Gli scatti di anzianità rappresentano un importante elemento retributivo per i lavoratori del settore edile, costituendo un riconoscimento economico per la fedeltà e l'esperienza maturata all'interno della stessa impresa. Nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) edile 2025, questo meccanismo è regolamentato con precisione per garantire ai dipendenti incrementi salariali periodici in base alla permanenza in azienda.
Per i lavoratori assunti con CCNL edile 2025, gli scatti di anzianità vengono riconosciuti ogni due anni di servizio continuativo presso la stessa azienda o gruppo aziendale. Questo sistema premia la continuità lavorativa, consentendo ai dipendenti di beneficiare di un progressivo miglioramento della propria retribuzione con l'accumularsi dell'esperienza professionale.
È importante sottolineare che il contratto prevede un limite massimo di cinque scatti biennali per ciascun lavoratore. Ciò significa che, dopo dieci anni di servizio presso la medesima impresa, il dipendente avrà maturato tutti gli incrementi previsti dal CCNL edile.
Gli scatti decorrono dal primo giorno del mese successivo a quello in cui si compie il biennio di anzianità e rappresentano un diritto acquisito che non può essere assorbito da eventuali aumenti di merito o altri elementi retributivi.
Nel CCNL edile 2025, gli importi degli scatti di anzianità variano in base al livello di inquadramento professionale del lavoratore. La differenziazione riflette le diverse mansioni e responsabilità all'interno della struttura organizzativa aziendale.
Ecco la tabella dettagliata degli importi previsti per ciascun scatto biennale:
Livello di inquadramento | Importo per scatto biennale |
Livello 7Q (Quadri) | 13,94 euro |
Livello 7 | 13,94 euro |
Livello 6 | 12,85 euro |
Livello 5 | 10,46 euro |
Livello 4 (impiegati) | 9,62 euro |
Livello 3 (impiegati) | 8,99 euro |
Livello 2 (impiegati) | 8,22 euro |
Come si può notare, l'incremento retributivo è proporzionale al livello di inquadramento, con importi maggiori riconosciuti alle qualifiche superiori, in linea con la struttura gerarchica del contratto.
L'effetto cumulativo degli scatti anzianità sulla retribuzione e di quanto aumenta lo stipendio dei lavoratori edili può risultare significativo nel lungo periodo. Considerando il limite massimo di cinque scatti, un dipendente inquadrato al livello 7Q potrebbe ottenere, al termine dei dieci anni di servizio, un incremento complessivo di 69,70 euro sulla retribuzione mensile (13,94 euro × 5 scatti).
Questi aumenti retributivi hanno carattere permanente e si sommano alla retribuzione base, influenzando positivamente anche altri elementi della busta paga calcolati in percentuale sulla retribuzione, come il trattamento di fine rapporto (TFR) e, in alcuni casi, i premi di produzione.
È importante evidenziare che gli scatti di anzianità non possono essere assorbiti da altri elementi retributivi e costituiscono un diritto acquisito del lavoratore, contribuendo alla stabilità economica nel corso della carriera professionale.
Una peculiarità del CCNL edile 2025 riguarda la categoria degli operai. Per i lavoratori inquadrati nei livelli 2, 3 e 4 del settore operaio, il contratto non prevede gli scatti di anzianità come per impiegati e quadri, ma ha istituito un meccanismo alternativo: l'Anzianità Professionale Edile (APE).
L'APE si differenzia dagli scatti di anzianità per un aspetto fondamentale: mentre questi ultimi considerano esclusivamente il servizio prestato presso la stessa azienda, l'Anzianità Professionale Edile tiene conto dell'esperienza maturata dal lavoratore nell'intero settore edile, anche presso datori di lavoro diversi.
Questo sistema riconosce la particolare mobilità che caratterizza il lavoro operaio nel settore delle costruzioni, dove i contratti sono spesso legati alla durata dei cantieri e dei progetti. L'APE viene gestita dalle Casse Edili territoriali e garantisce un premio economico annuale basato sull'anzianità complessiva nel settore, a condizione che il lavoratore abbia prestato un numero minimo di ore di lavoro nell'anno di riferimento.
Per maturare il diritto all'Anzianità Professionale Edile, l'operaio deve:
Le prestazioni dell'APE vengono erogate annualmente, generalmente nel mese di maggio, con importi che variano in base agli anni di anzianità maturati nel settore e alle ore lavorate nel periodo di riferimento.