I Comuni in cui conviene affittare o comprare casa se si lavora a Milano e ci si trasferisce sono quelli, sia in zona Nord che in zona Sud, collegati alla città o direttamente dalla metropolitana o da linee ferroviarie Trenord che permettono di raggiugere facilmente le stazioni dei treni da cui eventualmente muoversi ancora con la metro.
Lavorare a Milano ma decidere di affittare o comprare casa fuori dalla città: è questa la scelta che tanti compiono soprattutto in virtù di prezzi che appena fuori dai confini cittadini diventano decisamente più bassi e convenienti e sia per chi decide di affittare una sia per chi decide invece di compiere il grande passo dell’acquisto.
Ciò che si ci chiede è quali sono i Comuni vicino Milano e dell’hinterland in cui conviene affittare o comprare casa se mi trasferisco?
Se si lavora a Milano e si decide di trasferirsi fuori per trovare case a prezzi minori, sia per gli affitti e sia per chi deve comprare casa, il consiglio è innanzitutto di valutare in quale paese cercare casa in base alla proprio posto di lavoro, se verso Milano Sud o Milano Nord. La scelta dovrebbe poi dipendere dalla rete di trasporti che collega il paese alla città.
Ci sono, infatti, paesi dell’hinterland milanese collegati alla città direttamente dalla linea metropolitana, decisamente comodi e convenienti per gli spostamenti sia al mattino che alla sera dopo il lavoro, perché permettono di mettersi in metro già a casa e arrivare a lavoro, e viceversa, prendendo semplicemente la metropolitana.
Parliamo di paesi come Sesto San Giovanni, o Gorgonzola, Assago, San Donato, Abbiategrasso, Rho località dove i prezzi medi delle case in affitto o da comprare sono decisamente inferiori a quelli disponibili a Milano città ma ben collegati alla città tanto da potersi muovere in piena comodità per raggiugere il proprio posto di lavoro.
Altri paesi abbastanza comodi dove trasferirsi se si lavora a Milano e si vuole affittare casa o comprarla fuori sono quelli collegati alla città da linee ferroviarie Trenord che permettono di raggiugere facilmente le stazioni dei treni di Centrale, Cadorna, Garibaldi, Lambrate, Rogoredo, da cui eventualmente muoversi ancora con la metro. Parliamo, per esempio, dei paesi verso Monza-Brianza, come Varedo, Paderno Dugnano, Novate Milanese, Saronno.
Ci sono poi paesi come Corsico, Buccinasco, Vigevano, Lainate, Busto Arstizio che sono collegati a Milano da diversi autobus non della linea urbana, disponibili sempre, che permettono, esattamente come i treni, di raggiugere la città dal paese per poi, per chi ne necessitasse, prendere la metropolitana per raggiugere il proprio posto di lavoro.
Chi, per esempio, lavora a Milano e si trasferisce a Corsico può prendere l’autobus che collega Corsico con la stazione della metropolitana di Romolo, linea verde, e da lì spostarsi verso ogni altra zona della città o con la linea verde o cambiando poi linea.
La decisione di lavorare a Milano e trasferirsi fuori città è soprattutto dettata da una convenienza di prezzi. Le case in affitto o in vendita fuori città hanno prezzi decisamente inferiori. Per fare un esempio, se per un trilocale di nuova costruzione, in residence condominiale, classe energetica elevata, con cantina e box auto a Varedo servono circa 200mila euro, a Milano, in zona nord, e servono circa 100mila euro in più, arrivando a 300, anche 350mila euro.
Stesso discorso vale per i prezzi degli affitti: per un bilocale, per esempio, in zona Precotto-Turro-Villa San Giovanni, zona Nord, servono tra circa 700 euro che possono arrivare anche a 800-900 se ci si sposta verso Palestro o zona De Angeli, o, ancora, Sant’Agostino, Porta Genova (verso i Navigli), per un bilocale in affitto verso Paderno Dugano o Rho o verso Corsico bastano anche 500 euro.