italia in diversi territori, in base a:

  1. condizioni atmosferiche che ci sono sul territorio;
  2. temperature medie;  
  3. altre criticità.

In particolare sono le 6 differenti zone in cui è stato diviso il nostro Paese e ognuna prevede una durata massima di accensione dei riscaldamenti.

Generalmente, stando a quanto stabilito dalla legge, per accendere il riscaldamento centralizzato la temperatura esterna non deve essere superiore ai 22 gradi nei palazzi e a 18 per i fabbricati industriali e in base a questa regola generale variano gli orari di accensione, del resto è chiaro come i termosifoni di chi abita in Val D’Aosta di accendano prima e di più rispetto a chi vive in Calabria o Sicilia.

Gli orari stabiliti, che solitamente vanno dalle 6 ore al giorno nelle Isole e nelle regioni del Sud, a nessun limite per le Province di Cuneo, Belluno e Trento, possono comunque essere modificati nel caso in cui si verifichino situazioni climatiche straordinarie e in tal caso la decisione spetta al sindaco del relativo posto che ha la facoltà di approvare modifiche per calendario (solitamente i riscaldamenti centralizzati sono accesi da ottobre ad aprile nelle zone più fredde) o orario, posticipando per esempio la data di spegnimento dei riscaldamenti, o cambiando eventualmente orari.