Stando alle regole previste, lo scatto di anzianità nel contratto sanità avviene ogni cinque anni e per effetto del rinnovo dello stesso contratto sanità 2023 gli aumenti previsti saranno compresi tra i 2mila e i 7mila euro per chi ha oltre 20 anni di anzianità di servizio.
Quando avvengono e come incidono sullo stipendio mensile gli scatti di anzianità per dipendenti con contratto sanità 2023? Il contratto sanità è la tipologia di contratto collettivo nazionale che disciplina i rapporti tra i dipendenti della sanità e la pubblica amministrazione per cui vengono assunti e vale per dirigenti, medici e infermieri.
In base alla tipologia di assunzione, se medico, infermiere o dirigente, sono previsti diversi livelli di inquadramento dei dipendenti cui corrispondono diverse retribuzioni e il contratto prevede passaggi di livello e scatti di anzianità. Come funzionano gli scatti di anzianità del contratto sanità 2023?
Ogni Contratto nazionale di Lavoro prevede regole specifiche per quanto riguarda gli scatti di anzianità per i lavoratori dipendenti assunti con relativi CCNL e rappresentano un premio per i lavoratori che continuano a prestare servizio sempre presso la stessa azienda. Per i dipendenti assunti con contratto sanità 2023 è previsto lo scatto di anzianità ogni cinque anni di servizio maturato nella stessa azienda sia per medici ospedalieri sia per infermieri ospedalieri.
Stando, infatti, a quanto previsto dal contratto sanità, l’anzianità di servizio utile ai fini del riconoscimento delle progressioni economiche e di carriera scatta nell’arco di un quinquennio.
L’aumento di stipendio in busta paga per i dipendenti con contratto sanità dipende dall’inquadramento dei dipendenti stessi e stando alle ultime notizie sul rinnovo del contratto sanità 2023 è stato stabilito che:
L’aumento di stipendio riguarderà circa 30 mila medici, a partire dal primo gennaio 2023.
Quanto spesso accadono le integrazioni senior nei contratti sanitari e cosa aspettarsi nel 2023: novità dopo il rinnovo del contratto.