Se si chiede un anticipo di Tfr di 10mila-25mila euro, per sapere quante tasse sono da pagare bisogna innanzitutto considerare l’aliquota da applicare all’anticipo del Tfr calcolando la somma lorda spettante a titolo di anticipo di Tfr e dividendo tale importo per il numero di anni lavorati alla data della richiesta e moltiplicare il risultato per 12, numero di mesi dell’anno, per ottenere il reddito annuale di riferimento. Dopodicchè bisogna calcolare l’aliquota Irpef media (uguale al rapporto tra l’imposta calcolata applicando al reddito annuale di riferimento l’aliquota Irpef vigente e il reddito annuo di riferimento) da applicare alla base imponibile e si ottenendo così l’anticipo del Tfr netto.
Se chiedo anticipo Tfr di 10mila-25mila euro quanto pago di tasse e tempistiche per riceverlo nel 2022? I lavoratori dipendenti privati che alla fine del loro rapporto di lavoro hanno diritto a percepire il Tfr, Trattamento di fine rapporto, in corso di rapporto di lavoro possono chiedere un anticipo del proprio Tfr.
Esattamente come accade per la liquidazione del Tfe complessivo di fine rapporto di lavoro, anche sull’anticipo del Tfr si devono calcolare tasse da pagare. Vediamo quali sono e quante sono.
L’anticipo del Tfr non si può chiedere sempre e comunque e la legge prevede casi specifici in cui è possibile chiedere un anticipo del Tfr, che sono, nel dettaglio, per:
Inoltre, l’anticipo del Tfr può essere richiesto solo i lavoratori dipendenti soddisfino specifiche condizioni che sono:
Il calcolo dell’anticipo del Tfr che si può avere avviene sulla base di percentuali fisse valide per ogni motivo per cui viene richiesto l’anticipo. L’anticipo del Tfr si può avere infatti nelle misure del:
E’ bene precisare che esattamente come avviene sulla liquidazione del Tfr totale per un lavoratore dipendente, anche sulla somma di anticipo di Tfr si devono calcolare le tasse. Per fare un esempio di calcolo di tasse da pagare per un anticipo del Tfr di 10mila-25mila euro, considerando il caso di un lavoratore dipendente con reddito annuale lordo di 25mila euro che per il primo anno di lavoro, a fine anno, ha accumulato 1.851,85 euro di Tfr, che per il minimo di 8 anni di servizio continuativi arrivano a circa 15mila euro, considerando anche le rivalutazioni della somma di ogni anno, se chiede un anticipo del Tfr dopo 15 anni di lavoro, l’importo maturato sarebbe di poco più di 30mila euro, forse anche qualcosina in più tra aumenti di stipendio dovuti ad eventuali scatti di anzianità.
Se il lavoratore chiede un anticipo del Tfr per l’acquisto della prima casa, considerando la percentuale del 70% che si può concedere in tal caso, avrebbe circa 23mila euro di anticipo del Tfr, lasciando ancora una somma di Tfr di 10.200 euro e su cui applicare l’aliquota Irpef del 25%.
Per calcolare l’aliquota da applicare all’anticipo del Tfr bisogna calcolare la somma lorda spettante a titolo di anticipo di Tfr e occorre dividere questo importo per il numero di anni lavorati alla data della richiesta e moltiplicare il risultato per 12, numero di mesi dell’anno, per ottenere il reddito annuale di riferimento.
Dopodicchè bisogna calcolare l’aliquota Irpef media (uguale al rapporto tra l’imposta calcolata applicando al reddito annuale di riferimento l’aliquota Irpef vigente e il reddito annuo di riferimento) da applicare alla base imponibile e si ottenendo così l’anticipo del Tfr netto.
Se i tempi di liquidazione del Tfr per ogni lavoratore dipendono dai contratti collettivi che spesso fissano un termine entro il quale il datore di lavoro deve versare il Tfr maturato e se il contratto non riporta nulla in merito il lavoratore può pretendere il suo Tfr anche subito, discorso diverso vale per l’anticipo del Tfr.
I tempi di erogazione dell’anticipo del Tfr non sono fissi ma variano a seconda che l'anticipo si chieda con finanziamento ad una banca che ha firmato l'Accordo Quadro o meno. Per avere l’anticipo del Tfr, i tempi dipendono dalle procedure di richiesta e comunicazione tra gli enti coinvolti. Una volta presentata richiesta di anticipo del Tfr e ottenuta la certificazione da parte dell’ente erogatore, chi chiedere l’anticipo del Tfr a banche convenzionate con l’Accordo Quadro per avere un tasso agevolato deve presentare apposita domanda alla banca scelta, compilando specifico modulo e attendere che la banca accetti la proposta e comunichi la decisione all’ente erogatore dell’indennità.
Quest’ultimo ha 30 giorni per effettuare le dovute verifiche e, in caso di esito positivo, trasmettere alla banca la presa d’atto positiva e solo ottenuto tale documento il contratto viene concluso e si può accreditare la cifra di anticipo del Tfr direttamente sul conto corrente del richiedente. L’erogazione avviene entro 15 giorni da quando il contratto diventa efficace. Complessivamente, dal momento della richiesta di anticipo del Tfr alla sua liquidazione servono tre mesi circa.
Inoltre per un anticipo di Tfr tra 10mila e 25mila euro, l’erogazione dovrebbe avvenire in un’unica soluzione, perché inferiore ai 45mila euro oltre i quali poi la liquidazione si divide in più tranche.
Se, invece, l’anticipo del Tfr si chiede ad una banca che non ha firmato l’Accordo Quadro, si rinuncia ad avere un tasso agevolato sull’anticipo richiesto, perché il tasso è ordinario, ma nel giro di una settimana, dieci giorni di ottiene l'anticipo, seguendo sostanzialmente i tempi classici di erogazione di un prestito.