Per inquilini di casa in affitto il cui proprietario decide di vendere non dovrebbero esserci particolari problemi, considerando che vi sono precisi passaggi da seguire e tempi da rispettare, senza considerare che la legge stabilisce anche dei diritti per gli inquilini. i proprietari di casa in affitto che decidono di vendere, infatti, devono dare giusto preavviso, di sei mesi, all'inquilino prima di recedere dal contratto.
Viviamo in una casa in affitto e il proprietario di casa decide di venderla? Cosa cambia per gli inquilini se il proprietario di casa decide di venderla e di quali diritti godono? Non c'è nulla di cui preoccuparsi se il proprietario della casa in cui viviamo in affitto decide di venderla perchè on si può decidere di vedere e mandare fuori casa su due piedi gli inquilini. Ci sono passaggi da seguire e tempi da rispettare.
Quando un proprietario di casa decidere di venderla, la cosa migliore sarebbe che la casa da vendere fosse libera e si tratta di un condizione che sarebbe vantaggiosa sia per il proprietario, che avrebbe maggiori possibilità di vendita e in maniera più semplice, sia per l’inquilino che non incorrerebbe in alcun eventuale rischio.
Partiamo spiegando che il proprietario di casa che abbia stipulato un contratto libero della durata di 4 anni + 4, se decide di vendere casa non può decidere di disdire il contratto di locazione quando vuole ma deve comunque aspettare la scadenza contrattuale prevista e deve comunque dare all’inquilino di casa almeno sei mesi di preavviso prima di disdire il contratto.
Anche nel caso di contratto di affitto a canone concordato, il proprietario non può liberamente decidere di vedere casa quando vuole ma deve comunque sempre rispettare le scadenze previste, in tal caso 3+2, e non può disdire il contratto fino a quando non scade.
Dunque, la disdetta dal contratto di locazione di una casa in affitto da vendere deve essere data dal locatore e non dal nuovo proprietario e prima del primo rinnovo del contratto e con il preavviso di sei mesi prima e ciò significa che il locatore non può disdire improvvisamente lo stesso contratto e gli inquilini hanno il diritto a restare nella casa in affitto, pur se in vendita, per tutta la durata prevista dal contratto.
Tra i motivi che possono esserci per disdire un contratto di locazione c’è quello della vendita dell'immobile e il proprietario può procedere alla vendita anche se la casa è affittata, cedendo all’eventuale nuovo proprietario anche il contratto d'affitto.
Se la vendita della casa in affitto dovesse accadere in quest’ultimo modo, cioè con inquilino presente nella casa in vendita e con cessione del contratto di affitto al nuovo proprietario, l’inquilino non correrebbe alcun rischio, continuerebbe a mantenere il suo contratto di locazione stipulato ma avrebbe un nuovo proprietario.
Quando il proprietario della casa in affitto decide di venderla, può decidere di farlo quando vuole a condizione di rispettare scadenze contrattuali e periodo di preavviso e se la vendita della casa dovesse interessare l’inquilino, quest’ultimo avrebbe il diritto di prelazione per l’acquisto, avrebbe cioè una corsia preferenziale per comprare casa rispetto a terze persone.
Precisiamo che il diritto di prelazione per l’inquilino prevale rispetto al diritto di prelazione per eventuali coeredi della casa che passa i successione in comunione ereditaria ma non vale se la vendita viene effettuata a coniuge del proprietario o a parenti del proprietario entro il secondo grado.