La scadenza, salvo proroga, è fissata per il trenta aprile o entro il trentuno maggio. Per quel che riguarda il modello prepagato scadenza è stata spostata al ventitré luglio. Stesso discorso per i Caf, i professionisti abilitati e gli intermediari che hanno già smaltito l’ottanta per cento delle dichiarazioni entro il sette luglio.
Una delle novità più importanti introdotte nel 2017, da tenere presente quando arriverà il momento di presentare la denuncia dei redditi, ovvero la scadenza prevista per la consegna del modello 730, introdotto nel 1993 con lo scopo di provvedere in particolare al rimborso delle imposte a favore dei dipendenti o dei pensionati dal sostituto d’imposta anziché dai vecchi uffici delle imposte. Rispetto agli anni scorsi ci sono delle novità di rilievo che cercheremo di affrontare in maniera analitica e dettagliata.
Per quel che riguarda la dichiarazione dei redditi 2017 bisogna considerare che è stata abolita la norma che prevede, per i rimborsi superiori ai quattromila euro, le verifiche nei confronti dei contribuenti che applicano nel 730 detrazioni o crediti accumulati da precedenti dichiarazioni. Verifiche che sono state sostituite da controlli preventivi solo in presenza di rimborsi di importo rilevante. Abbassate anche le soglie temporali entro cui poter effettuare i controlli che da quest’anno passano dai sette mesi a quattro mesi.
Per quello che riguarda le spese sanitarie la nuova Legge di Bilancio ha stabilito l’obbligo, per le dichiarazione precompilate, di inviare i dati delle prestazioni erogate nel 2016 dal Servizio Sanitario Nazionale. Previste sanzioni tra cento e cinquantamila euro nel caso in cui la trasmissione di questi dati risulti tardiva, il limite massimo è fissato per il 28 febbraio di ogni anno di contribuzione, o errata di ciascun. Sanzione evitabile se il ritardo non supera i cinque giorni.
Se invece il ritardo accumulato non si attesta su un limite di sessanta giorni, la multa è ridotta di un terzo. A partire da quest’anno sarà possibile inserire nel modello 730 precompilato e in quello Unico precompilato anche nuove spese sanitarie: per infermieri, psicologo, oculisti, veterinari, tecnico radiologia.
La motivazione che ha reso necessaria la modifica che ha spostato, per alcuni casi, la scadenza al ventitré luglio per la presentazione del Modello 730, è dovuta al fatto che in questo modo si è offerta la possibilità all’Agenzia delle Entrate di incrociare i dati tributari dei contribuenti. L’iter prevede, infatti, che entro il ventotto febbraio i dati vengano trasmessi all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle spese deducibili e detraibili, entro il sette marzo i sostituiti di imposta inviano all’Agenzia i dati relativi al nuovo modello Cu valido anche per la certificazione unica autonomi.
La scadenza al ventitré luglio vale quindi solo per chi ha intenzione di consegnare il modello precompilato direttamente all’Agenzia delle Entrate. Per i contribuenti che si avvalgono dell’assistenza fiscale per la compilazione e/o invio tramite sostituti d’imposta che prestano assistenza fiscale diretta o intermediari la scadenza va al sette luglio.
I contribuenti tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi mediante la compilazione e la consegna del Modello Unico quest’anno dovranno utilizzare il nuovo modello Redditi PF 2017. Tale modello, dovrà essere consegnato ed inviato entro le seguenti date di scadenza:
Chi può utilizzare il 730 o il modello Unico? Ecco un elenco chiarificatore: