Sconto bollo auto 2022, tutti i modi per pagare meno aggiornati in vigore

Da uno sconto all'altro, ecco che l'acquisto di un'auto nuova ibrida elettrica comporta l'esenzione del bollo 2022 per cinque annualità, a cui segue una successiva riduzione.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Sconto bollo auto 2022, tutti i modi per

Come ottenere uno sconto sul bollo auto 2022?

La novità di questo 2022 per ottenere uno sconto sul bollo auto 2022 è sfruttare il cashback di Stato. Si tratta del programma di rimborso del 10% degli acquisti effettuati con carta di credito, bancomat, carta di debito e smartphone che proprio nel 2022 entra nella sua fase ordinaria. La cifra che è possibile farsi restituire è il 10% della spesa effettuata ma per un massimo di 15 euro per transazione. Non è il solo modo possibile.

Puntuale anche in questo 2022 arriva il momento di pagare il bollo auto. Si tratta dell'imposta di possesso ovvero quella che il proprietario è chiamato a pagare in ogni caso, anche nel caso di mancato utilizzo. Il passaggio alla cassa è obbligatorio e va effettuato tutti gli anni.

L'imposta è a carattere regionale e di conseguenza sono le singole regioni a occuparsi della procedura di riscossione, ma anche a fissare le modalità di pagamento e gli importi da versare.

Ci sono però dei modi che permettono in questo 2022 di pagare di meno ovvero di ottenere uno sconto sulla cifra finale oppure di non versare affatto questa imposta. Vediamo tutto in questo articolo, compresa la novità in vigore dal primo gennaio 2022, tra:

  • Come ottenere uno sconto sul bollo auto 2022
  • Non pagare o pagare di meno il bollo auto 2022

Come ottenere uno sconto sul bollo auto 2022

La novità di questo 2022 per ottenere uno sconto sul bollo auto 2022 è sfruttare il cashback di Stato. Si tratta del programma di rimborso del 10% degli acquisti effettuati con carta di credito, bancomat, carta di debito e smartphone che proprio nel 2022 entra nella sua fase ordinaria. La cifra che è possibile farsi restituire è il 10% della spesa effettuata ma per un massimo di 15 euro per transazione.

In pratica nel caso in cui l'importo del bollo auto sia pari a 150 euro, il proprietario dell'auto si vedrà restituito 15 euro. Se la cifra è maggiore di 150 euro, la restituzione è sempre pari a euro, se inferiore a 150 euro resta il 10% dell'importo.

Facciamo quindi presente che per partecipare al cashback è necessario effettuare almeno 50 operazioni tra gennaio e giugno oppure tra luglio e dicembre 2022.

Un secondo modo per ottenere uno sconto sul bollo auto, anch'esso pari al 10% della cifra totale, è la domiciliazione del pagamento sul conto corrente bancario o postale. In questo modo la Regione preleva in automatico tutti gli anni l'importo richiesto, legato alla potenza del veicolo espressa in cavalli fiscali e alla classe ambientale.

La domanda per la domiciliazione bancaria o postale del bollo auto 2022 va effettuata entro il 15 del mese precedente a quello in cui si deve pagare. Questa opzione è comunque preclusa per i veicoli ultratrentennali e per i rimorchi con massa inferiore a 3,5 tonnellate.

Non pagare o pagare di meno il bollo auto 2022

Da uno sconto all'altro, ecco che l'acquisto di un'auto nuova elettrica comporta l'esenzione del bollo 2022 per cinque annualità, a cui segue una successiva riduzione.

Nessun passaggio alla cassa nel caso di auto adattata per il trasporto delle persone disabili e per quelli di proprietà di soggetti non vedenti, sordomuti, con grave handicap psichico o mentale, invalidi con gravi limitazioni della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni o veicoli intestati a familiari di cui tali soggetti sono fiscalmente a carico. Fanno eccezione i veicoli alimentati a benzina con cilindrata superiore a 2000 cc e i veicoli alimentati a gasolio con cilindrata superiore a 2800 cc.

Nessun bollo auto per le auto che hanno compiuto 30 anni, ma sono esclusi dall'esenzione i veicoli a uso professionale, come uso scuola guida, noleggio da rimessa, pubblico da piazza.

Dati alla mano, il bollo auto è una delle imposte più scansate dagli italiani e l'aumento delle possibilità per accedere a riduzione di importo da versare rientra tra i tentativi di abbassare la soglia di evasione.

Anche perché non versare o ritardare il passaggio alla cassa significa andare incontro a pagamenti supplementari ovvero a una sanzione dello 0,1% dell’imposta per ogni giorno di ritardo se il proprietario del veicolo paga nei primi 14 giorni; una sanzione a un decimo dell’imposta se paga dal 15esimo al trentesimo giorno; a una sanzione dell’1,67% dell’imposta se paga dal trentesimo al novantesimo; a una sanzione del 3,75% se paga dal novantesimo giorno a 1 anno; a una sanzione del 30% dell’imposta oltre agli interessi dello 0,5% per ogni 6 mesi di ritardo se paga dopo 1 anno.