Stando a quanto stabilito dalle leggi 2022 in vigore, è vero che esistono regole e tempi precisi validi per tutta Italia per l’accensione del riscaldamento centralizzato nei condomini, ma è anche vero che ci sono Comuni che possono decidere se anticipare o posticipare le date stabilite di novembre e aprile.
Il riscaldamento centralizzato si può accendere prima della data prevista? Avere il riscaldamento centralizzato significa che ogni singolo condominio è dotato di una caldaia unica per tutti i condomini, caldaie che, come previsto dalle leggi attualmente in vigore, devono avere le valvole di contabilizzazione del calore che permettono di definire il consumo di ogni singola unità immobiliare.
Si tratta di un nuovo meccanismo che consente di dividere tra tutti i condomini la spesa energetica in maniera equa in base ai consumi che ogni condomino registra. Il riscaldamento centralizzato prevede date e orari di accensione e spegnimento definite a livello nazionale in base alle esigenze regionali
Generalmente il riscaldamento centralizzato nei condomini si accende il 15 ottobre per poi rimanere in funziona fino al 15 aprile. Vediamo, però, se tali date per il funzionamento del riscaldamento centralizzato sul territorio nazionale devono essere sempre rispettato o è possibile anticipare l’accensione.
Se è vero che esistono regole e tempi precisi validi per tutta Italia per l’accensione del riscaldamento centralizzato nei condomini, è anche vero che, stando a quanto prevedono le leggi 2022 in vigore, è possibile accendere prima della data prevista il riscaldamento centralizzato ma solo Comuni in condizioni particolari possono decidere se anticipare o posticipare le date stabilite di novembre e aprile.
Stando alle leggi 2022, è possibile accendere il riscaldamento centralizzato prima rispetto alla data prevista se sussistono condizioni particolari come situazioni climatiche straordinarie e imprevedibili.
In questi casi, sono i sindaci degli eventuali Comuni interessati dalle situazioni climatiche straordinarie a dover decidere se modificare il calendario di funzionamento del riscaldamento centralizzato anticipando, rispetto alla data stabilita, la sua accensione, o stabilendo variazioni di orario.
In alcuni casi, poi, per legge, è possibile cambiare i limiti di orario fissati per accensione e spegnimento del riscaldamento centralizzato, se, per esempio, si tratta di impianti che permettono la contabilizzazione del calore poiché sono dotati di una centralina climatica o di un cronotermostato, o di impianti gestiti con contratto di servizio energia per avere il massimo del risparmio energetico.
Comuni possono decidere di accendere prima della data prevista il riscaldamento centralizzato: cosa prevedono leggi in vigore