La Naspi è un sostegno economico importante per chi perde il lavoro. Se si percepisce uno stipendio compreso tra 1300 e 2100 euro, è importante comprendere quale sarà l'ammontare dell'indennità di disoccupazione nel 2025, così da poter pianificare adeguatamente il proprio budget in caso di perdita dell'impiego.
Per accedere all'indennità di disoccupazione Naspi nel 2025, è necessario soddisfare specifici requisiti. In primo luogo, bisogna trovarsi in stato di disoccupazione involontaria, condizione essenziale per avviare la procedura di richiesta.
Oltre a questa condizione principale, occorre aver maturato almeno 13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti la cessazione del rapporto di lavoro. È importante sottolineare che dal 2025 è stato eliminato il requisito delle 30 giornate lavorative effettive nei 12 mesi precedenti il licenziamento, semplificando l'accesso alla prestazione.
Un altro aspetto da non sottovalutare è l'impegno attivo nella ricerca di una nuova occupazione. I beneficiari devono infatti partecipare regolarmente alle iniziative di attivazione lavorativa e ai percorsi di riqualificazione professionale proposti dai servizi per l'impiego competenti.
Inoltre l'indennità di disoccupazione Naspi non è accessibile a tutti i lavoratori. Possono presentare domanda:
Questa misura di sostegno al reddito rappresenta quindi una protezione sociale per un'ampia categoria di lavoratori dipendenti che si trovano improvvisamente senza occupazione.
Il calcolo dell'importo della Naspi segue regole precise stabilite dall'INPS. Per determinare quanto spetta, è necessario seguire questi passaggi:
A questo punto, l'importo effettivo della Naspi viene determinato applicando le seguenti regole:
È importante notare che esiste un limite massimo erogabile di 1.360,77 euro mensili, indipendentemente dallo stipendio precedentemente percepito.
Nel 2025 sono previste importanti modifiche riguardo alla riduzione progressiva dell'importo della Naspi. La riduzione del 3% non scatterà più dal quarto mese in poi, come avveniva in passato, ma seguirà queste nuove tempistiche:
Questa modifica permette ai disoccupati di percepire un importo pieno per un periodo più lungo, offrendo un sostegno economico più consistente nella fase iniziale della disoccupazione.
Per comprendere meglio quanto si potrà ricevere di Naspi nel 2025 con uno stipendio compreso tra 1300 e 2100 euro, ecco alcuni esempi concreti:
Stipendio mensile | Importo Naspi approssimativo | Percentuale rispetto allo stipendio |
1.300 euro | 940 euro | circa 72% |
1.400 euro | 960 euro | circa 69% |
1.500 euro | 973 euro | circa 65% |
1.600 euro | 998 euro | circa 62% |
1.700 euro | 1.023 euro | circa 60% |
1.800 euro | 1.048 euro | circa 58% |
1.900 euro | 1.073 euro | circa 56% |
2.000 euro | 1.098 euro | circa 55% |
2.100 euro | 1.120 euro | circa 53% |
Prendiamo come esempio un lavoratore che ha percepito uno stipendio mensile di 1.500 euro negli ultimi anni. Applicando la formula di calcolo:
Quindi, con uno stipendio di 1.500 euro, si riceverà una Naspi di circa 973 euro al mese per i primi 5 mesi (o 7 mesi per gli over 55). Dal sesto mese in poi (o dall'ottavo per gli over 55), l'importo diminuirà progressivamente del 3% ogni mese.
La durata dell'erogazione della Naspi è direttamente proporzionale al periodo contributivo del lavoratore. Nel 2025, l'indennità verrà corrisposta per un numero di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi quattro anni.
Ad esempio, chi ha lavorato continuativamente per 4 anni (208 settimane) avrà diritto a 104 settimane di Naspi, equivalenti a circa 24 mesi. Chi invece ha lavorato per 2 anni negli ultimi 4, riceverà l'indennità per circa 12 mesi.
È importante sottolineare che nel conteggio non vengono considerate le settimane di contribuzione che hanno già dato luogo a precedenti prestazioni di disoccupazione, anche se ricadono nel quadriennio di riferimento.