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Scaldabagno a gas interno o esterno, normativa 2024 in vigore

Dove installare uno scaldabagno a gas per la casa: regole e leggi previste per installazione esterna e interna e cosa sapere

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Scaldabagno a gas interno o esterno, nor

Lo scaldabagno a gas si installa allinterno o allesterno?

Stando alle leggi in vigore nel 2024, per installare uno scaldabagno a gas serve obbligatoriamente il rilascio di certificazione di conformità per garantire il corretto allacciamento alla rete idrica e al gas e si può installare sia all'interno di un locale, di un'abitazione, di un piccolo ufficio, sia all’esterno in maniera semi-protetta o senza alcuna copertura, o direttamente in bagno.

La normativa relativa all'installazione degli scaldabagni a gas mira a garantire sicurezza ed efficienza, sia per gli apparecchi da interno sia per quelli da esterno. Approfondiremo le disposizioni legislative, analizzando le specifiche tecniche necessarie per allinearsi ai requisiti di conformità. Queste norme sono fondamentali per guidare le scelte dei consumatori e assicurare l'adeguata installazione degli scaldabagni in contesto domestico e commerciale.

Scaldabagni a gas: panoramica e tipologie

Gli scaldabagni a gas, si suddividono principalmente in due tipologie: ad accumulo e istantaneo. Gli scaldabagni ad accumulo conservano una quantità di acqua calda pronta all'uso, mentre quelli istantanei riscaldano l'acqua solo al momento del suo utilizzo, offrendo un'ottimizzazione del consumo energetico. Queste tipologie si declinano ulteriormente in modelli da interno e da esterno. La scelta tra camera aperta e camera stagna dipende dalle condizioni ambientali e dalle esigenze dell'edificio in cui vengono installati.

Lo scaldabagno a gas si installa all'interno o all'esterno?

La scelta di installare uno scaldabagno a gas all'interno o all'esterno di un edificio dipende da diversi fattori, tra cui le esigenze strutturali e le normative vigenti. Gli scaldabagni a camera aperta, o di tipo B, sono tradizionalmente posizionati in ambienti interni con un sistema di ventilazione adeguato per evitare l'accumulo di gas nocivi. Tuttavia, è essenziale che questi spazi abbiano una canna fumaria appropriata per garantire lo scarico dei fumi.

I modelli a camera stagna, o di tipo C, rappresentano una soluzione più versatile, poiché possono essere installati sia all'interno che all'esterno grazie alla loro capacità di prelevare aria dall'esterno ed espellere i fumi senza influire sulla qualità dell'aria interna. 

L'installazione all'esterno è adatta soprattutto dove ci sono spazi limitati o regolamenti condominiali che limitano l'installazione interna. Tuttavia, gli scaldabagni esterni devono essere dotati di sistemi antigelo per assicurare l'efficienza anche in condizioni climatiche rigide. È importante considerare anche l'aspetto estetico e il potenziale impatto visivo di un’installazione esterna per ottenere l'approvazione dell’amministratore di condominio.

La scelta del luogo di installazione deve essere compatibile con le normative di sicurezza e con quelle tecniche relative alle distanze da rispettare per gli scarichi dei fumi, come indicato nella UNI 7129. Indipendentemente dalla posizione, è indispensabile ottenere una certificazione di conformità che garantisca il corretto collegamento alla rete del gas e all'impianto idrico.

Differenze tra scaldabagno a gas da interno e da esterno

Le differenze tra uno scaldabagno a gas da interno e da esterno risiedono principalmente nella loro progettazione e destinazione d'uso, influenzate dalle condizioni ambientali e dalle esigenze di installazione.

Uno scaldabagno da interno è concepito per essere installato in spazi chiusi, come bagni o cucine, dove è essenziale ridurre al minimo l'ingombro e garantire un'adeguata ventilazione. Questi apparecchi spesso adottano un design compatto e sono disponibili in modelli a camera aperta o stagna. Gli scaldabagni a camera stagna sono più comuni per gli usi interni, poiché evitano che i gas di combustione entrino nell'ambiente, grazie a un sistema di tiraggio forzato. L'aerazione nel locale è comunque critica per la sicurezza.

Al contrario, gli scaldabagni da esterno sono progettati per resistere alle condizioni atmosferiche e cambiamenti di temperatura significativi. Questi modelli sono sempre a camera stagna per evitare interazioni con l'aria interna e devono essere dotati con un kit antigelo, per prevenire danni ai tubi nelle condizioni invernali rigide. Le unità esterne si caratterizzano spesso per una maggiore resistenza ai fattori esterni come umidità e corrosione e sono collocate in aree come balconi o facciate dove sia consentito dai regolamenti di sicurezza.

Una differenza chiave è che l’installazione esterna può richiedere una connessione particolare per gestire i fumi di scarico, affinché non si creino disturbi o rischi per gli edifici vicini, conforme alle specifiche tecniche della normativa UNI 7129. Inoltre, i modelli esterni possono beneficiare di una manutenzione semplificata, poiché sono facilmente accessibili per controlli periodici, mentre i modelli interni spesso richiedono adattamenti per minimizzare l'invasività all'interno dell'abitazione.

Installazione di uno scaldabagno a gas

La procedura per l'installazione di un boiler a gas nel 2024 è regolata da specifiche normative pensate per garantire sicurezza ed efficienza energetica. Innanzitutto, è obbligatorio che l'installazione sia eseguita da un tecnico qualificato, in grado di seguire tutte le prescrizioni della legge e rilasciare la certificazione di conformità che attesta la corretta installazione. Questa certificazione è indispensabile per garantire che tutti gli allacciamenti, sia alla rete idrica che alla rete del gas, siano eseguiti secondo le normative vigenti.

Uno degli aspetti fondamentali è il rispetto delle norme UNI 7129 e 7131, che regolano l'installazione degli impianti a gas. Queste normative dettagliano gli standard per i materiali utilizzati, le modalità di connessione e le verifiche da effettuare post-installazione per assicurare l'integrità dell'impianto. È necessario esaminare anche le distanze di sicurezza richieste per l'installazione, soprattutto in contesti in cui il boiler è posizionato in prossimità di contatori del gas o prese elettriche.

Inoltre, la normativa vigente prevede che lo scarico dei fumi sia correttamente gestito per evitare rischi per la salute pubblica. Per i boiler interni, ciò comporta l'installazione di un sistema di evacuazione che faciliti l'espulsione dei gas combusti all'esterno. Per i modelli esterni, è cruciale invece il monitoraggio dell'emissione di fumi per evitare ricadute nello spazio abitativo e interferenze con edifici vicini.