Sconto per affitto 2022, in quali casi proprietario può farlo e avere rimborso Stato

I casi specifici in cui i proprietari di case in affitto possono ottenere rimborso dallo Stato per sconto del canone di locazione: i chiarimenti

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
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Si può sempre avere rimborso dallo Stato per proprietari di case in affitto che riducono il canone?

Stando a quanto previsto dalle nuove norme in vigore, il rimborso dallo Stato del 50% per proprietari di case in affitto che riducono il canone di affitto non vale per tutti i proprietari ma solo per coloro che soddisfano determinate condizioni e in casi specifici individuati dalla legge. 
 

Avere un rimborso dallo Stato grazie ad uno sconto sul canone di affitto: la nuova misura approvata risulta decisamente conveniente e vantaggiosa sia per proprietari e sia per inquilini di case in affitto. Vediamo quali sono i casi in cui i proprietari di case in affitto possono beneficiare del rimborso da parte dello Stato per sconti sul canone di affitto?

  • Sconto per affitto 2022 novità per proprietari e inquilini
  • Quali sono i casi in cui i proprietari possono ridurre affitto e avere rimborso

Sconto per affitto 2022 quanto vale

Il governo ha introdotto il nuovo cosiddetto bonus affitti 2022 che prevede la possibilità per gli inquilini di case in affitto di beneficiare di uno sconto sul canone di affitto direttamente da parte del proprietario.

La convenienza per inquilini e proprietario del nuovo bonus affitti 2022 deriva dal fatto che ricorrendo alla novità gli inquilini pagherebbero meno di canone di locazione e i proprietari riceverebbero rimborsi da parte dello Stato stesso.

Secondo le novità in vigore, spetta al locatore di casa dare comunicazione all’Agenzia delle Entrate della rinegoziazione del canone di locazione, che permette poi di calcolare il rimborso dovuto. La comunicazione della riduzione del canone di locazione deve essere effettuata esclusivamente in via telematica alle Entrate. 

Mancano, tuttavia, ancora indicazioni e modalità precise per ottenere sconto per canone di affitto e conseguente rimborso per i proprietari.

Quali sono i casi in cui i proprietari possono ridurre affitto e avere rimborso

Non tutti i proprietari di case in affitto possono, però, avere un rimborso da parte dello Stato se applicano uno sconto sul canone di affitto per gli inquilini. Stando, infatti, a quanto stabilito, solo in casi specifici i proprietari possono ottenere un rimborso dallo Stato se riducono l’importo del canone di affitto.

In particolare, possono avere il rimborso dallo Stato:

  • i proprietari di case in affitto che hanno immobili affittati ad uso abitativo non in regime di cedolare secca, perché se si è optato per la cedolare secca non si può procedere allo sconto affitto 2022;
  • i proprietari di case situate in Comuni ad alta tensione abitativa;
  • i proprietari di case in affitto che risultino adibite abitazioni principali del locatario

In questi casi, il rimborso per i proprietari di casa in affitto che applicano uno sconto sul canone è del 50% della riduzione del canone ed entro il limite massimo di 1.200 euro all’anno per ogni singolo inquilino.


 

I casi specifici in cui i proprietari di case in affitto possono ottenere rimborso dallo Stato per sconto del canone di locazione: i chiarimenti