Scrittura privata non autenticata ha valore legale o no e validità. I vari casi

Quando la scrittura privata non autenticata può avere valore legale: cosa c’è da sapere, chiarimenti e chi può autenticare scrittura privata

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Scrittura privata non autenticata ha val

La scrittura privata non autenticata ha valore legale?

La scrittura privata non autenticata non ha valore legale, ad eccezione di casi eccezionali, ma è valida solo come manifestazione di volontà delle parti, mentre per avere valore legale la scrittura privata deve essere autenticata.

La scrittura privata è un documento ufficiale che sostituisce un atto pubblico del notaio e dimostra la chiusura di un contratto tra due parti. Per essere valida e avere anche valore legale è necessario, però, che la scrittura privata sia autenticata. Vediamo quali sono le regole da seguire perché una scrittura privata non autenticata abbia valore legale e abbia effettiva validità.

  • Scrittura privata non autenticata ha valore legale o no
  • Chi può autenticare scrittura privata

Scrittura privata non autenticata ha valore legale o no

La scrittura privata non autenticata viene sottoscritta liberamente dalle parti in modo autonomo e non davanti a un pubblico ufficiale. La scrittura privata non autenticata è caratterizzata dai seguenti criteri:

  • può essere sottoscritta in modo autonomo dalle parti e non in presenza di un pubblico ufficiale;
  • non ha data certa, per avere la certezza della data bisogna che sia registrata;
  • può essere disconosciuta dal soggetto contro cui viene prodotta.

Proprio in virtù delle caratteristiche appena riportate, la scrittura privata non autenticata non ha generalmente valore legale perché esprime solo la manifestazione della volontà delle parti ma ogni parte, in qualsiasi momento, può disconoscere la propria sottoscrizione.
Ciò significa che la scrittura privata non autenticata può sempre essere disconosciuta dal soggetto contro il quale viene prodotta a differenza della scrittura privata autenticata, perché se in tal caso qualcuno vuole contestarla si deve dimostrarne la non autenticità.

La scrittura privata non autenticata ha valore legale solo se si verificano determinate condizioni e cioè solo in presenza di:
autenticazione, da parte di un notaio o da altro pubblico ufficiale autorizzato;
riconoscimento, che si può fare in maniera esplicita o tacitamente.

Solo in due casi la scrittura privata non autenticata può avere valore legale e cioè:

  • nel caso di riconoscimento tacito della scrittura da parte di chi l’ha fatta ma solo se non è stata disconosciuta entro la prima udienza o la prima risposta successiva alla produzione;
  • nel caso di verificazione giudiziale della scrittura, cioè se la parte che ha steso la scrittura contestata presenta eventuali scritture necessarie per confronti.

Dunque, riassumendo, la scrittura privata non autenticata non ha valore legale ma è valida solo come manifestazione di volontà delle parti, mentre per avere valore legale la scrittura privata deve essere autenticata.


Chi può autenticare scrittura privata

La scrittura privata per avere valore legale deve, dunque, essere autenticata, cosa che a costi differenti può essere fatta da diversi soggetti che sono:

  • notai;
  • avvocati;
  • Comune.

Con particolare riferimento all’autenticazione in Comune, per rendere valida una scrittura privata non basta rivolgersi al Comune ma serve necessariamente un notaio nei casi di:
scrittura privata esclusivamente tra privati;
atti con contenuto negoziale disciplinato dal codice civile;
dichiarazioni future;
procure.