Rumore bar o ristorante sotto casa, cosa si può fare

Cosa fare se i rumori di un’attività sotto casa infastidisce per rumori troppo forti: di chi è la responsabilità e sanzioni previste

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Rumore bar o ristorante sotto casa, cosa

Cosa fare se i rumori di un bar o ristorante sotto casa danno fastidio?

Prima di agire per vie legale con denunce o altro, bisogna verificare che l’attività del locale sia permessa dal regolamento di condominio altrimenti se non così non fosse si può anche richiedere la chiusura dell’attività. Se, invece, il permesso c’è, si può chiedere innanzitutto a proprietario o gestore di evitare schiamazzi e rumori esagerati e in caso di mancanza di risposte positive rivolgersi alle azioni legali.

Se si vive in un condominio che al piano terra ospita attività come ristoranti, bar o negozi si ha sempre l’incertezza di come potrebbero andare giornate ma soprattutto nottate. Vi sono, infatti, esercizi che si comportano esattamente come buona norma e buon senso prevedono, vale a dire evitando di dare fastidio ai vicini con schiamazzi troppo forti, ma altre attività che invece non vigilano particolarmente sui comportamenti dei clienti per cui spesso si sentono schiamazzi troppo farti da dar fastidio soprattutto durante le ore notturne. Cosa si può fare quando i rumori di un bar o ristorante possono dare fastidio?

Cosa fare se i rumori di bari, ristorante o negozio sotto casa sono fastidiosi e molesti

La prima cosa che si può fare quando si vive in un condominio e si viene disturbati da rumori provenienti sempre da bar, ristorante o negozio sotto casa è rivolgersi all’amministratore di condominio per sapere se il regolamento di condominio permette l’attività del locale. In caso negativo, i condomini possono chiedere la chiusura dell’esercizio ma in caso positivo l’unica cosa che si può fare è chiedere al proprietario di evitare schiamazzi o rumori superiori alla soglia di tollerabilità che possono arrecare particolare fastidio ai condomini.

Se il proprietario del locale non soddisfa le richieste dei condomini allora si può procedere all’adozione di misure per la cessazione delle molestie, o a sporgere denuncia penale per disturbo della quiete pubblica ma in tal caso la denuncia si può fare solo quando i rumori sono talmente forti da disturbare tutto il vicinato.

Se, però, il rumore del bar, del ristorante o del negozio non supera la soglia di tollerabilità ma è comunque molto fastidioso anche solo per pochi condomini è possibile agire per via civile con la richiesta di risarcimento del danno e cessazione delle molestie acustiche.

Chi è responsabile di rumori in bar, ristoranti o negozi sotto casa?

Se i proprietari di bar, ristoranti o negozi sotto casa non hanno l’autorizzazione allo sfruttamento delle arre esterne, vigilanza e responsabilità di eventuali rumori fastidiosi e molesti sono dell’amministrazione Comunale e a gestori e proprietari sotto casa non si possono nemmeno richiedere risarcimenti in caso di atti vandalici.

Se, però, l’esercente ha l’autorizzazione a sfruttare gli spazi esterni come prolungamento del suo esercizio, bar, ristorante, negozio che sia, allora la responsabilità di eventuali rumori molesti è sua. Tocca a lui evitare che i propri clienti disturbino il condominio o i condomini circostanti, sempre ricordando che la soglia di tollerabilità stabilita da rispettare.

Qual è la soglia di tollerabilità dei rumori?

Stando alla regola generale, la soglia di tollerabilità del rumore è stabilita a +5 decibel rispetto al rumore di fondo durante il giorno, e a +3 decibel durante la notte e ciò significa che se un locale di sera supera questa soglia di tollerabilità commette reato e rischia di essere sanzionato con un’ammenda e con un periodo di reclusione fino a 3 mesi.

Questo può, per esempio, accadere se il proprietario di un bar mette musica a tutto volume di notte, o se non avvisa i suoi clienti di non alzare la voce durante le ore serale per evitare di dare fastidio ai vicini, o se permette ai suoi clienti schiamazzi anche durante le ore del giorno tali da disturbare i vicini.