Anche i lavoratori con contratto occasionale, come i lavoratori dipendenti e autonomi, sono soggetti al pagamento di Irpef mensile e addizionali Irpef regionale e comunale e sul reddito complessivo percepito si deve applicare la stessa aliquota Irpef prevista per tutti i lavoratori che dipende dal reddito, che pe redditi tra 5mila e 15mila euro è del 23%. Il pagamento dei contributi spetta, invece, ai datori di lavoro secondo le relative regole previste dalla Gestione Separata Inps.
Se guadagno tra i 5mila e 15mila euro con contratto collaborazione quanto pago di tasse e contributi nel 2022? Il contratto di collaborazione, noto come co.co.co di collaborazione coordinata e continuativa, è una forma di lavoro parasubordinato vigente caratterizzata da autonomia del lavoratore, coordinamento organizzativo operato dal committente, natura personale della prestazione e continuità e costanza nel tempo della collaborazione, anche a tempo indeterminato, ma non legata necessariamente a obiettivi e scadenze.
Secondo quanto previsto dalle norme in vigore, potremmo dire che i lavoratori con contratti di lavoro a collaborazione si collocano a metà strada tra lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi, che hanno diritto a percepire mensilmente uno stipendio assimilato a quello del lavoro subordinato mentre i contributi spettanti ai lavoratori con contratto di collaborazione devono essere versati dal datore di lavoro alla gestione separata Inps.
Anche i lavoratori con contratto occasionale, come i lavoratori dipendenti e autonomi, sono soggetti al pagamento di Irpef mensile e addizionali Irpef regionale e comunale e sul reddito complessivo percepito si deve applicare la stessa aliquota Irpef prevista per tutti i lavoratori che dipende dal reddito.
Da quest’anno, ricordiamo, le aliquote Irpef in base agli scaglioni di reddito si sono ridotte da cinque a quattro e sono le seguenti:
Chi percepisce, dunque, redditi derivanti da contratti di collaborazione compresi tra 5mila e 15mila devono considerare un’aliquota Irpef del 23%, per cui per guadagni annui di 15mila, le tasse da pagare ammontano a circa 3.450 euro annui.
Come accennato, i contributi dei lavoratori con contratto di collaborazione devono essere pagati dai datori di lavoro che devono effettuare i versamenti alla Gestione Separata dell’Inps.
L'aliquota dei contributi IVS per i collaboratori e figure assimilate iscritti alla Gestione separata Inps è pari al 33% ma il minimale di reddito, ovvero la soglia che determina l’importo dei contributi minimi dovuti all’Inps, è di 15.953 euro, mentre gli iscritti per i quali è applicata l’aliquota del 24% hanno l’accredito dell’intero anno con un contributo annuo di 3.828,72 euro.