Se non riesco a pagare prestiti, come posso consolidare i debiti

Chiedere un consolidamento dei prestiti per pagare tutti i prestiti già in corso ed evitare insolvenza: come consolidare debiti in caso di difficoltà

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Se non riesco a pagare prestiti, come po

Come si possono consolidare i debiti se non si riesce più a pagare i prestiti?

Stando a quanto previsto dalle norme in vigore, i soggetti che hanno più prestiti in corso e ad un certo punto si ritrovano in difficoltà con i pagamenti delle rate di rimborso possono chiedere di consolidare i debiti. Hanno cioè facoltà di chiedere un nuovo prestito, di importo superiore ai residui da pagare, con l’obiettivo di estinguere tutti gli altri presiti in corso, pagando un'unica nuova rata mensile, più bassa e riducendo, di conseguenza, il rischio di insolvenza. 
 

Come fare a consolidare i debiti se non riesco a pagare i prestiti? Può capitare che un soggetto abbia più di un prestito in corso e non riesca più a pagarli. Per evitare rischi di insolvenza è possibile ricorrere alla cosiddetta procedura di consolidamento debiti per persona fisica.

Si tratta di una particolare tipologia di prestito che permette di riunire in un’unica rata mensile tutte le rate di altri prestiti in corso, permettendo al soggetto di estinguere con un nuovo prestito tutti gli altri e pagando rate più basse. Ma vediamo nel dettaglio come è possibile consolidare i prestiti.

  • Come consolidare debiti se non riesco a pagare prestiti procedura
  • Chi può richiedere di consolidare debiti


Come consolidare debiti se non riesco a pagare prestiti procedura

Stando a quanto previsto dalle norme in vigore, i soggetti che hanno più prestiti in corso e ad un certo punto si ritrovano in difficoltà con i pagamenti delle rate di rimborso possono chiedere di consolidare i debiti. 

Hanno cioè facoltà di chiedere un nuovo prestito, di importo superiore ai residui da pagare, con l’obiettivo di estinguere tutti gli altri prestiti in corso, pagando un'unica nuova rata mensile, più bassa e riducendo, di conseguenza, il rischio di insolvenza. 

Per richiedere un consolidamento dei debiti bisogna rivolgersi o alla banca che ha già erogato un prestito o ad un altro istituto, avere un’età compresa fra 18 e 75 anni, un contratto di lavoro a tempo indeterminato, con un’anzianità lavorativa di almeno 6 mesi per i dipendenti e di un anno per gli autonomi, o essere pensionati possono richiedere questo tipo di prestito, e presentare apposita richiesta.

Alla domanda di consolidamento debiti bisogna allegare la necessaria documentazione richiesta che comprende:

  • carta di identità o altro documento di riconoscimento in corso di validità; 
  • codice fiscale;
  • copia dell'ultima busta paga o del cedolino pensione e se si è lavoratori autonomi copia dell'ultimo modello Unico presentato;
  • documentazione relativa ai finanziamenti da sostituire con il nuovo richiesto come il conto estintivo.

Chi può richiedere di consolidare debiti

E’ possibile richiedere il consolidamento del debito in qualsiasi in cui un soggetto si trovi in difficoltà nel gestire le varie scadenze, rischiando di incorrere in possibili ritardi o saltando il pagamento di qualche rata. 

Possono richiedere di consolidare i debiti in caso di difficoltà di pagamento dei prestiti in corso i lavoratori dipendenti, pubblici e privati, i lavoratori autonomi e i pensionati che abbiano già prestiti in corso.

Non è possibile, invece, ricorrere al consolidamento dei debiti se si è soggetti senza reddito e senza garante.

Precisiamo, infine, che non è possibile ottenere un consolidamento dei debiti anche per chi è stato segnalato come cattivo pagatore, perché non ha pagato o ha pagato con molto ritardi i prestiti in corso, fino a quando il suo nominativo non viene cancellato dal registro dei cattivi pagatori